Seduto al fresco di una panchina di Central Park, Michael sorseggiava un caffè in totale tranquillità, assaporando i rumori e la frenesia di una città immortale, che gli aveva regalato un anno incredibile, fatto di svolte, soddisfazioni e tanti, forse troppi, colpi cuore. Sentiva il bisogno di ritagliarsi un momento tutto per lui, un attimo in cui potesse prendere respiro e ritrovare una sorta di calma interiore. Per una persona come Michael era del tutto impossibile vivere in pace con sé stesso dato che, una crisi di ansia era sempre dietro l'angolo, ma l'esperienza che aveva vissuto negli ultimi mesi, aveva cambiato in positivo l'indole disfattista del giornalista. Anche se sentiva il cuore fermarsi ogni volta che la mente ricordava tutto quello che era accaduto dopo l'aggressione nei riguardi di Adam, Michael si sentiva diverso, più forte e per una volta, più sicuro di sé. Non immaginava che avrebbe trovato il modo di affrontare tutto questo da solo, non credeva che avrebbe trovato la forza per bilanciare il lavoro e la sua vita sentimentale. Mettere a tacere il cuore, la mente e procrastinare le scelte, aveva permesso a Michael di guardare tutta la situazione da un'altra prospettiva, aveva permesso di essere più coscienzioso e, soprattutto, aveva permesso al giovane di poter ragionare con fermezza. Quel momento era tutto per sé, non voleva dimenticare quell'attimo in cui poteva prendere di nuovo confidenza con i pensieri, le ansie e i dubbi che lo attanagliavano, ora però si rivolgeva alle sue insicurezze con un approccio nuovo, diverso, più pragmatico. Il solo fatto che, per una persona come lui. poteva esserci un modo per essere felice, o quanto meno di poter arrivare a questa forma mentis, era una vittoria schiacciante. Fino a qualche tempo fa, prima di incontrare Adam e Chris e prima di cadere nel vortice di un triangolo amoroso complesso ma molto accattivante, Michael aveva immaginato di vivere un'esistenza cupa, spenta, vuota, pensava di dover vivere costantemente con lo spettro di Josh e, soprattutto, pensava di dover continuare a rincorrere il suo sogno, senza poter realizzare nessuna aspirazione.
Ma anche la vita più miserabile, quella più complicata, aveva le qualità per stupirti. E Michael, messo alle strette da un accadimento che lo aveva sconvolto fin nel profondo, aveva intuito che era giunto il momento di scollarsi di dosso i suoi demoni, le sue paure e affrontare le sue stesse insicurezze. In ambito lavorativo, finalmente, una persona aveva riconosciuto le sue qualità e, al solo pensiero che di lì a un mese poteva scorgere nuovi orizzonti, il cuore di Michael si riempiva di gioia. Però per affrontare questa nuove sfide doveva mettere a tacere i sentimenti, compiere una scelta, tornare alla radice del problema, scegliere fra Adam e Chris. In quella mattina di inizio agosto, in quella giornata piena densa di opportunità, Michael decise che era giunto il momento di risolvere i problemi di cuore, spezzare questa spirale in cui era caduto e decidere se stare a vita con Adam oppure provare a vivere una storia con Chris. Josh in questa equazione non era contemplato, per questo, senza riferire nulla né ai suoi amici né tantomeno senza riferire nulla al suo adorato Adam, Michael era deciso a chiudere i conti una volta per tutte con quel ragazzo che gli aveva spezzato il cuore e che lo aveva trasformato nell'uomo che era fino a qualche giorno fa. Il caffè era quasi finito, eppure Michael non smetteva di far navigare la sua mente, non voleva che questo momento di pace finisse, perché sapeva che doveva compiere una scelta, che due fra le tre persone più importanti della sua vita, avrebbero sofferto. Sicuramente il primo era Josh. Michael aveva sbagliato a coinvolgerlo di nuovo nella sua vita, ne fu illuminato dopo il discorso di Chris, per questo era con lui che prima di tutto, doveva chiudere la questione. Era pericoloso, era da impudenti, poteva mettere in serio pericolo la promessa che aveva stretto con Adam, ma era impossibile continuare a vivere in questo stato, ora c'era bisogno di una svolta. E mentre si incamminò vero la metropolitana, il cellulare di Michael squillò. Era Chris che, dopo giorni di silenzio, era tornato alla carica.
"Ciao, Michael" disse il ragazzo con una voce titubante. Ancora non sapeva come comportarsi nei riguardi del giovane. "Tutto bene?"
"Ciao, Chris. Sì, abbastanza e a te?" domandò il ragazzo anche lui visibilmente nervoso. "Diciamo di sì. Sto ultimando le cose per il lancio del magazine, è un'impresa star dietro a tutto. Adam è uscito dall'ospedale?"
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Forbidden Love
RomansaCOMPLETA E IN REVISIONE Michael è un ragazzo che sogna di diventare un giornalista di spettacolo. Solitario, timido ed introverso, la sua vita cambierà quando, il giovane Adam lo sedurrà in maniera spudorata e, casualmente, incontrerà un sexy fot...