Drarry || We're Broken People || Harry Potter

Pt.8 - La neve

Scusatemi se non ho aggiornato ma la mia ispirazione si è incentrata su un libro che programmo di scrivere. Adesso sto continuando la drarry quindi non crucciatevi please.

Luca

<<Malfoy ultimamente sei molto più distratto del solito... Tre giri antiorari e poi gli artigli di drago. Non il contrario>> disse sibilante Piton mentre prendeva il controllo della pozione di Draco ormai irrecuperabile. Non aveva tutti torti il professore nel dire che Draco era distratto, in meno di 4 ore da lì avrebbe infatti visto Harry nel bosco e l'averlo adesso in classe lo rendeva particolarmente impacciato e distratto. Il brunetto era messo alla sua sinistra un posto in avanti a lui e a quanto pareva neanche lui sembrava non avere nessun'idea sul come mandare avanti quella che era la pozione Dita Veloci che aveva appena finito di spiegare il professore alla classe.

Vedeva molta agitazione nei suoi movimenti e parevano, alle volte, quasi tremanti e altrettanto distratti quanto i suoi. Draco non poteva fare a meno di guardarlo, mentre parlava con il suo migliore amico Ron Weasley. La gelosia gli pulsava dentro il suo cuore come se da un momento all'altro dovesse liberarsi in un pugno.

Nonostante Harry fosse ormai il salvatore del mondo magico, non poteva non vederlo come il ragazzo che alla fine era: impacciato, umile e adorabile in tutte le cose che faceva. Draco quella mattina riacquistò in parte la sua reputazione rispettabile quando buttò per terra e ruppe decina e decine di spille anti Potter. Non voleva rinunciare all'obbiettivo di diventare più civile ma nessuno doveva azzardarsi ad insultare Harry, dopo tutto era comunque un serpeverde anche se non proprio totalmente a quanto diceva il cappello. Non voleva ritornare come prima, ma ormai era più visto come un pappamolla e doveva assolutamente migliorare, a partire da Kalm.

La forza la trovò appena lesse la lettera di Harry quella mattina, gli occhi gli si immulinarono come non avevano fatto da un po' di tempo. Rimase stupito a come lui avesse esattamente scritto che non gli importava se lui fosse divantato mangiamorte, per un attimo ebbe il dubbio di essere stato scoperto ma era impossibile visto che Harry in quel momento non lo degnava neanche di uno sguardo, quindi era abbastanza impossibile. Una strana forza in se stesso prese vita dentro Draco, non sapeva se era pronto per quel pomeriggio ma almeno non voleva andarci come uno straccio qual'era il giorno prima.

Draco si chiese se la pozione che gli diede Acarb l'altro giorno fosse sonnifero o altro... Non gli veniva completamente da se' tutta quella forza, quell'autorità e soprattutto la fiducia... Non ebbe il tempo di farsi altre domande che Piton si avvicinò al calderone di Harry quasi completamente vuoto.

<<Vedo che il campione tremaghi non riesce neanche a distillare una delle pozioni più facili di questo anno>> commentò Piton con un gigno. Harry abbassò lo sguardo alle risatine che vennero alla sua destra, la parte della classe occupata dai serpeverde.

<<Mi viene difficile triturare le...>>

<<Mi viene difficile un corno Potter. 5 punti in meno a grifondoro per la sua totale mancanza di attenzione durante la lezione nella quale avevo spiegato come fare le cose nel modo più semplice possibile>>

<<Almeno noi abbiamo fatto prima i giri, non è giusto che a noi tolga i punti mentre a Dra...>>

<<Weasley nessuno ti ha interpellato>> Severus girò la testa verso Ron, un'occhiata gelida interruppe il rosso completamente ghiacciato come da un pietrificus totalus. <<Bene, 10 punti in meno a grifondoro. Le conviene fare qualcosa per la sua pozione se non ne vuole altri 5 in meno>> girò lo sguardo ignorando il denso fumo viola proveniente dal calderone di Ron e se ne andò nel banco dietro al loro.