Capitolo 1

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Louis' POV

Stesse scarpe.

Stessa camicia.

Stesso maglioncino.

Stessi pantaloni.

Che non avrei mai visto.

《Louis, sei pronto?》la voce di mia madre rieccheggiava nella mia mente. Danzava vorticosamente con le mie paure, che quella mattina si erano fatte più insistenti. Cercai di cacciarle via, e risposi a mia madre.

Si, possiamo andare.》

Mi prese la mano, e mi guidó come di routine lungo le scale, fino alla sua auto. Poi, arrivati a scuola, mi aiutò a scendere dall'auto, e mi diede il mio bastone. Avrei dovuto aspettare lì, davanti alla scuola, che arrivasse Mandy ad aiutarmi, come ogni giorno. Ma quella mattina ci stava mettendo più del solito ad arrivare. Insomma, era sempre stata una ritardataria, ma...

I miei pensieri furono interrotti da una voce familiare.

Buongiorno LouLou. La tua amica è in ritardo stamattina?》

Sentivo il mio cuore assumere un ritmo sempre più irregolare. Odiavo l'effetto che quel ragazzo aveva su di me. Eppure non l'avevo mai visto. Conoscevo la sua voce, ogni sua singola sfumatura, che mi affascinava sempre di più. Era roca, rassicurante, e perfida, a volte.Ricordavo ogni singola parola che mi aveva rivolto, quando con cattiveria, quando con strafottenza. Non riuscivo a capire il perchè mi odiasse così tanto, non gli avevo mai realmente parlato. Qualche monosillabo e alcune parole balbettate. Ma mai una frase completa.

Che succede Lou? Il gatto ti ha mangiato la lingua?》chiese.

Sentii la risata del suo amico (Zayn, mi sembra) provenire da dietro le mie spalle.

Questo non ti servirá per un po'》disse sfilandomi il bastone di mano. Poi sentii due possenti braccia afferrarmi da dietro, e trascinarmi via. Un dolore lancinante alla schiena mi colpì quando venni scaraventato a terra. 《Non preoccuparti, Tomlinson. Ci divertiamo un po' e poi ti lasciamo andare.》inizialmente non capii, ma i miei dubbi se ne andarono quando un calciò arrivò nel mio stomaco.

《Vacci piano, Malik, abbiamo appena iniziato.》

Dopo quello, ne seguirono altri, di calci. Ma fui sorpreso quando sentii il riccio dire una frase che non mi sarei mai aspettato.

《Ok, ora basta.》

Quella sfumatura non l'avevo mai sentita. C'era un pizzico di.. pietá, nella sua voce o sbaglio?

***

Harry's POV

"Crescerai Harry. Imparerai che anche la vita ha i suoi ostacoli, che possono essere superati. Alcuni ti sembreranno troppo alti, ma ti basterá prendere la rincorsa, e farai un salto più alto. E anche il tuo di ostacolo verrá superato così. Perchè sono sicura che diventerai grande, e sarai bellissimo, più di come lo sei ora. Te lo prometto Harry."

Venni svegliato per l'ennesima volta da un dolore insopportabile al petto, seguito da attacchi di tosse. La voce che mia madre aveva nel sogno risuonava ancora nella mia mente. Mi ripeteva tutto quello quando avevo paura di non farcela, quando non ci speravo più. Sentii i conati di vomito, così mi diressi correndo in bagno. In pochi secondi mia madre era lì, a tenermi i ricci che mi ricadevano sulla fronte, ormai sudata.

È tutto ok, Harry. Tranquillo.》mi disse aiutandomi a tornare nella mia stanza. Ma sapeva anche lei che non era ok. Mai, nel corso dei miei 7 anni di malattia, ero arrivato a vomitare. Mi distesi sul letto, facendo grandi respiri.

Harry, se preferisci oggi puoi evitare di andare a scuola.》mi dissr forse un po' troppo apprensiva.

No, preferisco andarci.》

Restare a casa sarebbe significato pensare a quello che era appena accaduto, il che significava tristezza.

Va bene, allora preparati.》

~

《Che succede Harry? Ti vedo strano stamattina.》

Non sapevo se considerarlo un difetto o un pregio, quello di Zayn. Si accorgeva sempre se c'era qualcosa che non andava, e ogni tanto risultava difficile dargli una risposta credibile.

《Nulla..》

《Se lo dici tu.. comunque guarda: Tomlinson tutto solo. Andiamo a divertirci un po'?》

Magari era quello che mi ci voleva, per distrarmi.

Così, andammo verso Louis.

Buongiorno LouLou. La tua amica è in ritardo stamattina?》chiesi con tutta la strafottenza di questo mondo.

Riuscii a percepire il disagio che provava dentro se stesso, mentre guardavo con ammirazione i suoi bellissimi occhi azzurri. Avrebbero fatto tranquillamente invidia all'acqua di mare più cristallina. Era davvero un peccato che lui non li potesse vedere.

"Basta, Harry" pensai. Non potevo permettermi di provare compassione per qualcuno. Così, mi accorsi che ancora non aveva risposto alla mia domanda.

《Che succede Lou? Il gatto ti ha mangiato la lingua?》chiesi ancora.

Feci un cenno con la testa a Zayn, che lo trascinò dietro la scuola.

Non mossi un dito per tutto il tempo in cui Zayn lo prendeva a calci. Ero catturato dai suoi occhi azzurri, che si riempivano sempre di più di lacrime. Improvvisamente una fitta al petto, diversa da quella di stamattina, mi colpì. Un sentimento simile alla pietá mi stava invadendo il corpo.

Non volevo.

Non dovevo.

Non potevo.

Ma mi accorsi che tutto quello era più forte di me quando involontariamente dalla mia bocca uscirono queste parole: "Ok, ora basta."

Mi meravigliai di me stesso.

***

Hey.

Alla prossima.

p.s. ci tengo a dire che sono una Larry Shipper

p.p.s. qualcuno disposto a farmi il trailer? Se c'è mi contatti tramite commenti o messaggio. Ovviamente sono disposta a mettere i crediti.

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