Sigaretta tra le labbra, sorriso arrogante, Camaro blu, occhi di ghiaccio... Billy Hargrove.
"Nessuno mi conosce davvero, nessuno!"
•Ambientato negli anni 80, altri personaggi di Stranger Things inclusi.
Metallica a tutto volume, i vetri della mia stanza vibrano a ritmo della musica. Mi godo questo attimo di pace visto che quello stronzo di mio padre è fuori città per lavoro, e poi è la giusta carica per la partita di basket. Tra pochi minuti salirò sulla mia bambina per correre alla partita a fare il culo a tutti, specialmente a Steve come vi avevo già accennato. -Billy?! Andiamo Billy puoi spegnere questa musica?!- Sento strillare la mi sorellastra come una stupida, così per dispetto alzo il volume al massimo, ridacchiando beffardo. Più alzi la musica, più lontano andranno i problemi. Non l'ho detto io, è un dato di fatto. -BILLY!- -FANCULO STRONZETTA- Saltello e formo una nuvola di nicotina che per magia mi fa sparire per qualche istante, poi do un'occhiata all'orologio e... cristo, farò tardi alla partita. Spengo tutto e mi infilo la mia giacca di pelle, porto una sigaretta dondolante sulle labbra ed apro la porta. -Oh ma tu guarda- sorrido di scherno a Max, che a sua volta mi guarda con la fronte corrugata. Vuole forse mettermi paura? Cerca di spintonarmi, ma ahimè non mi sposta di un millimetro. -Hai finito?- dico seccato. -Va al diavolo- si divincola e mi lascia passare. Salgo sulla mia Camaro ed ogni volta sentirla ruggire è come un after sex. -Sono così fortunati ad averti- le dico romantico. -Andiamo bella, andiamo a fare il culo a quei quattro sfigati!- Premo l'acceleratore e sfreccio via, sbattendo la testa contro il sedile da quanto sta correndo la mia bimba. Faccio partire un po' di musica rock, tanto per elettrizzarmi ancor di più. -YUHU! SÌ!- strillo adrenalinico. — -Avanti, checca! Che fai lì a terra?- derido Steve, caduto a terra per causa mia, gli ho fatto uno sgambetto. -Billy non rompere il cazzo, okay?- si alza e cerca di prendermi la palla, ma io lo schivo e con un salto da gazzella punto il canestro. -E andiamo cazzo!- grido euforico. Finita la partita mi faccio una doccia, incontro Steve e comincio a stuzzicarlo mentre m'insapono.
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-Cos'è quella faccia, hai capito per caso quanto fai schifo a basket?- Steve sbuffa infastidito. -Non è giornata, levati- -Uuh.. Nancy ti ha scaricato?- dico in tono canzonatorio. La sua risposta è ovvia anche se è rimasto in silenzio. -Le troiette sono sempre in allerta Harrington, fatti sotto- gli scompiglio i capelli e lui mi toglie la mano in maniera brusca. Esco dalla doccia sogghignando per andare ad asciugarmi. Quando esco dalla palestra, noto in lontananza Max e strizzando gli occhi per guardare meglio vedo che con lei c'è pure la ragazza lentigginosa. -Ma che ci fanno qui?-mi sistemo i capelli e come sempre non deve mancare la sigaretta in bocca. -Hey stronzetta, come mai da queste parti?- Lei si volta a guardarmi con gli occhi al cielo. -Non sono qui per te, chiaro? Sto aspettando Steve- La lentigginosa mi guarda silenziosa, per caso è muta?! -Tsk, Steve?! Non è troppo grande per te?- Ho fatto sogghignare la ragazza, beh insomma ho già fatto colpo, me lo sento. -Simpatico- risponde Max scorbutica. -...siamo venute a prendere Steve per andare ad una festa- Max le tira una gomitata, presumo che doveva essere un segreto. -Ah quindi tu ce l'hai la voce? No perché non ti ho mai sentita parlare- faccio uscire il fumo dalla bocca, sfregandomi la lingua tra i denti con un sorriso malizioso. -Billy..- dice scocciata la mia sorellastra. -Dimmi dov'è questa festa- -Billy, non..- -L'ho chiesto alla lentigginosa, non a te- Mi guarda stranita sentendo il modo in cui l'ho chiamata. -Ehm, veramente non so nemmeno io dove sia..- si gratta la nuca, capisco che sta mentendo. Scoppio a ridere inarcando la testa all'indietro. -Cristo, siete patetiche! Secondo voi non sono a conoscenza della festa di Halloween?! Ci vediamo alla festa, lentigginosa!- Salgo in macchina e sfreccio verso casa, una festa mi aspetta, perciò devo farmi bello. — Sapevo benissimo che la festa era a casa di Steve, lo stronzetto ha sempre i genitori fuori città, perciò organizzare una festa in una casa con la piscina credo sia la miglior cosa. Ma anche se non sono invitato me ne infischio, scavalco il cancello ed ora la festa è mia. -Dov'è la birra?!- grido. Tutti sanno che sono il re del keg, infatti subito una folla comincia ad esultare per invitarmi a bere nel barilotto. In quel preciso istante incontro Tommy H, un mio caro amico. -Giù, giù, giù!- grida in coro assieme agli altri, mentre mi attacco al tubetto per berne il più possibile.
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-Così, amico!- mi complimenta Tommy. Stranamente non ho fallito nemmeno questa volta.
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Mi tuffo in mezzo al casino, qui è pieno di troiette. -Si chiama halloween, non festa delle cagne in calore- Tommy sogghigna. -Penso che quella laggiù non ti dispiaccia, vero?- Alza il mento per indicarmi una ragazza voltata di spalle travestita da coniglietto. -Mh, ora te lo dico subito- Vado verso la ragazza, mi fermo proprio dietro di lei. -Hey, coniglietta!- Grido per farmi sentire vista la musica alta. Questa si gira ed inarco le sopracciglia sorpreso, ma rimanendo sempre con un sorriso arrogante. -Lentigginosa?!- -Ho un nome..- dice timida. -E perché non me lo dici subito?- le afferro il drink che teneva in mano e ne rubo qualche sorso. -Amber...- Mi strappa il suo drink dalle mani per riprenderselo. -Uh, va bene va bene... Amber- alzo le mani in segno di resa. Mi volto indietro e vado a cercare Tommy, la festa è appena iniziata, mi devo sbizzarrire.