La sposa

80 8 0
                                    

Mentre correva nella neve alta e gelida, lo vide, un petalo di rosa, era rosso, come il sangue, era fresco, come se fosse stato strappato al resto del fiore ancora giovane. Più in là ne vide un altro, poi un altro ancora. Notò subito che via via, i petali erano sempre più secchi, più morti. Poi notò un'altra cosa, più camminava e più i petali erano rossi, e sembravano quasi sciogliersi. No, quelli che rimanevano sul suo cammino non erano petali, no, erano macchie di sangue. Guardò in avanti, e più in là notò una ragazza, capelli biondo rossicci, un occhio color del ghiaccio e uno nero come la pece. Lo guardavano fisso, come se volessero scorgere qualcosa dentro di lui. Indossava un abito bianco, un abito da sposa magnifico, aveva in mano un buchè di rose rosse e piangeva. Sentì i singhiozzi fin dentro la testa, e si sentì come se con ogni lacrima cadesse anche un pezzo di lui. Poi notò le rose. Erano quasi del tutto avvizzite, erano di un rosso scuro, color del sangue, e perdevano petalì ormai secchi. Oppure perdevano gocce di sangue, quasi come se si stessero sciogliendo? Lei piangeva sempre di più, quasi piegata in due. Poi urlò, e a lui fece male il cuore. All'improvviso, in sintonia con il suo terribile urlo, una quantità enorme di farfalle volò via, come se lei esplodesse in milioni di pezzettini. La maggior parte delle farfalle era bianco, ma ce n'erano alcune giallo rossicce, una azzurra e una nera. Notò anche che molte erano rosse sangue, e, non seppe il motivo, ma raccolse qualcosa, una pietra o un ramo forse, e lo lanciò contro il gruppo di farfalle rosse. Esse lo attaccarono, buttandosi su di lui, nella testa sentiva ancora l'eco del suo urlo atroce. Si svegliò di soprassalto, di nuovo con le lacrime agli occhi.

IL SOLDATO D'INVERNODove le storie prendono vita. Scoprilo ora