Twist of fate {Bts Au FF ita}

Capitolo 21 ~ Parole veritiere

Era notte tarda quando J-Hope terminò l'intensa sessione di allenamento con il suo corpo speciale di giovani pugili nella palestra sotterranea, in vista della loro prossima bravata.
Dopo essersi lavato e cambiato, si diresse verso lo studio di Suga, ma passando accanto al poligono, trovò le guardie di pattuglia davanti all'ingresso e la sala illuminata.
"Perché non siete ancora andati a dormire?" Chiese il ragazzo confuso ai due uomini.
Uno di loro con fare imbarazzato si scompose dalla sua posizione di vedetta e si avvicinò per confidargli sottovoce : "La signorina.. insomma... K13... È rimasta dentro ad allenarsi, perciò non abbiamo potuto chiudere la stanza, signore.".
Hoseok sorpreso dalla notizia sfoderò un sorrisetto compiaciuto e disse : "Andate pure e non preoccupatevi, ora me ne occupo io."

~•~

"I-io?" Balbettò Jungkook colto alla sprovvista dalla dichiarazione di Yoongi.

"Cosa vuoi dire con questo?" Lo interrogò Taehyung, ponendosi istintivamente davanti all'amico, con fare protettivo.

"E' una lunga storia, perciò mettetevi comodi." Li invitò sospirando Suga, indicando il divano alle loro spalle e lasciandosi cadere a sua volta sulla sua poltrona.
Poi dopo aver spento la sua sigaretta nel posacenere, continuò il suo discorso.
"Arrivare a consultare quei files è stato un vero incubo.
La chiavetta era progettata in modo da poter esser letta solamente utilizzando i server speciali della B.E. Corporation ed ha mandato in cortocircuito tutti i PC in cui abbiamo provato ad inserirla.

Grazie al cielo K13, ovvero Linda, è miracolosamente riuscita a sbloccarne la modalità di emergenza, che poteva essere usata una volta sola, consentendoci di accedere al dispositivo con uno dei nostri computer e di copiare e salvare tutti i documenti al suo interno nel nostro database."

"Aspetta..." Lo fermò Jimin colto da un'illuminazione : "Questo significa che ora la chiavetta Usb è tornata alla sua modalità difensiva perciò quando la consegnerete a Sy-Hyuk, lui non potrà esaminarla?".
"Ovvio" Confermò Suga con un ghigno soddisfatto : "E questo ci permetterà di proteggere le informazioni sul nostro conto racchiuse al suo interno...
Infatti io e J-Hope, dopo aver analizzato i profili di tutti i giovani, compreso il mio, abbiamo notato la presenza di una caratteristica che li accomunava, ovvero la probabile predisposizione al possesso di particolari potenzialità".

"In parole povere?" Sbottò Taehyung nervoso.

"Ok cercherò di spiegarvelo nel modo più semplice e diretto possibile, però voi cercate di non farvi influenzare dall'assurdità di ciò che sto per dirvi." Taglió corto Suga appoggiandosi coi gomiti alla sua scrivania e congiungendo le mani : "Gli elementi della Natura sono quattro giusto? Aria, Acqua, Fuoco e Terra.

Nemmeno io sono a conoscenza della motivazione che si cela dietro tutto questo, ma pare che alcune persone abbiano in loro qualità speciali che le renderebbero capaci di controllare questi elementi ed i ragazzi e le ragazze, presenti in questa documentazione, erano coloro sospettati di possederle.
Da quello che siamo riusciti a capire sembra che per ogni elemento esista un umano in grado di controllarlo pienamente.
Ogni modulo identificativo portava in alto la nomenclatura di "candidato" al tal potere e accanto la percentuale di probabilità che quell'individuo fosse quello giusto. Vi erano cinque candidati per il dominio dell'aria, due per quello della terra, due per quello dell'acqua, mentre io ero l'unico candidato a quello del fuoco con una percentuale del 100%.

In fondo c'era da aspettarselo, fin da bambino non mi sono mai curato di nascondere questa mia dote e ho sempre avuto una padronanza più o meno consapevole di essa perciò credo sia stato immediatamente evidente agli occhi delle Vedove Nere, che io fossi il candidato vincente".

Yoongi fece una breve pausa nella quale bevve un sorso del suo liquore e poi dopo aver scrutato le espressioni sconvolte dei presenti, commentò : "La mia unica fortuna è che su di me a parte una foto sfocata che gli deve aver fornito un sommario panorama delle mie fattezze fisiche ed un rapporto dettagliato sui miei affari, non hanno raccolto nient'altro : né sul luogo in cui vivo, perché come avete potuto constatare voi stessi, fino ad oggi nessun'anima viva a parte noi residenti è mai stata in grado di scovare questo luogo; né i miei dati anagrafici, in quanto mia madre non mi ha registrato all'anagrafe alla nascita per evitare che mio padre potesse risalire a me, perciò ho sempre vissuto come un clandestino per le periferie della città."