Capitolo 15

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13:30
Apro la porta di casa.
G: "Coco? Sono a casa!"
La cagnolina mi corre in contro, le faccio un po' festa e la accarezzo.
G: "allora cosa ti va di mangiare? Pasta in bianco per me e croccantini per te?"
Coco abbaia.
Preparo tutto e poi le verso il mangiare nella sua apposita ciotola.
G: "ecco qua bella, i tuoi preferiti!"
Dopo aver mangiato navigo un po' su Instagram pulisco la camera che è piena di polvere, dopo due giorni di mancanza...
Spolvero qui, spolvero là ed ecco fatto, pulito!

16:43
Prendo le chiavi e tutto il necessario per uscire e insieme a Coco vado a fare la spesa.
Tra la frutta e le spezie il mio occhio ricade sullo scaffale delle tisane, vedo quella che mi ha fatto bere Cameron e la metto nel carrello.
Prendo insalata, pasta, sugo al pomodoro e prosciutto e poi vado a pagare.
Coco mi segue senza abbaiare, è davvero bravissima.
Torniamo a casa.

17:15
Mi sono un po' persa, come al solito...
Ho ripensato a Cameron e a tutto il resto; e se davvero fosse interessato a me?
Ma cosa vado a pensare!
Come posso credere di piacergli se oggi era in bagno con quella svampita!
Bah, forse sono io la svampita!

18:09
Suona il campanello.
Apro la porta.
È Jack.
Ci guardiamo per qualche secondo, ha le lacrime agli occhi.
G: "Jack!? Che è successo?"
Mi avvicino e lo abbraccio, lui mi stringe ancora di più, mi sta stritolando, ha bisogno di me.
G: "hey, calmati, vieni in casa su"
Si siede sul divano e io con lui.
Non lo forzo, quando è pronto mi racconterà.
L'aria si appesantisce.
G: "ti faccio una tisana speciale, vedrai che ti tirerà su"
J: "grazie Ge"

18:20
Io e Jack siamo sdraiati sul divano, lo sto abbracciando.
Abbiamo benuto la tisana e mi ha raccontato tutto quello che è successo.

FLASHBACK
Mi avvicino a Jack e cerco di parlargli.
Come avevo previsto, la bevanda di Cam l'ha calmato e ora non piange più.
G: "hey Jack, mi spieghi cos'è successo?"
Non ho un tono di rimprovero, sono molto calma.
Non mi interessa se non si è fatto sentire per giorni; sta male e io voglio esserci per lui, è raro che pianga, deve essere una cosa grave.
Passa qualche secondo, silenzio.
J: "l'ho mollata"
G: "cosa!?"
G: "parli di Madison?"
Annuisce soltanto.
G: "e come mai?"
J: "stava baciando Cameron"
Mi cade il mondo addosso.
Cameron?
Ma io pensavo che...no, non pensavo nulla.
Una lacrima riga il volto di Jack.
Oh, perfetto!
Così ritorna a piangere!
G: "No Jack, è sicuramente un malinteso, stai tranquillo"
Ci mettiamo sul divano.

19:07
Io e Jack ci siamo addormentati on the divano.
Stropiccio un po gli occhi.
Cerco di alzarmi ma Jack è praticamente sdraiato su di me e:
1) mi sta schiacciando
2) non sono molto silenziosa...si sveglierà sicuramente!
Metto un piede sul pavimento e vedo le stelle; è gelato!
Alla fine riesco ad andare in cucina senza fare troppo rumore, sono fiera di me!
Ordino due pizze per le 19:20, e se quel pigrone del mio migliore amico non si sveglia prima ci penso io a suon di padellate...
Pizza ai quattro formaggi come piace a lui, pizza alla pancetta come piace a me.
Intanto mi vado a mettere il pigiama e credo proprio che Jay rimarrà a dormire a casa mia.
Spero che sia venuto in macchina, altrimenti domani mattina ci facciamo tutta la strada per andare a scuola a piedi!

19:15
Sono in camera mia per sistemare un po' il letto così è pronto per questa notte.
Sistemo l'ultimo cuscino e vedo sulla porta Jay.
G: "hey, Jay! Ti sei svegliato!"
Gli corro in contro e lo abbraccio forte.
G: "come ti senti?"
Dico senza lascialo.
J: "molto meglio"
G: "meno male!"
J: "fra poco vado a casa"
G: "e invece no!"
G: "Ho già ordinato le pizze, fra 5 o 10 minuti il facchino è qui!"
J: "non si rifiuta mai una pizza, giusto?"
Dice sorridendo.
E lui è bellissimo quando sorride.

19:40
G: "Senti Jay, ti va di dormire qui questa sera?"
J: "Non so, non ho nemmeno il pigiama!"
G: "Certo! Non ricordi? L'ultima volta hai lasciato qui dei vestiti per una serata di emergenza...e se non è un emergenza questa!"
J: "va bene allora"
E morde la punta della pizza.
G: "domani mattina andiamo a scuola insieme, hai la macchina vero?"
J: "Devo dirti quello che vuoi sentirti dire, o vuoi la verità?"
G: "Ci sveglieremo molto prima del solito, ho intuito..."

21:13
Siamo già sotto le coperte con la luce spenta.
G: "oggi ho avuto un incontro ravvicinato con delle persone"
J: "e cioè? Chi?"
G: "nessuno di importante, direi"
J: "sicura?"
G: "si, tranquillo"
J: "com'è la tua nuova classe?"
G: "oh, beh, numerosa"
Sento il suono della sua meravigliosa risata e mi immagino il suo classico sorriso.
Passa qualche minuto, credevo stesse dormendo, ma invece no.
J: "Grazie di tutto, Gemma"
G: "È questo che fanno le amiche"
J: "No, è quello che fai tu"

[Gemma e Jack]

|Occhi di gatto| Cameron DallasWhere stories live. Discover now