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Sei nella tua macchina con un bellissimo uomo, ed egli non è colui che vorresti ti amasse, ma anche se non lo ammette ti ama.
Ti senti come se avessi fatto qualcosa di terribile, come aver derubato un negozio di liquori, o ingerito pillole, o esserti scavato la tomba nella sporcizia.
Stanco stai cercando di non dirgli che lo ami e cerchi di soffocare questo sentimento.
Stai tremando, ma lui sta per andarsene e lo blocchi, nei tuoi occhi si riflette quella preghiera per il quale non esistono parole e senti il cuore battere forte nel tuo corpo, come se avessi scoperto qualcosa del quale non hai bisogno di conoscere il nome.
È in questo modo che ti senti vero Stiles?
È vero che vorresti dirgli quelle poche parole? Allora buttati, perchè potrebbero portartelo via e non vuoi soffrire.
Non vuoi più soffrire per un amore che consideri impossibile.
Lo guardi negli occhi e ti perdi per un attimo nei tuoi pensieri prima di prendere coraggio e fare quello che potrebbe farti ricevere in cambio un pugno.
Avvicini il volto al suo senza distogliere lo sguardo dai suoi occhi, sei a pochi centimetri dal suo volto, puoi sentire il suo respiro caldo accarezzarti il volto e senza aspettare oltre posi le labbra sulle sue.
Per un attimo anche lui resta ad osservarti, forse non sa se prenderti a pugni o ricambiare il tuo bacio, ma alla fine lo senti cedere ricambiando così il tuo bacio.
È la prima volta in vita tua che senti sulle tue le labbra di un uomo...
Di un uomo che in un primo momento avevi giudicato male, ma che giorno dopo giorno mostra cose di sé stesso che ti aprono il suo mondo e ti fanno scorgere parti del suo passato.
È così strano per te provare così tanti sentimenti per lui, eppure, quando ti allontani dal suo volto non puoi far altro che tenere il volto basso.
Non hai il coraggio di guardarlo negli occhi.
Non sai cosa aspettarti da quel momento in poi, ma è lui a dissipare ogni tuo dubbio.
Ti afferra per la maglietta e ti attira nuovamente verso di lui sorprendendoti per poi baciarti e sconvolgerti rendendo il bacio così passionale che quando vi allontanate avete entrambi il respiro affannato.
Ti prende il telefono e scrive il suo numero su di esso e fa lo stesso con il tuo facendo uno squillo all'oggetto che tiene in mano dicendo semplicemente scendendo dalla macchina: «Adesso sai come contattarmi»
Lo osservi allontanarsi a piedi e sparire dalla tua vista una volta voltato l'angolo e solo in questo momento ti ricordi di non aver detto quelle semplici parole.
Recuperi il telefono e cerchi il suo numero e scrivi velocemente quelle tre parole: "Derek, ti amo"
Gliele invii e attendi sentendo che quel peso che avevi sul cuore si scioglie rendendolo più leggero, mentre l'atmosfera si fa carica di attesa.
Non sai, però, che lui non è andato via.
È rimasto ad ascoltare appoggiato al muro, nascosto ai tuoi occhi, il battito del tuo cuore e quando sente il telefono vibrare, non può fare a meno di prenderlo e risponderti, ma sai già che lui non è ancora pronto a dirti quelle due parole:
"Stiles, anch'io"
Appena ti arriva la risposta sorridi e quel "anch'io" valge come il tuo "ti amo".
Sorridi e metti in moto la macchina tornando a casa, sapendo che lui ci sarà sempre per te, come tu ci sarai sempre per lui.
