Sono seduta al tavolo di un soggiorno che non è il mio.
Ho gli occhi chiusi e le labbra appoggiate al bordo della tazza fumante. È rossa. Premo la ceramica calda sulla pelle, sento il pizzicorio dello zenzero in fondo alla gola. I vapori profumati si mischiano alle note.
Dietro di me le mani complici ed artefici di quella bellezza e uno sguardo nero immenso, senza fondo. Non possiedo niente in questo istante, solo progetti e promesse di qualcosa di meraviglioso.
È questa, per me, la definizione di felicità.
(E no, se ci fosse il dubbio, Aydin non c'entra niente con tutto ciò ♡)
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Umanità in pillole
ContoVi siete mai chiesti che storia ha persona seduta vicino a voi in tram? Quante mani hanno toccato le sua mani? E se quel ragazzo al parco sia innamorato... O se la signora davanti a voi in coda al supermercato sia felice.... Io sì. Una raccolta dell...