|Occhi di gatto| Cameron Dallas

Capitolo 10

Entro in stanza e chiudo la porta, mi appoggio e respiro.
Mi avvicino al letto e mi siedo, è parecchio morbido.
G: "come faccio senza pigiama?"
G: "idea"
Apro un cassetto dell'armadio e trovo delle sue magliette.
Se mi vanno bene quelle di Christian, sicuramente mi staranno anche quelle di Cameron.
Ne prendo una e me la infilo, mi arriva alle ginocchia.
Che bello, non c'è nemmeno bisogno dei pantaloni.
Lego i capelli in una crocchia deforme e spettinata.
Devo dire che mi rispecchia molto, ahah!
Mi infilo sotto le coperte, sono gelate.
Sembra di fare un bagno nelle acque dell' Antartico.
Hanno un ottimo profumo, lo stesso di Cameron.
Chiudo gli occhi e mi addormento quasi subito.

2:04
Sto sudando e ho molto caldo, mi gira forte la testa e ho la nausea, non poteva andare peggio!
Vado in bagno, muovendomi in un modo che fa capire la mia instabilità, per essere sicura; non voglio rimettere qui sul letto, che schifo!
Non faccio in tempo ad appoggiarmi al water che vomito.
Una, due, tre volte.
Cosa sta uscendo dalla mia bocca?
Quando ho mangiato tutta sta roba?
Non voglio svegliare Cameron, cerco di vomitare in silenzio.
È più complicato di quanto pensassi...
Sento la sua voce, la sento, l'ho svegliato.
C: "Hey? Tutto bene?"
Sento il rumore dei suoi passi felpati.
Entra in bagno, mi vede appoggiata al water.
C: "Gemma stai bene?"
Mi ha chiamata Gemma o ho sentito male?"
(P. Di Cam) "L'ho chiamata Gemma?"
G: "no Cam, sto malissimo"
L'ho davvero chiamato Cam?
(P. Di Cam) "mi ha chiamato Cam?"
Mi mette una mano sulla fronte e vomito ancora.
Mi tira indietro i capelli, delicatamente.
Mantiene una mano sulla mia fronte e l'altra l'appoggia in modo leggero sulla mia vita, come se fossi di cristallo.
Un brivido mi fa sussultare.
C: "che c'è?"
G: "niente, niente"
C: "sei pallida, ti va una tisana?"
Tisana?
Ha detto tisana?
Niente di meglio in questo momento.
G: "si, grazie"
Ci dirigiamo in cucina, lui mi mette una coperta sulle spalle e mette in microonde la tazza con dentro l'acqua.
Tira fuori un cesto da una mensola e mi mostra il contenuto.
C: "quale vuoi?"
Spalanco la bocca.
C: "non te ne piace nessuno?" dice stranito.
G: "li voglio tutti" sussuro.
Cameron sorride.
C: "se posso consigliarti, io prenderei questo" e indica una bustina lilla.
G: "the al muffin?" arriccio il naso e corrugo la fronte.
C: "è divino, ti farà stare meglio."
G: "allora lo provo"

2:40
Siamo seduti sul letto della camera.
G: "Cam"
C: "si?"
G: "non volevo svegliarti" dico sorseggiando il the.
C: "stai tranquilla"
C: "buonanotte, occhi di gatto" sussurra.
Non credo di aver sentito bene.
Appoggio la testa sulla sua spalla e mi riaddormento.
Sento tanto caldo, ma rimango nel letto per non far preoccupare Cameron.
Spero solo che non si ammali...

Pov's Cameron
Ma cosa mi è saltato in mente?
Io non aiuto nessuno.
Tanto meno questa rompipalle.
Alla fine è colpa mia, se avessi guardato dove stavo andando non l'avrei fatta cadere e non sarebbe svenuta.
Avrei anche potuto lasciarla li però.
Per terra sotto la pioggia?
Ma sono matto?
Meglio se mi addormento, domani mattina starà meglio.

6:05
Sento la nanetta parlare, è già sveglia?
Ma che sta dicendo?
G: "Christian, aspetta!"
Christian? Chi è?
E se fosse il suo fidanzato?
No, non è possibile...e se lo fosse?
Aah, ma che mi importa di lei?
Non riesco a dormire così, continua a borbottare, forse sta facendo un incubo...
Mi avvicino a lei e la abbraccio.
Si sta calmando, ora sembra più rilassata; ha smesso di blaterare finalmente.
Chiudo gli occhi.
Aah, che bello, posso dormire in pace!

9:03
Mi alzo dal letto cercando di non svegliare la rompipalle qui di fianco a me.
Mai svegliare una ragazza contro il suo volere, MAI.
Faccio il più piano possibile e scendo in cucina per preparare la colazione.
Scaldo una tazza di latte ed ecco fatto, molto elaborata come colazione...
Prendo un sacchetto di biscotti dalla dispensa e ne inzuppo uno, poi due e così via.
Aspetto che la nanetta si svegli, ma nel frattempo cosa posso fare?
Una doccia.

->(P.Di Cam) significa pensiero di Cameron