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«Perchè sei così preoccupato per me?» gli domandò Derek.
Stiles senza pensarci troppo rispose: «Perchè credo che da qualche parte nel freddo esterno senza vita ci sia ancora un anima umana»
«Guardare non è così semplice» rispose lui a sua volta, ma il discorso si chiuse quando il cacciatore che era in caccia del lupo li raggiunse, pronto ad uccidere Derek.
«Derek!» Stiles si mise davanti a lui rivolgendosi all'uomo: «Non lo uccidere! Per favore!» la gamba che gli avevano sparato sanguinava copiosamente, ma rimase immobile nella sua posizione.
Il cacciatore, allora, rispose: «Lo faccio per proteggere voi»
«Io lo amo!» esclamò Stiles.
Certo avrebbe voluto dire la verità a Derek, non in quel modo, ma ormai il danno era fatto.
Il cacciatore a quelle parole si rivolse al lupo: «Tu lo ami?»
Derek rimase per un attimo senza parole e guardò Stiles che non si era spostato di un centimetro nonostante l'arma puntata contro, così nonostante le varie ferite e nonostante fosse dolorante si alzò e avvolse i fianchi del ragazzo con il braccio: «Sì, lo amo» e per la prima volta qualcosa dentro di lui iniziò a sciogliersi.
Il cacciatore abbassò l'arma e disse: «Se gli farai del male tornerò ad ucciderti»
Derek, allora, gli rispose: «Se la sua vita fosse in pericolo e non ci fosse modi di salvarlo lo trasformerò»
«E sia. Solo in caso di nessuna possibbilità di salvezza lo trasformerai» detto questo il cacciatore se ne andò lasciando i due cacciatori da solo.
