[BENJAMIN]
<<Allora...>> dice. Sto perdendo la pazienza. Se non si sbriga a parlare penso che non le darò altre chance di spiegarsi.
Sbuffo.<<Come hai fatto a scoprire di Jason?>> mi chiede.
<<Pensavo dovessi giustificarti in qualche modo anziché fare il terzo grado>> ma che problemi ha? Se vuole risolvere questo non è il metodo giusto.
<<Tu rispondi>> insiste, e cosi sbuffo. Tanto vale rispondere così mi levo il dente, no?
<<In camera tua, è caduta una lettera dal tuo libro. E l'ho letta.>> distolgo lo sguardo. Odio far la figura dell'impiccione ma che scusa potevo inventarmi?
Lei sgrana gli occhi e fa una mezza risata. Che ha da ridere? <<Uno, dovresti imparare a non frugare nelle cose altrui.>> dice seria, così mi alzo dal divano.
Non sono qui per sentire la predica, soprattutto da lei.Mi prende per la manica della maglia e mi fermo, cosi mi volto e ci troviamo uno di fronte all'altro. <<Senti, non ho voglia di starti a sentire ok?>> le dico freddo sperando che mi lasci andare.
<<Due>> dice impassibile <<il libro e la lettera sono di Sara.>> cosa?
<<Cosa?>> dico stupito. <<Ma..io.. davvero?>> chiedo solo. Non so davvero se crederle, e se mi stesse mentendo solo per pararsi il culo?
Ma se cosi non fosse e fosse sincera?<<Si, certo>> dice con un semi sorriso che adoro. <<Hai presente l'ex di cui ti parlavamo che aveva questa casa? Ecco, è lui. A me e a Sara sto posto porta molti ricordi...>> abbassa lo sguardo.
Si, è sincera. Glielo si legge negli occhi.
Senza pensarci due volte faccio un gesto impulsivo che non avevo minimamente previsto: le afferro la nuca e le mie dita si intrecciano ai suoi capelli, e la attiro verso di me stampandole un bacio sulle labbra.
Sul subito sembra come impietrita, così penso di aver sbagliato ma mentre provo a staccarmi lei mi afferra per le guance e mi riattira a lei.
Sembra come un desiderio che esprimi da una vita e finalmente si avvera, ne avevamo bisogno entrambi.
Quando ci stacchiamo, entrambi rossi in viso imbarazzati come non mai, ci mettiamo a ridere e ci risediamo sul divano.
<<Cos'abbiamo appena fatto?>> chiede lei incredula guardando basso per non incrociare i miei occhi.
Per tutta riaposta le alzo il viso con due dita sotto il mento costringendola a guardarmi e le rispondo: <<Semplicemente ciò che desideravamo fare da un sacco di tempo.>> Ed è vero. Volevo baciarla già da molto tempo, ma non sapevo come avrebbe reagito. E sinceramente nemmeno ora lo sapevo, ma è stato più forte di me e direi che l'istinto ha fatto centro.
Intreccio le mie dita alle sue. <<E ora?>> le chiedo dubbioso. Non so se se la sente già di intraprendere una relazione dopo la storia accaduta con Natan.. ma se cosi non fosse la aspettarei anche all'infinito.
<<E ora...>> si alza dal divano e si inginocchia sul pavimento. <<Benjamin Brian Mascolo, vorresti diventare il mio ragazzo?>>
Scoppio a ridere <<Qui mi pare che i ruoli siano un po' invertiti>>
<<Si chiama parità di sesso tesoro. E ora su, rispondi>> dice impaziente mentre mi guarda con due occhi da supplica.
<<Mah, non saprei...>> mi lancia un'occhiata che assomiglia molto a una minaccia di morte <<okay, okay, si>> sorrido e allo stesso tempo rido ancora per quanto la situazione mi sembri assurda.
Si alza e mi si siede in braccio dandomi un altro bacio, quando sento qualcosa vibrare.
<<Oh è il mio telefono, è Sara>> preme il pulsante verde e risponde.
<<Pronto, Sara?>>
<<Pronto, Marty è tutto ok? Non vi siete ammazzati vero?>>
<<No>> ride <<Diciamo che abbiamo risolto, più o meno>> dice con un sorrisetto e si accoccola di più a me, così la stringo più forte.
<<Meno male. Ascolta, volevo avvisarti che torneremo per cena, volete una pizza?>>
In coro io e Martina rispondiamo di si e lei rimane interdetta.
<<Cos.. stava ascoltando? Metti che ti dicevo che io e Natan avevamo fatto cose?>> e improvvisamente scoppio a ridere seguito dalla mia ragazza e in sottofondo dalla voce di Natan.
La mia ragazza. Questa espressione suona ancora cosi strana, ma è cosi bella.
<<Dai non fare tante storie, e non rimanermi incinta grazie>> risponde riattaccando il telefono.
<<Ma.. non le hai nemmeno detto ciao>> rido al pensiero di Sara che sclera perchè Martina le ha chiuso il telefono in faccia.
Lei ride ma non ribadisce nulla cosi le chiedo <<Posso farti una domanda?>>
Annuisce distratta giocherellando con l'orlo della mia maglietta.
<<Qual è stata la tua prima impressione su di me quando ci siamo scontrati in quella via?>>Mi guarda negli occhi, gli occhi più belli che abbia mai visto.
<<Ho solo pensato che eri molto carino, ma per un qualche motivo non riuscivo a scollarti dalla testa. Mi frullavi sempre in mente. Ci sei stato fin da subito insomma.>>Sentire questo mi fa davvero piacere. Fino ad oggi ho sempre frequentato ragazze che stavano con me soli per i soldi e la pubblicità, ma lei.. lei non ci conosceva nemmeno, lei è stata vera fin da subito, e poi per lei provo qualcosa che per le altre non provavo.
Appoggio la mia fronte contro la sua e prendo ad accarezzarle il braccio.
<<Non lasciarmi mai>> le sussurro.<<Non lo farò.>> mi risponde. <<Mai>>.
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IO E LUI_Benjamin Brian Mascolo ||Benji&Fede||
FanfictionMartina è una ragazza apparentemente semplice che convive con la sua migliore amica Sara e che vive la sua vita. Poi però, a complicare le cose, ci si metterà " l'amore " di due ragazzi nei suoi confronti, che li porterà a renderle la vita un infern...