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Quel pomeriggio Isaac e Scott si ritrovarono da soli in casa, la madre del ragazzo era uscita per andare a lavoro, per questo i due dovevano trovare un modo per passare il tempo.
«Che ne dici di giocare a strip poker?» propose Isaac, per poi aggiungere: «Chi perde restando completamente nudo, farà un pompino a chi vince»
Scott che non era tipo da lasciar perdere una sfida disse: «D'accordo giochiamo»
La partita durò a lungo, ma alla fine fu Isaac a perdere: «Devo pagare la sconfitta...» si avvicinò a Scott e gli scoprì la virilità abbassandogli i boxer unico indumento che gli era rimasto sopra.
Tranquillamente prese la virilità del ragazzo davanti a lui iniziando a massaggiarla facendola risvegliare sotto i suoi gesti e solo quando i gemiti di Scott iniziarono a farsi più intensi decise di prenderla in bocca e succhiarla facendolo impazzire.
Scott immerse le mani tra i suoi capelli e poco dopo si liberò nella sua bocca inondandola con il suo seme caldo.
Il lupo, però, era ancora molto eccitato per questo spinse Isaac contro il tappetto e si mise sopra di lui: «Dillo che hai fatto di tutto per provocarmi»
«Dici che era questa la mia intenzione?» chiese lui con voce maliziosa.
«Oh, sì lo era e pagherai per avermi provocato in questo modo» rispose lui facendosi strada dentro il corpo del ragazzo sotto di lui.
Isaac ridacchiò divertito e aggiunse: «Mostrami cosa sai fare, Scott» il ragazzo non se lo fece ripetere due volte ed iniziò a muoversi affondando sempre di più nel suo corpo.
I loro gemiti si fecero sempre più intensi e solo dopo l'ennesima spinta da parte di Scott fece raggiungere ad entrambi l'apice del piacere.
Scott si lasciò cadere sul corpo del ragazzo sotto di lui.
Solo quando riprese il controllo del suo respiro si spostò dalla sua posizione e disse: «È stato divertente, dovremmo rifarlo» Isaac a quelle parole annuì e Scott aggiunse: «Sì dovremmo rifarlo, ma adesso ripuliamo questo casino prima che rientri mia madre»
I due si misero a pulire la stanza e accesero la televisione mettendo un film che guardarono distrattamente ripensando a quello che avevano appena fatto.
