IO E LUI_Benjamin Brian Mascolo ||Benji&Fede||

.21.

Mi sveglio disorientata... ma come sono arrivata nel mio letto? L'ultima cosa che ricordo è di essermi addormentata appoggiata a Benjamin... il solo pensiero mi fa arrossire.

<<Ma buongiorno>> annuncia Sara già pimpante.

<<Mmm, buongiorno>> dico io stiracchiandomi. Guardo l'ora sulla sveglia: le dieci.

<<Cosa vuoi fare oggi?>> mi chiede, mentre mi alzo e prendo il necessario per andare a lavarmi.

<<Per me è uguale>> alzo le spalle. E' davvero indifferente a parere mio, l'importante è che ci divertiamo.

<<Okay, organizzo qualcosa io>> si arrende e io posso finalmente andare a farmi una doccia.

Quando arrivo in fondo al corridoio apro la porta decisa senza bussare, solo che quando alzo gli occhi vedo un esemplare di signor Mascolo a torso nudo, con i capelli bagnati e solo un asciugamano legato in vita. E' davvero bello. Resto a fissarlo per un momento ma quando me ne rendo conto divento subito rossa e chiudo la porta urlando uno "Scusa!" e lo sento ridere sonoramente.

Aspetto in corridoio che esca e quando apre la porta cerco di nascondere il più possibile il viso tra le mani. Lui le prende e me le toglie, dicendomi che è tutto okay. Gli sorrido, è incredibile come riesca sempre a farmi sentire a mio agio anche in momenti imbarazzanti come questo.

Entro in bagno e l'acqua calda mi fa subito rilassare. Ci metto una mezz'ora buona ma non mi importa, me la voglio godere.

Mi metto dei semplici leggings e una maglia pesante e scendo al piano di sotto, dove tutti sono seduti al tavolo a fare colazione.

<< Buongiorno>> mi salutano Natan e Federico, e ricambio con un sorriso.

<<Dopo ti devo parlare>> aggiunge Nate. Non so se l'abbia fatto per dare fastidio a Ben -e in quel caso ci è riuscito- o perché mi debba davvero parlare, ma non so cosa avrebbe da dirmi.

Dopo colazione decidiamo di andare a fare un giro in un parco qui vicino.

<<Allora, che dovevi dirmi?>> chiedo a Natan prendendolo in disparte.

<<Oh, veramente nulla>> sorride compiaciuto. Notando la mia aria interrogativa aggiunge <<era solo per far ingelosire Benjamin, tanto mi odia di già. Se non lo istighi in qualche modo non si darà mai una mossa.>> A quelle parole divento più rossa di un pomodoro.

<<Ma..>> però non dico nulla, e in effetti noto che la sua strategia funziona. Ben ci guarda male -come al solito- e parla sotto voce con Federico. <<Hai ragione, mi piace...>> Ammetto al ragazzo che fino a qualche giorno fa non avrei mai detto sarebbe diventato mio amico.

<<Lo so, per questo ti voglio aiutare>> detto ciò mi posa un braccio sulle spalle.

<<Ei, voi due, avete intenzione di fare ancora tanto la coppietta felice o tornate nel gruppo?>> ci grida Benjamin e Federico si limita a sorridere.

<<Lasciali stare, sono così carini>> esclama Sara, per poi girarsi verso di noi e farci l'occhiolino. Ma si sono messi d'accordo? Nonostante questo però torniamo dagli altri senza troppe storie.

<<Che c'è Benjamin, sei geloso?>> dice Natan continuando a prenderlo in giro, spero solo che non tiri troppo la corda.

<<Geloso? Io? E di chi? Non ho motivi per esserlo, io e Martina siamo solo amici.>> risponde lui soffermandosi particolarmente sull'ultima parola.

Camminiamo un altro po' e poi ci sediamo su due panchine posizionate vicine: io, Natan e Sara in una; Benjamin e Federico nell'altra. Natan nel frattempo non mi ha ancora tolto il braccio dalle spalle.