Pt.4 - Pozioni bizzarre

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Ovviamente durante i giorni seguenti Draco non accennò per niente al "problema Kalm" con Harry. L'imbarazzo, misto alla paura, contribuivano a rendere la cosa nascosta solo dentro il suo cervello, e involontariamente e accidentalmente anche dentro quello della Granger. 

Non mancavano per niente gli sguardi al quanto imbarazzati che i due si facevano durante gli incroci in corridoio, anche se Hermione era sinceramente spinta da una forza quasi innaturale, considerati i precedenti di Malfoy, nel volerlo aiutare. Il re delle serpi era o non era comunque una persona?  Si sentiva quasi il peso di Draco sulle sue spalle visto che non accennava a migliorare la sua condizione da se'.

La paura di Draco lo portava a sognarsi che dietro a quell'albero si nascondeva niente di meno che Kalm, sfottendolo per i suoi pianti da "bambinetta" e in generale per la sua debolezza d'animo, ma era impossibile visto che Kalm era arrivato a ottobre e il ragazzo lo conosceva da settembre. Questa era una delle motivazioni che lo tratteneva nel rivelare uno dei suoi più grandi problemi al ragazzo, anche perché sapeva che gli avrebbe detto di tutto sul fatto di non di non voler dire della cosa a nessuno  e sapeva, sapeva che in qualche modo l'avrebbe convinto a parlarne con qualcuno.

Il weekend finì e come prima ora di lunedì Draco ebbe la lezione di pozioni con i grifondoro, era la prima lezione che frequentava con Hermione consapevole di uno dei suoi più grandi segreti, gli occhi della ragazza che mantenevano uno sguardo serio su di lui per quasi tutta la lezione. 

Fu quando Draco si trovò in biblioteca per fare un tema di divinazione che si ritrovò la sangue misto proprio seduta davanti a lui, i capelli più scompigliati del solito, le braccia conserte appoggiate sul tavolo e lo sguardo serio e gelido.

<<Non stai facendo proprio niente vero?>> disse la ragazza mantenendo lo sguardo fisso su di Draco, che teneva il suo sul proprio foglio e alzò lentamente la testa balbettando una risposta.

<<N-non so di cosa tu st-stia parlan-ndo...>> disse ritornando sulla pergamena ancora vuota nonostante ci stesse lavorando da mezz'ora ormai. Hermione ritrasse lo sguardo e indietreggiò con la schiena per togliere quella postura quasi opprensiva al ragazzo.

<<Draco...>> disse lei in modo più dolce, avendo così gli occhi di Draco spalancati e quasi terrorizzati su di se'.

<<Io... Tu sei andato da Silente?>>

<<Sì ma...Non ho concluso praticamente nulla.>> realizzando la situazione si stupì a causa di quell'interazione con la ragazza.

<<Come non hai concluso nulla? Insomma... Anche del bullismo fatto su di te è atroce. Anzi... Inaccettabile! Poi ad Hogwarts!>> disse alzando la voce e ricevendo un'occhiataccia da parte di Madama Prince nel reparto vicino a loro mentre riordinava dei volumi messi male. Draco rimase abbastanza offeso dall'affermazione della ragazza: <"...anche del bullismo fatto su di te è atroce...".

<<Sei cambiato ultimamente, è solo la questione di quel ragazzo?>>

<<Io... Più o meno...>> disse appoggiando la testa sulla mano in segno di stanchezza mentale. <<Sto imparando molto su di me ultimamente e... sto prendendo una pausa da ciò che reputavo mio o semplicemente parte di me. Tsc... Basti pensare al mio portamento da... Perfetto serpeverde...>> 

<<C'è... qualcosa in particolare che ti è successo?>> chiese aprendosi un po' di più ma mantenendo le braccia conserte in segno di distacco.

<<Non è che ne voglia proprio parlare con un'estranea.nAlla fine lo sei. Insomma, cosa so di te? Sei bravissima a scuola e basta credo, è la prima volta che abbiamo una conversazione civile. Ma... Perché questo tuo interesse verso di me?>> 

Drarry || We're Broken People || Harry PotterDove le storie prendono vita. Scoprilo ora