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Era una serata movimentata a Beacon Hills.
Stiles, Scott, Isaac, Ethan e Aiden dovevano aiutare Derek che era stato in qualche modo catturato.
Giunti nel luogo dove avevano portato il ragazzo si divisero e attaccarono da più fronti.
Trovarono il lupo incatenato e mentre Stiles lo liberava gli altri combattevano per proteggerli.
Derek che a stento si reggeva in piedi crollò in avanti e Stiles lo aiutò a lasciare quel posto, arrivati alla Jeep diede le chiavi a Ethan che guidò lontano da quel luogo andando a casa del ragazzo.
Parcheggiato il mezzo nel vialetto lo aiutarono a portare Derek in casa e quella notte rimasero a fare la guardia restando nascosti nell'ombra.
Derek disteso tra le coperte affannava e ogni tanto se si muoveva si lasciava scappare qualche gemito.
Preoccupato Stiles lo avvicinò sedendosi sul letto: «Stai bene, Derek?»
«No...» ringhiò il lupo artigliando le coperte.
Il ragazzo sospirò, aveva notato bene che il lupo sembrava piuttosto eccitato, ma non capiva se gli avessero dato qualcosa per ridurlo in quello stato e non osava chiederglielo perchè sapeva bene che se l'avesse irritato ancora di più si sarebbe ritrovato in una brutta situazione.
Alzatosi dalla sua posizione fece per allontanarsi, ma il lupo lo afferrò per il braccio e lo attirò a sé baciandolo, Stiles si accorse subito che quello era un bacio disperato per questo lo ricambiò accarezzandogli il fianco pensando: Gli resterò vicino fino a quando non si sarà ripreso e il suo corpo non avrà eliminato quello che lo sta sopraffacendo.
Allontanatosi di scatto il lupo si morse il labbro e Stiles scosse la testa borbottando: «Sei impossibile...» con movimenti sicuri liberò Derek dai vestiti spogliandolo completamente.
Senza pensarci troppo iniziò a stimolare la virilità del lupo facendogli scorrere mille brividi lungo la schiena tanto che artigliò nuovamente le coperte e si morse il labbro a sangue.
Stiles leccò via quelle gocce scarlatte e si spostò a mordere e baciare il colle di Derek facendogli innarcare la schiena. Smise di torturarlo solo per un attimo per sussurrargli all'orecchio: «Non trattenere la voce»
Il lupo sgranò gli occhi sorpreso, ma poi appena il ragazzo riprese la sua tortura non riuscì a restare in silenzio e i suoi gemiti riempirono l'aria.
La tortura del ragazzo, però, era snervante e sbottò: «Smetti di giocare, dannazione!»
Stiles ridacchiò: «Anti-festa. Non mi lasci divertire nemmeno un pò» si allontanò da lui e si spogliò molto lentamente, non voleva che tutto finisse troppo presto.
Era raro avere il lupo così sottomesso e tanto valeva approffitarne fino all'ultimo.
Completamente nudo si mise a cavalcioni sul compagno e l'osservò per un attimo prima di baciarlo nuovamente e sussurrargli a fior di labbra: «Fai il bravo lupetto e magari ci divertiremmo insieme»
Non avevano detto a nessuno che stavano insieme, quello era il loro segreto e dovevano tenerlo tale.
Derek alle sue parole ringhiò e Stiles sorrise malizioso e prendendogli in mano la virilità la portò fino alla sua apertura, lentamente si callò sopra di essa facendola affondare nel suo corpo caldo.
Tenendo le mani appoggiate sul petto del lupo respirò lentamente, non voleva muoversi, aveva sentito dolore perchè nella fretta si era dimenticato di usare il lubrificante ed era la prima volta che non lo usavano.
Alzando lo sguardo specchiandosi negli occhi rossi del compagno sorrise: «Sei veramente enorme...» Derek arrossì imbarazzato e ringhiò: «Hai intenzione di restare fermo in questa posizione ancora per molto?»
Stiles sorrise malizioso e lentamente si mosse facendo entrare ed uscire la virilità del lupo dal suo corpo, ma i suoi movimenti erano troppo lenti per Derek che irritato ringhiò.
«Quanto sei permaloso. Lasciami fare in pace, oggi detto io il ritmo. Quando lo fai tu non mi riesco a muovere per delle ore» borbottò Stiles mentre gli occhi scarlatti del lupo brillavano minacciosi.
Un sorrisetto malizioso fece nuovamente la sua comparsa sul volto del ragazzo.
Nessuno dei due aveva ancora raggiunto l'apice del piacere così disse: «Mi è passata la voglia» fece per alzarsì ma Derek lo prese per i fianchi e con uno sforzo enorme ribaltò le posizioni.
Aveva il corpo in fiamme e voleva far smettere il ragazzo di decidere tutto da solo.
Stiles incrociò le braccia al petto: «Vedi di andarci piano o per mesi vedrai il mio culo solo in fotografia» il lupo ringhiò e lo baciò con passione, il ragazzo sorrise mentalmente, sapeva bene che Derek avrebbe fatto come voleva lui.
Il lupo si mosse con delicatezza amando il compagno diversamente dalle altre volte, anche se i suoi movimenti erano rapidi nel complesso erano delicati, quando raggiunsero l'apice del piacere Derek ringhiò e Stiles gli morse la spalla.
Non dovevano farsi sentire dai ragazzi fuori casa che facevano la guardia.
L'orgasmo travolgendoli aveva lasciato il lupo privo di forze tanto che crollò tra le braccia del ragazzo che fu costretto, per liberarsi da lui, a dover invertire nuovamente le posizioni e farlo uscire così dal suo corpo solo dopo si distese al suo fianco.
Coprendo entrambi con le coperte si addormentarono ignari del fatto che i ragazzi attorno alla casa avessero sentito tutto quello che era successo anche se loro erano convinti di non aver fatto così tanto rumore.
