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<<Sara, ti muovi!! Sei morta li dentro?>> esclamo spazientita mentre lei esce tranquillamente dallo spogliatoio con un sorrisino sul volto.

Non è che ci metta tanto, ma sono io che non ho la minima pazienza. Mi annoio subito.

<<Questo e questo li prendo... ah e anche questa!>> dice lei riempiendomi le braccia di vestiti. Io guardo gli abbinamenti che ha fatto e storcio il naso.

<<Non hai davvero intenzione di metterti quei pantaloni a righe neri con quella maglietta a pois blu vero?>> la guardo inorridita.

<<Certo!! Sono bellissimi! E insieme ci metto quelle Converse che ho a casa con la bandiera americana.>>

<<Non puoi averlo detto sul serio... mi rifiuto categoricamente di uscire con te in quello stato!>> la rimprovero per l'ennesima volta in anni, per non avere il minimo senso dell'abbinamento.

<<Lo sai che a me non me ne frega nulla di quello che pensa la gente... quindi faccio quello che mi pare. E se insisti metto anche il cerchietto col gatto.>> no. Quel cerchietto è orribile. Ha un gatto posizionato sopra che sembra appeso alla testa... ed è azzurro. Che cosa centra con quello che vorrebbe mettere? Nulla!

<<Quando capirai che sembri un pagliaccio?>>

<<Ma io lo so! Solo che non me ne frega!>> questa ragazza mi farà impazzire.

<<Okay, fai come ti pare...>>

<<Tanto lo avrei fatto anche senza il tuo permesso..>> dice tirandomi un pugno sulla spalla.

Io non ho ancora trovato nulla invece, nonostante siamo qui a girare per negozzi da due ore. Ogni volta che trovo qualcosa di decente non riesco ad associarlo a nessuno della mia famiglia.

<<Devi aiutarmi>> dico seria alla mia compagna di sventure dal pessimo stile.

<<Oddio, cos'hai?>>

<<I regali! Che cosa regalo alla mia famiglia?>>

<<A me lo hai già fatto il regalo?>> le rispondo di no nascondendomi nella felpa.

<<Cosa? Allora abbiamo un problema.>>

<<Ma ti frega solo di te?>>

<<Non mettere in dubbio la mia importanza>> dice scuotendo i capelli da vera snob, e scoppiamo a ridere entrambe.

<<Scherzi a parte, aiuto...>> e mi tira per un braccio fuori dal negozio. Camminiamo in silenzio per qualche minuto e ci troviamo davanti a una gioielleria. Faccio per entrare, ma mi ferma.

<<Dove vai?>>

<<Ma come... non volevi...?>>

<<No, in quello di fianco>> dice puntando la testa contro un negozio parecchio strano. All'interno ci sono tutti oggetti fuori dal comune, senza una tematica precisa. 

Come entriamo noto il regalo perfetto per mia madre: un pigiama a unicorno. Guardo le taglie e la sua c'è: perfetto! La mia amica mi guarda con approvazione.

Giriamo ancora un po' e trovo per mio fratello trovo un libro di Geronimo Stilton -mi odierà per avergli regalato un libro, ma è ora che scopra che la lettura è una cosa meravigliosa-, per mia sorella ho preso un pupazzo a unicorno (è incredibile come io sia fissata con gli unicorni oggi) e per mio papà una tazza di VR46. Mi manca solo il regalo per Sara... cosa le potrei regalare... vediamo... e se le regalassi anche a lei un pigiamone? Le prenderò quello a forma di... pinguino, si!

IO E LUI_Benjamin Brian Mascolo ||Benji&Fede||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora