|Occhi di gatto| Cameron Dallas

Capitolo 14

9:36
L'ora di inglese sta per terminare, mi giro qualche secondo e vedo Cameron scambiare delle strane occhiate con Tiffany.
Per la verità è lei che cerca di dirgli qualcosa, lui sembra un po' distratto, chissà a cosa pensa...
La prof. mi chiede di leggere una domanda e prontamente rispondo, sono stata attenta durante la lettura del brano.
Io sono abbastanza brava in inglese; ho fatto anche un anno intero in America: andavo a scuola lì, studiavo lì, vivevo in una casa famiglia.
Adesso io vivo a casa da sola perché i miei genitori sono separati, mio papà vive a Los Angeles e mia mamma vive in Messico.
Mi ritenevano abbastanza grande da affidarmi le chiavi di casa e devo dire che me la cavo piuttosto bene.
Non sono mai completamente da sola; o c'è Jack o Crystal, ma in casa c'è Coco che fa la guardia, infatti abbaia a tutti gli sconosciuti.
Prof: "Gemma, ripeti la domanda per favore, il signorino Dallas e la signorina Smith non erano attenti"
G: "He is Luca"
Cameron e Tiffany stanno attenti per qualche secondo, ma poi ritornano a fare i fatti loro.
Io non ci faccio più molto caso.

INTERVALLO
Finalmente suona la favolosa campanella dell'intervallo.
Mi alzo dalla sedia e prendo per un braccio Crystal, che è poco distante da me.
Usciamo fuori e ci dirigiamo alle macchinette con il portafoglio in mano.
G: "li hai visti?"
C: "non mi scappa nulla, dobbiamo scoprire cosa si dicevano."
G: "ovviamente"
C: "intanto sfamiamoci, non possiamo indagare a stomaco vuoto!"
G: "concordo."
Prendo un Estathè alla pesca e Crystal un bicchiere di cioccolata calda con latte, lei ama la cioccolata!
Dopo aver mangiato facciamo un salto in bagno, entriamo ma siamo solo io e Cry; o così sembra...
Si sentono dei rumori ambigui, molto ambigui.
Io e la mia amica ci guardiamo disgustate e da sotto la porta vediamo dei vestiti a terra e due ragazzi.
Quella che sembra una ragazza porta delle scarpe rosa, mentre il presunto ragazzo ha ai piedi delle Converse nere.
Io e Crystal facciamo marcia indietro e ce la svigniamo...ma in che razza di scuola mi trovo?
Torniamo in classe sconvolte.
Appena il tempo di sederci ed ecco il secondo suono della campanella che indica l'inizio delle lezioni.
Ora abbiamo l'ora di matematica, ma sto tranquilla perché oggi correggeremo solo i compiti delle vacanze.
Mi guardo in torno e osservo le scarpe di tutti, ovviamente.
Cameron e Tiffany continuano a scambiarsi sorrisi.
Abbasso lo sguardo.
Tacchi rosa, Converse nere.
Non può essere!
Erano loro due in bagno?
Oh avanti, Tiffany è una troia e ci sta, solo lei porta i tacchi alti a scuola.
Le scarpe da ginnastica le hanno tutti invece...poteva benissimo essere Jason.
Spero.
Non mi devo distrarre, devo essere concentrata sulle espressioni, forza!

12:05
...anche l'ora dei conti è terminata.
Mi dirigo al banco di Crystal.
Le parlo all'orecchio per non far sentire nulla a nessuno.
G: "Cry, guarda le scarpe di Tiffany e di Cameron"
C: "non ci posso credere"
G: "nemmeno io, non voglio..."
C: "ma quindi erano loro?"
G: "non abbiamo prove certe, ma..."
C: "ho capito, sei una vera detective!"
G: "questo mi consola"
C: "vai a sederti che arriva la prof"
G: "si, vado"
Mentre torno al mio posto guardo negli occhi Cameron e mi siedo.
Per tutta la lezione penso.
Crystal questa volta ha sbagliato, non credo di interessare minimamente a Cameron.
Ma cosa mi importa di lui?
È solo uno stronzo...ed è anche un puttaniere.
E io non ci sto con quelli come lui.

13:03
Un altro giorno di scuola se n'è andato e io sono felice, mancano 364 giorni!
Faccio la strada del ritorno con Crystal e davanti a noi, molto più lontano, intravedo la sagoma di Cameron e i tacchi di Tiffany...
Probabilmente lei andrà a casa sua...
Mi sale lo schifo solo a pensarci!
Io e Cry parliamo del più e del meno.
G: "Non ho ancora avuto notizie di Jack, ma cosa gli sarà successo?"
C: "sei andata da lui per parlargli faccia a faccia?"
G: "si e non c'era, o comunque non mi ha aperto..."
C: "e se ti stesse evitando?"
G: "oh non saprei, per quale motivo?"
C: "in questi giorni non gli hai fatto nulla vero?
G: "solo rubargli un trancio di pizza, ma non credo sia per quello!"
Scoppia a ridere.
È così bella quando è felice...

[Gemma e Crystal]