Capitolo 6

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G: "Gemma"
X: "okay nanetta"
G: "Gemma" lo interrompo
X: "okay "GEMMA", non ho tempo da perdere, spostati" dice mimando le virgolette appena pronunciato il mio nome.
Mi scansa, apre la porta con naturalezza ed entra, richiudendomela in faccia, lasciandomi fuori.
Di nuovo: respiro, conto fino a tre e busso.
Solo tre tocchi, precisi.
Una bussata un po' ambigua, si sente che mi trema la mano e che sono agitata, ma magari non si nota poi così tanto come penso.
Magari, e dico, MAGARI.
okay, probabilmente si sente.
Un coro di voci mi accoglie con un "avanti".
Entro un po' timorosa.
Prof: "buongiorno, lei dev'essere la nuova alunna di questa classe"
G: "è così"
Faccio una panoramica su tutta la classe.
Negli ultimi banchi vedo il ragazzo di prima, mi sta fissando intensamente.
Incrocio i suoi occhi, mi concentro sul colore.
Meraviglioso.
Mi sta guardando dall'alto in basso, ma che vuole?
Pochi secondi dopo distolgo lo sguardo.
Prof: "siediti vicino ad Alex"
Il ragazzo di nome Alex alza la mano, vicino a lui c'è un posto vuoto.
Mi dirigo verso il banco e appoggio la roba che ho tra le mani, i libri iniziavano a pesare!
A: "come ti chiami?"
G: "Gemma"
E chiudiamo qui il discorso.

11:05
Sono davanti alle macchinette per prendere un the caldo, non mi sento molto bene.
Inserisco i soldi nell'apposito buco e seleziono la bevanda.
Dopo pochi secondi ho il bicchierino tra le mani, sono sicura che arriverò in classe con un'ustione di quarto grado e mi verranno amputate le dita.
Cristo, questo coso brucia da morire!
Entro in classe e appoggio tutto sul banco, tiro un sospiro di solievo.
Anche oggi ho portato a termine un'ardua missione: non ho rovesciato nulla per le scale e non mi sono scottata.
Sorseggio con calma la mia tisana e al suono della campanella sono già pronta per la lezione.
Preparo i libri necessari e li tiro fuori dal mio zaino, per scienze non c'erano compiti fortunatamente...
Entrano tutti in classe e si sistemano.
Arriva la prof, ma che schiena ha?
È a forma di uncino, ahah!
Inizia a spiegare senza nemmeno salutarci.
Credo che sarà una lunga, lunghissima lezione.

12:05
Finalmente sono uscita da scuola.
Oggi abbiamo finito prima, che gioia.
Mi dirigo verso casa, accendo la musica e parto.
Ci vuole parecchio tempo a piedi, ma va bene così.

12:31
Apro la porta di casa e mi tolgo le scarpe, così non sporco in giro.
Mi preparo qualcosa da mangiare, dopodiché mi accomodo sul divano con il mio libro preferito e mi perdo tra le parole.

18:03
Per tutto il pomeriggio non ho fatto che leggere libri, ne ho finiti tre e sono già a metà del quarto.
Ogni tanto ho mangiato qualcosa, ho riscaldato dell'acqua e mi sono fatta una tisana.
Non avrei potuto chiedere di meglio: un pomeriggio intero passato a leggere, che bellezza!
Mi sento più rilassata adesso.
Credo che mi farò un bagno.
Ho una casa abbastanza grossa: ho tre camere da letto, due bagni, un salotto e una cucina.

18:27
Ho preparato la vasca con sapone e tantissima schiuma.
Ho acceso delle candele profumate e ho già preparato il pigiama per dopo.
Entro in acqua e mi lascio andare completamente.
Una sensazione impagabile.
Prendo il cellulare e seleziono una play-list, navigo su internet guardando foto su istagram.
Scrivo ad amici su whatsapp e guardo video su YouTube.

19:02
Sono appena uscita dal mio bagno ristoratore e sto cucinando una cena veloce.
Dopo guarderò un po' di TV e me ne andrò a letto presto, sempre che non mi addormento prima sul divano!
Domani non c'è scuola a causa della mancanza dei professori.
È appena iniziato l'anno scolastico e alcuni insegnanti devono ancora arrivare.

1:15
Sento una voce parlare, apro gli occhi e vedo la televisione accesa.
Faccio mente locale: sono sul divano e ieri mi sono addormentata come una pera cotta, ma che ore sono?
Accendo il cellulare.
Ovviamente lo schermo con la luminosità al massimo.
Sono cieca adesso.
Dopo qualche secondo riesco a mettere a fuoco il tutto e leggo l'ora: è l'una.
Mi dirigo verso la mia camera come fossi uno zombie, barcollando e salendo i gradini molto lentamente.
Mi infilo sotto le coperte e mi addormento serenamente.

[Alex]

|Occhi di gatto| Cameron DallasWhere stories live. Discover now