Pt.6 - Gocce d'acqua

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<<Ok con questi dovremmo essere a 10 cappellini: 7 miei e 3 tuoi>> disse Harry affondato su una poltrona della sala comune intento a iniziare un altro cappellino. L'umore notevolmente migliorato e innamorato di Harry gli permise di aderire all'associazione C.R.E.P.A. ,fatta da Hermione per preservare la dignità degli elfi domestici e combattendo il modo in cui venivano trattati. Quel pomeriggio lo passò così a fare cappellini di lana, Hermione credeva infatti di liberare gli elfi del castello mettendoli a caso nella stanza in modo che li avrebbero potuto prenderne uno per sbaglio liberandosi.

Hermione e Ron rimasero sul divano ad osservare Harry cucire e fischiettare abbastanza divertiti, ovviamente non sapevano nulla di quello che fosse successo la sera prima ma supponevano che comunque qualcosa fosse accaduto.

<<Sono davvero felice per Harry...>> cominciò Hermione affacciandosi sul tavolino davanti a se' per prendere un po' di lana e fare anche lei dei cappellini. <<Gli serviva una distrazione o in generale una motivazione per essere felice e libero da tutti i pensieri... no?>>

<<Sì hai ragione. Senza il pensiero perenne di tu-sai-chi e del torneo sembra molto più... Leggero>> notò Ron sdraiandosi sul divano e posando la testa sulle gambe di Hermione facendola lievemente arrossire.

<<Mi chiedo chi sia questo ragazzo, è abbastanza ovvio che sia un maschio a causa delle domande che ci ha fatto>> disse Hermione cercando di ignorare il recente gesto di Ron.

<<Già, non ci vuole dire chi è maa chiunque sia spero veramente che non gli faccia male... Un cuore spezzato dovrebbe essere un problema normale per un ragazzo ma nel suo caso è l'ultimo dei suoi problemi. Non potrebbe che mettere a repentaglio forse tutto il mondo magico!!>> disse Ron osservando con la coda dell'occhio Harry.

<<Non fa impressione quanto peso Harry abbai sulle spalle? E non fa altrettanto impressione come lui nasconda questa cosa così bene?>> rivelò Hermione abbastanza preoccupata.

<<Non preoccuparti Hermione, se è davvero il ragazzo giusto si sarà già sfogato con lui no?>> ma così non avvenne, sennò Draco avrebbe capito l'identità del ragazzo ma i due non potevano saperlo.

<<Allora ragazzi la smettete di parlare di me almeno quando sono presente?>> disse Harry guardandoli e sentendosi un po' a disagio per le ultime parole dette dagli amici. Il fatto che potesse essere un argomento di discussione lo metteva abbastanza in imbarazzo.

Quando arrivò la sera ci mise un po' ad addormentarsi, sia per i messaggi di buonanotte a Draco sia per il fatto che era troppo occupato a pensare a lui e a ieri per poter dormire. Quando si addormentò quella stessa notte non fu per niente piacevole sempre per lo stesso sogno che lo perseguitava: Voldemort, Codaliscia e un uomo di cui non sapeva l'identità in una stanza a parlare di cose che lui non capiva. Il dolore alla cicatrice gli stava dividendo in due il cranio, avrebbe dovuto scrivere una lettera a Sirius ma si ricordò che la settimana prossima l'avrebbe visto a Hogsmade quindi gli risparmiò i suoi lamenti. Pensò la stessa cosa per Draco, non voleva preoccuparlo inutilmente con degli "incubi" e sapeva dei suoi problemi di insonnia.

Nonostante non avesse inviato nessuno lettera al ragazzo, ne arrivò comunque una da parte sua.

"Hey tutto ok?" Harry inforcò gli occhiali e si mise sotto le coperte per leggere il messaggio con l'incantesimo lumus. Sorrise al pensiero che in qualche modo avesse capito che era ancora sveglio e rispose.

"I soliti incubi, anche se è più inquietante il fatto che tu abbia capito che io fossi sveglio a dirla tutta..." quando Draco lesse il messaggio rise, gli aveva scritto proprio perché temeva che avesse fatto un incubo. Anche se così non fosse stato, Draco fece un incantesimo alla lettera così che il messaggio fosse rimasto sul suo comodino nel caso non fosse stato sveglio.

Drarry || We're Broken People || Harry PotterDove le storie prendono vita. Scoprilo ora