|Occhi di gatto| Cameron Dallas

Capitolo 20

...e barcollo.
Cameron mette un braccio intorno alla mia vita per sostenermi e non farmi cadere.
C: "Gemma, vieni con me"
Non faccio nemmeno in tempo a rispondere che mi porta in segreteria e mi fa sedere.
G: "non ti preoccupare Cam, sto bene..."
C: "no, tu non stai bene. Cos'hai mangiato a colazione?"
G: "beh, io...era tardi e..."
In realtà non ero per nulla in ritardo...
P. di Cam: quando sono entrato in classe lei era già seduta, aveva preparato tutti i libri per la prima lezione sul banco e non indossava nemmeno la giacca. Era più che in anticipo...
C: "non hai mangiato nulla...ma sei proprio cogliona sai?" dice con un tono di rimprovero.
Abbasso lo sguardo, ha ragione.
C: "aspettami qui" se ne va velocemente, scende le scale e dopo pochissimi minuti è vicino a me.
Mi ha comprato una tavoletta di cioccolato dalle macchinette.
C: "ti darà un po' di energia"
G: "grazie Cam"
Mentre mangio mi tiene la mano.
C: "stai meglio ora?"
G: "sì, grazie"
C: "torniamo in classe, la prof sarà preoccupata, o arrabbiata...o entrambe" dice ridendo.
G: "già"
Sorrido.

9:06
Entriamo in classe.
Prof: "finalmente, dov'eravate finiti? Signorino Dallas, le avevo detto 5 minuti e non ha rispettato la scadenza, perciò le assegnerò un punizione"
C: "okay"
Prof: "Gemma, come stai?"
G: "molto meglio, ma Cameron mi ha aiutata, non credo sia giusto dargli una punizione"
Prof: "non ha comunque rispettato le mie condizioni, tuttavia non hai torto...ho deciso, Dallas!" dice richiamando la sua attenzione.
Prof: "passerai il pomeriggio nella biblioteca della scuola"
C: "ah si, tanto non avevo nulla di meglio da fare"
La lezione riprende senza intoppi, suona la campanella della quarta ora e mentre aspetto il professore di storia guardo il cellulare.
C: "senti, ti andrebbe di fermarti in biblioteca? Così parliamo degli argomenti"
G: "ehm...io...non posso venire"
C: "ah, beh vorrà dire che ci vedremo un'altra volta"
Mi passa vicino all'orecchio.
C: "peccato, mi sarei divertito in tua compagnia" mi sussurra con un sorriso malizioso stampato in faccia.
Io rimango un po' stupita dal suo modo di fare...ma è sempre così?

13:15
G: "Crystal, te lo dico io, oggi non ho proprio tempo di andare in biblioteca"
C: "oh avanti, cosa devi fare?" mi chiede curiosa.
G: "beh, per la verità, nulla"
C: "e allora perché gli hai detto di no?"
G: "beh io, non sapevo che dirgli, non ero pronta!"
C: "ma pronta per cosa!? Bastava un semplice si"
G: "eh lo so..."
C: "beh fai sempre in tempo a mandargli un messaggio"
G: "ma io non ho il suo numero"
C: "allora ti presenti senza dirgli nulla"
G: "ci penso"
C: "Gemma, devi andarci."
G: "okay okay, adesso vedo"
G: "poi come faccio? Non voglio lasciare Coco tutto il giorno da sola!"
C: "prima di avviarti verso la scuola portala da me, starà benissimo in compagnia di Margò e non si sentirà sola!"
G: "e va bene, per le 15 sono li"

Gemma va in biblioteca ma vede Cam con una ragazza. Indossa dei tacchi alti, dei jeans e un top bianco.
Ha i capelli lunghi e molto scuri, ma chi sarà?

Sto per chiamarlo quando vedo che si scambiano sguardi dolci e si tengono per mano.
Ho una fitta al cuore.
Forse è meglio che me ne vada...
Torno a casa sconsolata, con le cuffie nelle orecchie.
Telefono a Crystal e le racconto tutto.
G: "ecco com'è andata a finire"
C: "te l'avevo detto di non andarci..."
G: "Crystal! Smettila!"
C: "okay okay, scusami"
G: "ma chi era quella ragazza?"
C: "non mi sembra di conoscerla, forse non è della nostra scuola"
G: "e allora perché era nella nostra biblioteca?"
C: "l'avrà invitata Cameron"
G: "comunque, questa mattina ero andata in bagno perché dovevo fare una cosa molto importante"
C: "cioè?"
G: "talmente importante che poi me ne sono dimenticata!"
C: "dai muoviti! Dimmelo!"
Le racconto il mio piano per filo e per segno.
C: "grande amica mia! Sei un genio!"
G: "lo so, lo so, niente applausi!"
C: "cosa aspetti a chiamare!?"

Oggi è il compleanno di Cameron!❤️