Scommesse, tentazioni e scene film.

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LOVE'S PUZZLE
Capitolo otto: Scommesse, tentazioni e scene film.



Lorenzo's Thoughts

Vederla inerme tra le mie braccia è stato spaventoso. Vederla così spaesata, senza rendersi veramente conto di quello che le stava accadendo attorno... beh, mi ha fatto spaventare. La mia piccola Erica, il mio scricciolo. Sono riuscito a tranquillizzarmi solo quando mio padre mi ha assicurato che è una semplice influenza. Dovevo insistere di più, dovevo farle prendere qualcosa e tutto questo casino non sarebbe successo; mi ero reso conto che fosse calda ma... da una parte pensavo c'entrasse quello che stavamo facendo, è normale che la temperatura si alzi. Sono passati quattro giorni. Adesso è qui, nella sua camera, nel suo letto. Sta dormendo, ha ancora la febbre ed e spossata e stanca. Sembra un piccolo angelo. Non riesco a starle lontano. Sono le due di notte ma sono qui al suo capezzale... ha solo la febbre. E' inutile che continui a ripetermelo tanto sono e rimango preoccupato.

«Ehi! Ancora qui? Non sei stanco?» Sorrido.

«Alex, mi stai cacciando?» Chiedo facendolo ridere.

«No, figurati. E' ancora alta la febbre?» Faccio una smorfia.

«Mezz'ora fa era ancora a 38 ma... di sera la temperatura sale un po' a tutti. In ogni caso sì, ha la febbre.» Non so perché ma continua a guardarmi e sorride, lo guardo con gli occhi chiusi a fessura. «Dai, parla.» Mi appoggio allo schienale della sedia che ora mai è diventata come il mio letto.

«Sei cambiato. Non ti ho mai visto così preoccupato, nemmeno per Alice. Erica sta bene, ha solo la febbre eppure sono le due di notte e sei ancora qui senza volertene andare a casa per paura che succeda qualcosa. Tu, forse, non te ne rendi conto ma... sei cambiato, siete cambiati. Tra di voi non c'è amicizia come non c'è amore, anche se... beh ci siete quasi e... spero tu te ne dimentichi ma, secondo me sareste una bella coppia. Particolari ma... una bella coppia. Ovviamente questo è solo il mio parere ma ci tieni tanto a mia sorella. Rimani qui stanotte, così per lo meno stai tranquillo.» Mi fa l'occhiolino ed esce dalla stanza, lasciandomi come uno stoccafisso. Che Erica mi piaccia non è un segreto. Innamorato? Naa, quella parola non fa per me. Però è vero, come mi preoccupo per lei... non lo faccio per nessun altro. Sospiro e mi passo una mano tra i capelli. Sono già le due e mezzo. Non vederla a scuola è quasi straziante, in quelle ore mi manca vederla per i corridoi e scambiarci qualche battuta. Mi mancano i nostri battibecchi, mi mancano i suoi lievi baci, le sue carezze nascoste... mi manca lei, in ogni sua sfaccettatura. Pensarla in continuazione non è un bene, affatto. Sto sempre accanto a lei ma... parlo poco, le faccio i compiti, studio, cerco di non disturbarla siccome ha sempre l'emicrania, ma... durante la notte, oppure quando sono solo con la "guardia" abbassata, il mio corpo, i miei stimoli, il mio lato animale prende il sopravvento. E' davvero dura non poterla avere ma quando "ritorno" in me, è più facile capire che sta male e che quindi sono una bestia... credo di essere malato del sesso, anzi di lei.

Erica's Thoughts

Una settimana. Una settimana di puro stress. Rimanere a letto è assurdo, noioso, anche se devo ammettere che l'unica nota positiva è avere Lorenzo sempre intorno che si preoccupa per me. Da quando gli sono svenuta addosso è diventato peggio di mio fratello. Manco avessi avuto un infarto! Sono semplicemente svenuta a causa della febbre alta... mi sono presa l'influenza... e a quanto pare ha anche deciso di restare in me, di non lasciarmi in pace. Non sono mai stata malata per molto tempo, non così tanto. Giurerei che i microbi si siano stabiliti nel mio corpo in pianta stabile. Sbuffo per la millesima volta, mi annoio!

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