Capitolo 17

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Non posso pensare a Cameron, non posso pensare a lui e a Medison.
Una lacrima mi riga il volto, una sola.
Non posso piangere.
Non qui.
Non ora.
Non con lui.
Entro in una porta, è lo sgabuzzino.
Cameron entra e chiude la porta a chiave.
Io e lui, in una stanza così piccola.
Ahah, fa già ridere così!
Io non lo sto guardando, sono proprio girata di spalle.
Probabilmente ha sentito un singhiozzo, un MIO singhiozzo, perché mette la sua mano destra sulla mia spalla e mi gira verso di lui.
Solleva il mio viso con due dita, mettendole delicatamente sotto il mento.
Mi guarda con uno sguardo dolce e dispiaciuto.
I miei occhi si appannano molto velocemente e qualche lacrima mi solca il viso.
Alla sola vista, non sono riuscita a trattenermi.
C: "heyy cucciola"
Mi abbraccia.
È tutto così strano...
C: "mi dici perché tutto a un tratti piangi?"
Resto in silenzio.
Sento il suo meraviglioso profumo, sento il suo calore e anche i battiti del suo cuore.
Si stacca da me e vedo che piano piano si avvicina al mio viso quando...

9:07
Apro gli occhi e mi siedo velocemente sul letto.
Era solo un sogno?
Ma che ore sono?
Penso, ancora scossa dall'improvviso risveglio.
Ma è tardi!
Devo andare a scuola!
Dovrò entrare più tardi, verso le 10.
Visto che nell'ottica del tardi è relativamente presto, mi faccio una bella doccia.
Sì, sono fissata con la doccia.
Per prima cosa è sempre molto rilassante, e poi non voglio puzzare ahah!

10:4
Eccomi qui, ho firmato il permesso e ora sono seduta.
La lezione di scienze passa molto velocemente, la prof ha parlato della piovosa giornata della settimana scorsa.
Al solo pensiero arrossisco.
Prof: "signorina Clark, è tutta rossa"
G: "eh? Io?"
Dico ritornando con i piedi per terra.
Prof: "si dico a lei; stia attenta per cortesia"
E ricomincia a spiegare.
Sento qualcuno ridacchiare, mi giro per capire.
È Cameron.
Io scuoto la testa e lui continua a ridacchiare.
Ma vi sembra?
Bah.

14:09
È passata anche questa giornata a scuola; oggi devo andare in palestra; ne avessi voglia!
Alle 16 inizio a preparare la borsa e alle 16:30 sarò già a fare gli esercizi.
Devo tornare in forma come una volta: l'estate scorsa ho preso qualche chilo di troppo e voglio avere un po' di muscoli.
Fra non molto faccio i compiti per domani, fortunatamente non abbiamo ancora verifiche o interrogazioni, ma dalla settimana prossima probabilmente fisseremo dei test.

14:28
Ho preso il mio zaino e l'ho portato in camera.
Mi siedo alla scrivania e inizio con matematica.
Stiamo lavorando sulle equazioni e me la cavo.
Non mi piace molto matematica, anzi...se devo dire la verità, preferisco di gran lunga italiano o psicologia.
Il professore di storia invece è il più bravo fra tutti.
È simpatico e vorrei sposarlo ahah.
Non so perché, ma è affascinante; eppure non è particolarmente bello...
È molto alto e magro, è pelato con occhi marroni, nascosti da degli occhiali quadrati.
Porta sempre delle camicie e ne ha davvero tante, di tutti i colori!
Non credo che mi attragga per il suo aspetto esteriore, più per il suo modo di esprimersi, di spiegare le cose.
Ieri ci ha fatto ascoltare delle canzoni inerenti alla droga, perché è l'argomento principale di queste lezioni.
Infatti vuole spiegarci gli effetti e i problemi che creano le sostanze come la Marijuana.
La canzone si chiama Heroin ed è bellissima.

19:05
Oggi sono riuscita a fare i compiti prima della palestra e quindi non ho fatto nulla di interessante.
Ho chiacchierato con Crystal in videochiamata e fra poco inizio a preparare la cena.
Cucinerò un risotto semplice, non credo che aggiungerò verdure o spezie.
Riso in bianco.
Semplicissimo.
E poi me ne andrò a dormire perché sono davvero stanca, non ho nemmeno tanta fame...

21:30
Sono nel letto quando mi viene in mente una cosa.
Mi alzo di scatto e mi metto seduta, rimango a bocca aperta...

[Gemma]

|Occhi di gatto| Cameron DallasWhere stories live. Discover now