Capitolo 14

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-...e state molto attenti- finisce Nico.
-Nico per quanto sia dolce il fatto che ti preoccupi per noi non ti sembra esagerato ripeterci la stessa cosa sei volte di fila?- chiedo esasperata. Lui sbuffa ma non ribatte.
-È tenero Nico quando vuole- dice una voce dietro di noi.
-Eh già Rey- dico voltandomi.
-Non è vero- ribatte Nico.
-Si invece-
Lui alza gli occhi al cielo.
-Mich gli altri ci aspettano in mensa. Muoviamoci- dico avviandomi.
-Per il viaggio mi porti i biscotti?- chiede.
-...- non ci credo -...sì- dico infine esasperata. Non ci voglio credere. Mi passo una mano tra i miei capelli già disordinati. Mi farà impazzire.
-Ora andiamo però- dico e ci avviamo.

-Dove dobbiamo andare?- chiede Erica.
Ehm ehm...
-APOLLO!- urlo e il dio ci appare di fronte.
-Si?- chiede.
-Dove dobbiamo andare?- chiede Sara a suo padre.
-In un'altra dimensione- dice con nonchalance.
-Cosa?!- chiedono tutti meno me,Ila e Sara.
-La dimenzione demoniaca. In teoria sia Ila che Sara che Marty possono fare un viaggio-dimensionale ma solo con dell'allenamento. Loro non lo hanno quindi dovrete andare ad un portale che sta in una rovina molto antica che si trova dietro l'Olimpo- dice prima di andarsene.
-Secondo voi con un viaggio-ombra arriviamo davanti al portale?- chiede Mich.
-Sarebbe utile- diciamo tutti in coro.
-Proviamo- dico io alzando le spalle. Tutti si appoggiano a me e Ila. Mich giustamente non vuole portare nessuno. Pensiamo tutti alle rovine e facciamo il viaggio-ombra.

Sbattiamo tutti contro una parete invisibile e cadiamo a terra. Dopo un sonoro 'Ahia' di ognuno di noi ci guardiamo intorno. Non siamo certamente alle rovine. Sembra che siamo dietro l'Olimpo.
-Ma che cazz...?- chiedo avvicinandomi al punto in cui abbiamo sbattuto. Cammino un una mano davanti ma supero senza problemi quel punto.
-Sembra che i viaggi-ombra non funzionino sopo questo punto...-
-Non l'avevamo notato guarda- dice Sofy.
-Sempre simpatica eh amore?-
-Ovvio-
-SHIP- si mettono a urlare Rebby e Saraa.
-Io non vi parlo più- dico avviandomi.
-Ma...nuu sis- dice Saraa.
-Sis?- chiedi confusa.
-Afrodite è sposata con Efesto no? Siamo sorellastre-
-In teoria le parentele divine non contano ma facciamo finta- dico.

Camminiamo per un'ora buona.
-Che palleeee. Mi fanno male i piedi- si lamenta Erica.
-Fanno male a tutti Erica- dice Frida mentre continuiamo a camminare. Appena arriviamo davanti all'entrata delle rovine sentiamo un fruscio intorno a noi. Ci blocchiamo sul posto e prendiamo le armi. Dai cesugli escono sei ragazze che ci circondano. Hanno tutte una collana con una croce sottosopra e al centro una perlina nera come i loro occhi.
-Ragazzi c'è qualcosa di strano in loro- dice Astra -È come se...-
-...se fossero controllate- finisce Frida.
-Non è normale che abbiano gli occhi completamente neri- interviene Lore.
-E sembra che non ci sentano- nota Carol.
-Quindi... Che si fa?- chiede Erica.
-Attacchiamo?- propone Sofy.
-Non sappiamo se sono cattive o meno- la blocca Sofia.
-A me non sembrano troppo buone. Mi puzzano. Tutte. E se le uccidiamo e fine della storia?- propone Mich.
-Io ci sto- lo appoggia Sofy -Facciamo strage-
-No- dico io.
-Io sento un legame con loro- dice Ila scrutandole -O almeno con tre di loro-
-Secondo voi sono semidee?- chiede Rebby.
-Potrebbero secondo me- la appoggia Saraa.
-Se sono davvero controllate, chi le controlla?- chiede Sara.
-La superiore(?)- tento io.
-Avrebbe senso- acconsente Frida.
-Ma perché sono imbambolate?- chiede Ele.
-Non lo so- dice Astra. Sto per parlare ma le ragazze prendono tutte delle armi e si lanciano all'attacco nonostante sono in inferiorità numerica. Iniziamo lo scontro che risulta abbastanza impegnativo. Io,Carol,Sara e Lore ci siamo allontanati e le stiamo frecciando mentre gli altri lottano con spade e pugnali. Durante la lotta noto che le perline sulle loro collane luccicano.
-PUNTATE ALLE COLLANE- urlo prendendo la mira rompendo la collana della più grande delle ragazze che stava lottanto con Mich. Lei schiva un attacco di quest'ultimo con sguardo confuso.
-MICH NON PUOI UCCIDERLA- urlo capendo le intenzioni di mio fratello. Lui si blocca e sbuffa mentre la ragazza si guarda intorno. Pian piano rompiamo tutte le collane e tutte le ragazze riacquistano lucidità.
-Dove siamo?- chiede la più piccola alla maggiore.
-Non ne ho idea...-
-Chi siete?- chiedo.
-Io sono Federica o Idrial. Vedete voi. E lei- indica la più piccola- è Valeria, mia sorella. Siamo figlie di Ade. Le altre non so chi siano- parla la maggiore.
-Io sono Silvia figlia della Posena e loro sono Serena e Gaia, figlie di Atena- indica le due ragazze accanto a lei.
-Io sono Giulia figlia di Ade e Apollo- si presente l'ultima. Ci presentiamo anche noi. Nel frattempo ho raccolto i resti delle loro collane.
-Ricordate chi ve le ha date?- chiedo.
-Una donna- dicono in coro.
-La superiore?- chiede Ila.
-Possibile- dice Astra pensierosa. Le ragazze ci guardano confuse. Sara spiega velocemente la faccenda e le ragazze si offrono di aiutarci. Noi dopo averci riflettuto acconsentiamo nonostante la disapprovazione di Mich e Sofy. Entriamo nelle rovine e io,Ila e Eri facciamo luce col fuoco. Mentre camminiamo però accade qualcosa di insolito.

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