In mensa non c'è anima viva. Bene. Vado nelle cuicine. Sono vuote. Posso cucinare in pace e rilassarmi un po. Magari anche pensare un po. A tutto ciò che è successo. Quelli erano davvero miei ricordi? Mia madre... Che le sarà successo? E poi io ho seriamente delle sorelle? Uff. Non ci capirò un cazzo per ora. Magari in futuro capirò ma ora proprio non riesco. Ma l'anello non è l'unico gioiello della mia famiglia. C'è anche il mio bracciale. Il regalo di...mio padre? Il mio vero padre? Non ne ho idea. E non posso neanche sapere se è qualcosa tipo l'anello o un semplice bracciale. Meglio non illudermi. Mi ronza ancora in mente la parola incisa sull'elsa. Demony... Era scritto in modo strano quindi deduco che non si riferisca ai demoni. Altrimenti finirebbe con la 'i' e non con la 'y'. Uff. Che casino. Non vedo l'ora che arrivi il falò per capire in che cabina devo stare per poter riposare...o almeno tentare di riposare sperando di non avere incubi. Uff. Inforno i biscotti e mi metto ad aspettare. Almeno so che Mich li mangia così posso farli spesso e rilassarmi. Chissà se...
I miei pensieri vengono interrotti da qualcuno che entra.
-Ehy, tu sei una delle nuove giusto?- mi chiede una ragazza.
-Sì- rispondo abbastanza freddamente. Non sono brava ad interagire con le persone.
-Io sono Frida, figlia della Posena- dice. Alzo un sopracciglio.
-La Posena è...- iniza ma la blocco con un gesto della mano.
-So cos'è. La ship tra Atena e Poseidone. Ma in teoria non dovresti essere una dea?- chiedo.
-Sì. Sono la dea dei libri, del Fandom, dei fanboy e delle fangirl-
-E perché non stai sull'Olimpo?-
-Preferisco il campo. C'è sempre qualcosa da fare e mi diverto di più- spiega. Annuisco.
-Perché sei qui?- chiedo.
-Ho sentito odore di biscotti-
-Ah. Si, li sto facendo per mio fratello- dico con una scrollata di spalle.
-E ne posso avere uno veeeroo??- chiede facendo gli occhi dolci.
-Primo, gli occhi dolci non mi fanno effetto. Secondo, se mio fratello lo scopre diventa una bestia e terzo, amo vedere mio fratello incazzarsi quindi prendine pure uno- dico uscendo la teglia dal forno.
-Yeee-
Ne prende uno bollente e lo mangia.
-Ahia- esclama.
-Li ho appena usciti dsl forno che ti aspettavi?- chiedo.
-Giusto...- borbotta soffiando sul biscotto. Ridacchio e metto i biscotti in un contenitore che mi sono portata da casa.
-Ora vado. Ci si vede in giro- saluto uscendo. Ora...dove può essere Mich?Sto nella cabina 11 stesa su un letto a caso. Nessuno è in cabina quindi non mi creo problemi. Ho dato i biscotti a Mich e ora non so che fare. Non ho voglia di andare ad allenarmi con Sofia e Erica. Tra poco ci sarà la cena e dopo il falò. Mi alzo dal letto. Farò un giro. La porta si aore proprio quando sto per uscire.
-Oh, ehy. Chi sei?- chiede la ragazza che ha aperto la porta.
-Martina. Sono la nuova e verrò riconsociuta stasera- spiego annoiata.
-Okay. Io sono Rachele figlia di Ermes- si presenta.
-La cena sta per iniziare, vieni?- mi chiede.
-Sì- rispondo e mi avvio con lei. Il tavolo di Ermes è praticamente pieno. Mi siedo accanto a Sofia. Accanto a lei stanno Mich e Eri.
-Ciao angioletto- mi saluta Sof.
-Ciao Sofy- dico distrattamente.
-A che pensi?- mi chiede.
-Ti spiego dopo il falò-
-Mh... Okay...- risponde scrutandomi.
-Non è che mi hai fatto qualche cazzata vero?- mi chiede.
-No. Niente cazzate. Di solito sei te quelle che le fa-
-Pfff. Dettagli-
-Marty i biscotti sono finiti- si intromette Mich.
-Uff. Ne mangi troppi. Non ti faccio gli altri li finisci subito- gli rispondo.
-Uffa. Daiii-
-Poi domani forse- rispondo. Erica ridacchia sotto i baffi.
-Non ridere- la riprendo.
-Okay okay- risponde senza però smettere. Sbuffo. Che palle.
-Voglio che il falò arrivi subito- dice Erica -Voglio che tutti sappiano che sono una secs figlia di Efesto-
-Voi avete già in mente di chi siete figli. Io non so manco che poteri ho e se li ho- dico.
-T'immagini che sei figlia di Ares?- mi chiede Sof. Per poco non mi strozzo con l'acqua.
-Cosa? Giuro che se sono figlia di quel pallone gonfiato tutto muscoli e niente cervello mi suicido e vi aspetto nei campi elisi- annuncio.
-Nonono tu non mi lasci sola hai capito?- esclama Sofia.
-Uff. Va bene amore- dico leggermente scocciata. Noto come Erica e Mich si trattengano dallo sclerare. Scuoto un po la testa sconsolata. Sono incorreggibili.Finalmente sto cazzo di falò. Ora verremo riconosciuti...forse...spero...
Verso la fine sopra ad Erica appare il simbolo di Efesto.
-YEEE- urla lei.
-THIS GIRL IS ON FIREEEE- si mette a cantare mentre prende fuoco.
Dopo di lei, il simbolo di Ade appare sopra a Mich. Lui non fa chissà che come Erica. Si limita ad accennare un sorriso compiaciuto.
Su Sofy appare il simbolo di Poseidone ma...
-Perché sto coso si alterna tra il tridente e una specie di cuore alato?- chiede lei confusa.
-Il cuore alato è il simbolo di Nyx, dea della notte...- spiega Chirone guardando l'arternanza dei simboli.
-...ciò significa che sei figlia di entrambi- conclude pensieroso.
-Quindi sono una dea?- chiede Sofia.
-No. Apollo mi aveva avvertito che alcuni di voi hanno perso l'immortalità per scelta dei genitori- dice accarezzandosi la barba. Lei annuisci contrariata.
-Uffa io volevo essere immortale- borbotta la mia ragazza. Ridacchio nel sentirla ma non mi faccio vedere. Su di me anche appaiono due simboli che si alternano ma...
-I simboli di due dei maschi?- chiedo stupita vedendo come il simbolo di Ade si alterna a quello di Efesto.
-A quanto pare...- dice il centauro. Eppure non è l'unica cosa che noto. Su entrambi i simboli in piccolo c'è la parola Demony.
-Perché appare quella parola?- chiedo.
-Quale parola?- chiede. Lo scruto per capire se mente o se non la vede seriamente e purtroppo l'opzione giusta è la secondo.
-Niente- dico troncando l'argomento.
-Bene ragazzi. Potete andare tutti nelle rispettive cabina. Sofia non essendoci la cabina di Nyx andrai per forza nella cabina 3. Tu Marty puoi scegliere. Buona notte a tutti- saluta il centauro prima di andarsene.
-Marty tu dove vai?- mi chiede Erica.
-Nella 13. Notte a tutti- dico avviandomi verso la cabina.-Alla fine avevi ragione- sento dire dietro di me. Mi giro di scatto.
-Alla fine sei davvero mia sorella- dice Nico. Ghigno compiaciuta.
-Esatto Di Angelo- rispondo.
-Siamo fratelli, puoi evitare di usare il cognome. Comunque starai in cabina con me e Mich o andrai con Leo e l'altra tizia?- mi chiede.
-Sarai felice di sapere che resto con te- rispondo.
-Una gioia- dice con tono asciutto.
-Triste perché non potrai più fare cose belle con Solace in santa pace?- chiedo.
Lui diventa rossissimo.
-Io...cioè... no...si...insomma...- si impappina lui.
-Calmati Nico. Scherzavo- dico per bloccarlo. Lui annuisce ancora rosso.
-Vado che ho sonno. Notte- dico entrando in cabina e buttandomi sul primo letto libero. Spero di non avere altri incubi.