Pt.11 - Cenerentola

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Era il giorno prima il ballo del ceppo e allo stesso tempo la vigilia di natale, il castello completamente in subbuglio e agitazione per quello che sarebbe stato il giorno seguente. Ormai tutti avevano un compagno e una compagna, e Draco adesso era insieme ad Harry ed Hermione nel bagno delle ragazze popolato da niente meno che Mirtilla intento a diluire la pozione datagli dalla McGranitt per cambiare aspetto.

<<L'ho diluita abbastanza secondo te?>> Draco continuava a girare in senso anti orario e guardò titubante la ragazza, che si chinò per vedere meglio.

<<Sì così dovrebbe andare.>>

Draco prese una boccetta e, immergendo il cucchiaio nella sostanza rosata, fece cadere in essa una singola goccia.

<<Dovrebbe durare per un giorno... La prenderò domani mattina.>> mise la boccetta di vetro nella borsa e guardò Hermione.

<<Grazie mille per l'aiuto... Sei veramente una delle streghe più in gamba di quest'anno.>> Hermione arrossì per le lusinghe.

<<Cosa fai Draco mi stai già tradendo?>> Harry lo avvinghiò da davanti per la vita e gli diede un bacio sulla guancia.

<<Stai tranquillo che non accadrà mai.>> i due si strofinarono il naso teneramente.

<<Beh vi lascio ragazzi il mio compito qui è finito!>> sorrise ai ragazzi e guardando Harry mosse le sopracciglia in un ghigno, lasciandogli intendere il motivo del suo congedo, per poi andarsene soddisfatta.

<<Quindi la mia bellissimA ragazzA è prontA?>>

<<Ah ma per favore>> Draco incrociò le braccia e fece il broncio. <<Non aspettarti chissà quale dama sir.Potter, a pensarci bene berrò la pozione a mezzanotte così magari avremmo tempo per trascorrere del tempo assieme anche nella mia "forma" reale.>> sciolse il nodo fatto alle braccia ed abbracciò Harry in silenzio, appoggiando la propria testa sulla sua spalla. Il ragazzo ricambiò l'abbraccio silenzioso, percependo che qualcosa non andava.

<<Tutto bene?>> Harry gli accarezzò il capo dolcemente. Draco rimase appoggiato lì e rispose.

<<Sono solo stanco e... Agitato>> riprese dopo alcuni attimi di silenzio. <<La cosa del ballo... Del fatto che non possiamo farci vedere... Magari si accorgeranno che non hanno mai visto quella ragazza... E non so Kalm mi sembra un po'..."

<<Lascia perdere Kalm, Draco. E se dovesse succedere qualcosa ci penserò io stai tranquillo.>>

Rimasero così per un po' e si baciarono appassionatamente, le mani di Harry salde sui fianchi stretti del biondo. Un turbine d'amore che aveva come nucleo le due bocche dei ragazzi intenti ad assaporare ogni attimo prezioso come se fosse l'ultimo. Vivere seguendo il momento e non guardandosi indietro.

<<Ti accompagno al dormitorio?>> chiese Harry staccandosi e scostandogli una ciocca di capelli platino.

<<Mmh ammettilo che vuoi entrare nel mio letto!>> Harry rise e abbassò lo sguardo con il volto in fiamme.

<<Nono solo accompagnarti!>> rispose in imbarazzo.

<<Okay okay.>> un bacio sulla guancia e per quel breve tratto di strada che lo separavano dalla porta si tennero per mano, per poi staccarsi con amarezza. Fecero quindi la strada per i sotterranei tra risate e scherzi, fino a quando non si fermarono all'uscio della sala comune serpeverde e, senza neanche un bacio a causa della gente, si salutarono. Draco prese le scale e aspettò la mezzanotte per prendere la pozione. Quando finalmente arrivò aprì la porta per dirigersi verso i bagni, trovando un Kalm abbastanza agitato poggiato sul muro attinente alla porta del suo dormitorio. Lo vide e sgranò gli occhi.

Drarry || We're Broken People || Harry PotterDove le storie prendono vita. Scoprilo ora