28- Lui è tornato

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Quando l'allenamento iniziò, quella mattina, nessuno si sarebbe aspettato ciò che accadde.
Quella mattina si diressero tutti al campo al fiume come deciso il giorno prima; ad attendere i giocatori c'erano già Jude e sua sorella, Mark, Skie e le altre due manager.
Appena Arion, Victor, Aries e il resto della squadra misero piede sul terresno di gioco, Skie consegnò a ciascuno di loro (tranne che ad Aries) un foglio
Skie: sappiamo già ci sarà il nostro prossimo avversario, giocheremo la seconda eliminatoria del campionato nazionale Cammino Imperiale contro l'Alpine Jr. High.
Ric: l'Alpine Jr. High?
Arion: si tratta della famosa scuola di Hokkaido, non è così?
Jp: la conosci Arion?
Arion: certo che sì, ho sentito dire che...
A: l' Alpine è sempre stata conosciuta per la sua grande abilità di gestire perfettamente l'attacco e la difesa, di passare dall'una all'altra velocemente e in modo impeccabile. Sebbene dieci anni fa questa capacità era gestita solo dal capitano, col tempo è stata trasmessa a tutte le generazioni che hanno fatto parte della squadra.
Arion: hey ma...volevo dirlo io! E comunque hai ommesso il fatto che giocano con grande lealtà!
Aitor: e quest'ultima informazione a quando risale? Perché adesso tutte le squadre migliori sono controllate dal Quinto Settore, lo sai.
Adè: beh, su questo non c'è dubbio
Ric: io dico che possiamo stare tranquilli. Ragazzi, qui viene riportato anche il nome del loro allenatore, è Shawn Froste, ve lo ricordate?
Gabi: ne sei sicuro?
Arion: aspetta un attimo! Vuoi dire lo stesso Froste dell'Inazuma?!
A: quanti ne conosci? Certo che è lui, e questo vuol dire che forse l'Alpine non esegua gli ordini del QS anche se... possiamo considerarla una piccola possibilità e in ogni caso sono avversari molto forti
Ric: precisamente, quindi non dobbiamo perdere la concentrazione! E ora tutti al lavoro!
Dopo di che misero giù i fogli e cominciarono il vero e proprio allenamento.
Dopo poco, Aries passò perfettamente una palla a Michael che, dopo aver superato magistralmente Wanli, tirò ma la palla salì di quota andando oltre la traversa e incontrando sulla propria traiettoria una strana figura che la fermò con semplicità e naturalezza
x: caspita! Ci hai messo passione in questo tiro!
Arion: eh? Cosa...?
M: Shawn! Sei davvero tu!
Shawn: ne è passato di tempo, vero ragazzi?
I tre ragazzi risposero con assenso mentre i giocatori della Raimon fissavano sbalorditi quello che ormai non era più uno sconosciuto
Arion: a-aspettate! Mi volete forse dire che quello è...!
Skie: significa quello è davvero...
A: Shawn Froste
J: mi hai fatto preoccupare sai? Ho sentito dire che ti hanno cacciato dall'Alpine Jr. High e che da allora eri scomparso.
M&Celia: che cosa?
J: che cosa è successo?
A: ho paura che la lealtà dall'Alpine sia stata intaccata, addio possibilità di giocare liberamente
Shawn: infatti...la scuola, l'Alpine, è caduta in mano al QS.
A: te lo sentivi, vero Vic?
V: non avevo mai creduto alla possibilità di giocare in modo libero, avevo un brutto presentimento che si è appena dimostrato reale. In più quando ero ancora dentro al QS mi pare di aver sentito voci al riguardo.

Shawn: all'Alpine pensavamo che il calcio regolamentato fosse un errore così cercavamo di dimostrarlo vincendo qualsiasi partita giocassimo, eppure... il QS è riuscito ad infiltrarsi segretamente all'interno della scuola; quando me ne sono reso conto la maggioranza dei giocatori obbediva ai loro ordini. Mi hanno accusato di essere un rivoluzionario che voleva rovesciare il Grande Imperatore, così mi hanno costretto a lasciare la scuola. Però so' che all'Alpine ci sono ancora giocatori che non sono al servizio del QS...- si alzò in piedi dalla panchina e guardò negli occhi tutti i giocatori- voglio aiutarli voglio salvare sia loro che la scuola! Amici della Raimon, vi prego, dovete aiutarmi, dobbiamo liberare l'Alpine Jr. High dalle loro grinfie, ve lo chiedo perfavore- e fece un profondo inchino.
M: povero Shawn...
Shawn: per riuscirci ho bisogno della vostra forza, della forza che vi ha unito fino ad oggi nel nome della rivoluzione!
A: credo che a questo punto non ci sia bisogno di aggiungere altro.
Ric: stia pur certo che faremo di tutto per vincere e liberare l'Alpine.
Shawn: grazie ragazzi, lo apprezzo molto, è solo che....
J: "è solo che" cosa? C'è qualche problema?
Shawn: sì, nelle sue attuali condizioni la Raimon non è in grado di battere l'Alpine, bisogna riuscire a spezzare la loro Barriera Assoluta.

Dopo il discorso di Shawn si decise all'unanimità di tornare alla sede del club per parlare meglio della tattica da utilizzare contro l'Alpine.
Shawn: la Barriera Assoluta è una super tattica che consiste nel concentrare un gran numero di giocatori al centro del campo per rafforzare al massimo la difesa della squadra, vi ho visti giocare in tv e nemmeno il vostro Assalto Tuonante è in grado di fermarla
V: mh
A: oh oh, la tua tattica non è efficace- cantilenò
V: taci
Eugene: allora qualcuno ha la più pallida idea di come riusciremo a fermarli?- chiese disperato come al solito
A: è evidente che per fermarli dovremmo utilizzare una tattica ancora più forte della loro
J: precisamente e al riguardo mi è venuta un'idea; dato che la Barriera Assoluta raccoglie un gran numero di giocatori al centro del campo, a rigor di logica lasceranno scoperte le fasce quindi, se ne approfittiamo per sferrare un attacco, riusciremo a batterli
Celia: così attueremo una super tattica creata apposta!
J: sì, però...
M: che cosa ti preoccupa?
Shawn: per superare la Barriera Assoluta è neccessario avere almeno due giocatori veloci e capaci di attuare un tiro potente, altrimenti non c'è modo di riuscirci.
J: è questo l'elemento chiave per battere la Barriera Assoluta
Ric: serve velocità e potenza di tiro...
A: sicuramente uno è Victor
Michael: e Arion è l'altro, è abbastanza rapido...oppure potresti essere anche tu, non sei male, inoltre tutti e tre potete usare gli spiriti guerrieri.
A: no, io sono completamente inadatta per questa super tecnica, la troppa velocità riduce il mio senso radar.
Shawn: senso radar?
M: oh giusto, Aries è cieca ma ha sviluppato questo senso radar che le permette di giocare attraverso la percezione di suoni e vibrazioni.
Celia: inoltre lei è la cugina di...
Shawn: Cancer- pronunciò con amarezza assumendo una faccia sconsolata ma che fece velocemente posto a un sorriso appena appena accennato.
M:si...

Dopo la riunione i ragazzi si allenarono tutto il giorno fino a che non arrivò la sera, i giocatori se ne tornarono a casa, Mark da sua moglie, Jude e Celia a cenare in un ristorantino e Shawn rimase solo.
E, mentre si trovava a vagare per le vie luminose della città, si ricordò di una cosa che faceva sempre quando tornava a Tokyo: visitare la torre Inazuma.
Arrivò alla meta e stranamente, quella sera, il fulmine della torre non splendeva lasciando così la base al buio e l'unica fonte di luce era la città ai suoi piedi e qualche lampione lungo il viale che aveva portato il giovane uomo alla torre.
Solo quando si appoggio alla ringhiera per guardare il paesaggio si rese conto di aver compagnia, poteva capire che era una donna ma la poca luce gli impediva di mettere a fuoco i tratti facciali.
S: è un bellissimo spettacolo, no?
x: ha ragione.
S: nell' Hokkaido non è così.
x: lei viene dall' Hokkaido?
S: sì, e lei? È di qui?
x: una volta abitavo qui ma... dieci anni fa sono andata a vivere in Italia.
S: una mia cara, carissima amica aveva parenti lì.
x: e anche lei vive lì, ora?
S: è morta dieci anni fa.
x: oh, mi spiace, dev'essere stato orribile...
S: lei ha donato la sua vita per salvarne un'altra...lei era fatta cosa doveva donare, dedicarsi agli altri, farli star bene ma non pensava praticamente mai a sé stessa, anche quando doveva. Pensi che sul letto di morte ha trovato le forze per fare un addio unico a tutti i suoi cari amici e mi ha fatto un dono- Shawn prese la catenella che teneva al collo e le medagliette che erano attaccate suonarono come campanelli mentre venivano tirate fuori- una collana con queste due medagliette...
x: su una è inciso un lupo, sull'altra un fiocco di neve e poi c'era anche una maglietta con stampata la foto che ci fecero quando eravamo venuti in cerca di te per avere un aiuto contro gli alieni, tu eri felice di quei doni, me lo ricordo bene, mi ricordo anche la sensazione di stringerti tra le braccia e ricordo anche di quel bacio che ti ho dato sulla spiaggia...
S: cosa...? Ma...
La giovane donna si spostò e il suo viso fu illuminato dal fulmine della torre che solo in quel momento decise di accendersi.
C: ciao Shawn, mi sei mancato...moltissimo- si buttò, singhiozzando, addosso al ragazzo, gli circondò il collo con le braccia e le mani cominciarono a esplorare i capelli sulla nuca, il volto di lei era appoggiato al collo di lui così da poter risentire l'amato profumo di muschio.
Shawn, da parte sua, rimase per i primi secondi immobile, sotto shock, incredulo e muto, ma poi cominciò a realizzare il tutto e con le lacrime agli occhi affondò il viso tra i capelli della castana, il suo profumo di vaniglia lo riportò al giorno dell'addio e, quasi per riflesso, le strinse le braccia in vita, come per impedirle di scappare
S: sei tu...sei davvero tu...- cominciò a ridere e a piangere contemporaneamente.
C: sì Shawn...sono io e questa volta non me ne vado, ho finito di scappare...
S: mi sei mancata così tanto...così tanto...che per il primo anno respirare era diventato quasi impossibile...mi sentivo come alla morte della mia famiglia...niente aveva più senso.
C: oh Shawn...mi spiace di averti ferito...ti prometto che non me ne andrò mai più...ti voglio bene Shawn... ti voglio bene...
S: anch'io te ne voglio Cancer, non sai quanto... sono felice che tu sia ancora a stringermi come una volta...

Scaccerò la nebbia dai tuoi occhiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora