(Leggete anche la nota a fine capitolo, grazie❤️❤️❤️)
"Signorina Jung, la informo che la signorina Kim mi ha preceduto..." Fece la voce affannata del signor Seji, il capo delle guardie al telefono.
"In poche parole le è sfuggita" Sibiló Key stizzita : "Va bene ora me ne occupo io!".
La giovane donna chiuse la chiamata sospirando, smise di camminare e si fermò in quel lungo corridoio sotterraneo illuminato da neon verdognoli.
Il suo segretario, l'equipe medica e le guardie, che aveva accanto, si bloccarono a loro volta con sguardo interrogativo.
"Daylin" Disse lei autoritaria guardandosi intorno : "Daylin... Ora vieni fuori... Smettila di nasconderti. Tua madre vuole vederti." Comandò serafica.
"Lei non è mia madre." Le sussurrò improvvisamente una voce all'orecchio provocandole un brivido di sorpresa lungo la schiena.
Le persone intorno sobbalzarono all'indietro sorprese.
Daylin era apparsa dal nulla, come al solito, dietro di lei.
Key si voltò ad osservare la ragazza dallo sguardo ribelle che la stava scrutando con un ghigno divertito e disse : "Non ho tempo per i tuoi giochetti Daylin... Aracnis ci aspetta."~•~
"Sono scappata di casa proprio per allontanarmi da uomini come te"
Le parole di Selene lo avevano perseguitato tutto il resto della settimana.
Taehyung sorrise amaramente mentre guardava il suo riflesso nello specchietto dell'auto.
Se solo lei avesse saputo cosa voleva dire essere uno come lui...A soli sei anni Taehyung aveva già pienamente appreso cosa significasse essere un "rifiuto della società".
I suoi anormali attacchi d'ira, caratterizzati da una forza e una ferocia decisamente superiore a quella di un bambino medio, avevano generato una sensazione di terrore e inquietudine fra i suoi insegnanti e gli assistenti sociali.
Questi lo vedevano letteralmente come una figura sinistra e pericolosa : un ragazzino da tenere recluso e nascosto agli altri.
Abbandonato dalla madre appena nato, scacciato da ogni casa famiglia in cui veniva trasferito, Taehyung si sentiva soltanto un bambino ferito e solo al mondo con una rabbia incontrollabile dentro di sé.
Ma sorprendentemente quando i suoi genitori adottivi vennero a sapere di lui e della sua storia, attraverso una loro amica insegnante, vollero subito vederlo e si candidarono spontaneamente per la sua adozione.
A differenza di qualsiasi altro adulto avesse incontrato, loro lo trattarono con benevolenza fin dal primo momento e lo guardarono con un'espressione che gli era nuova : lo sguardo di chi ha ritrovato la speranza.
Secondo Taehyung il motivo era che lui rappresentava per loro la conferma che Evelyn, loro figlia, non fosse un caso isolato, ma che esistessero altri bambini particolari come lei.
Inoltre i suoi genitori si accorsero prima di tutti che quella presenza oscura e dormiente che celava dentro di sé, capace di risvegliarsi in qualsiasi momento se provocata, non era davvero parte della sua personalità, ma era come un inquilino molesto che viveva assieme a lui nel suo corpo.
Taehyung infatti odiava quel lato violento e incontrollabile di sé perché lo trasformava in qualcosa che non voleva essere : un mostro.
Pian piano capì insieme a loro che era proprio questo suo continuo conflitto interiore a rendere fragile e instabile la sua volontà ed ad impedirgli di avere il dominio di sé stesso.
Perciò grazie a suo padre e sua madre crescendo imparò ad accettarsi e a controllarsi maggiormente, tanto che i suoi scatti divennero davvero rari e sporadici e comunque sempre attutiti dalla presenza di Jimin e Jungkook, pronti ad intervenire e a fermarlo.
Erano veramente passati tanti anni da quando si era verificato il suo ultimo cedimento alla collera perciò lui stesso era rimasto deluso dal suo comportamento di qualche sera prima, ma aveva deciso di farsene una ragione e riderne insieme a Jungkook perché quello era ciò che avevano imparato a fare fin da piccoli : essere positivi, non soffermarsi sugli aspetti negativi della sua diversità, ma cercarne i punti vantaggiosi.
"Non abbattersi mai, ma accettare i propri errori, il passato e cercare di vivere appieno il proprio presente per creare un futuro migliore"
Era quello che gli aveva sempre ripetuto suo padre.
E Taehyung credeva fermamente in quelle sue affermazioni perché erano stati quegli insegnamenti a permettergli di diventare una persona normale, capace di stare fra gli altri.
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Twist of fate {Bts Au FF ita}
Fanfiction"Il ragazzo inarcò un sopracciglio per la sorpresa e stette in silenzio per un attimo. Si levò la sigaretta dalle labbra, rilasciò una boccata di fumo e si appoggiò coi gomiti sul parapetto del suo terrazzo : "Su una cosa sono d'accordo : questo si...