Era una calda mattina di settembre. Più precisamente quel giorno, che ancora chiamava i ricordi estivi agli studenti, coincideva con il rientro a scuola. Ovviamente io ero ignara da tutto ciò, perciò stavo ancora tranquillamente dormendo nel letto, quando sentii un rumore infernale provenire dalla scrivania.
Inizialmente ignorai quell'odioso suono, ma alla fine mi arresi, visto che non riuscivo più a sopportarlo.
Svogliatamente scesi dal letto e, barcollando, raggiunsi il telefono da cui proveniva in loop il ritornello dell'ultimo singolo di Jagged Stone. Senza controllare chi fosse il pazzo che mi chiamava a quell'ora, risposi senza esitazioni.
Mary: "Pronto?"
???: "Ragazza ti rendi conto di che ore sono?!"
Mary: "Buongiorno anche a te Alya"
Alya: "Marinette Dupain-Cheng! Non dirmi che ti sei dimenticata che da oggi si rientra a scuola?"
Assimilai le sue parole, percependo un pizzico di sarcasmo in esse, ma solo dopo qualche secondo capii, effettivamente, quello che disse. Maledicendomi mentalmente per essermi dimenticata di puntare la sveglia la sera prima, risposi velocemente alla sua domanda e riattaccai.
Mi buttai nel mio armadio per cercare i miei soliti vestiti, che in quel momento sembravano essere scomparsi nel nulla. Complice il mio disordine e il tempo che passava, optai per un vestito che mi ritrovai in mano.
L'avevo cucito agli inizi di giugno. Era un abito smanicato di un rosa confetto e mi arrivava a metà coscia. Lo abbinai con una cintura nera, una giacca di pelle del medesimo colore e le mie solite ballerine. I capelli li lasciai sciolti, come era di mia consuetudine ormai.
Velocemente mi preparai la cartella, dove posai delicatamente Tikki che, nonostante il trambusto che avevo fatto, stava ancora riposando.
Corsi giù in negozio, rischiando di cadere più volte dalle scale, e salutai i miei genitori che stavano servendo i primi clienti della giornata. Prima di uscire mio padre mi diede un sacchetto contenente un croissant appena sfornato. Senza indulgi lo ringraziai e uscii dalla panetteria in direzione della mia scuola.
Arrivai in classe in ritardo di una decina di minuti ma, per fortuna, la professoressa non era ancora arrivata. Vidi immediatamente Alya seduta al suo solito posto e allora mi avvicinai.
Alya: "Mary finalmente sei arrivata mi stavo iniziando a preoccupare!!!"
Mary: "Già...Non ho messo la sveglia eh eh "
Alya: "Sei sempre la solita...Comunque, non so se l'hai già saputo, da quest'anno i corsi e i laboratori pomeridiani sono obbligatori"
Mary: "Sul serio?!"
Alya: "Già, a quanto pare dobbiamo scegliere cosa vogliamo fare, ma ho sentito che noi di terza* abbiamo solo due scelte"
Mary: "Soltanto due? Per caso sai quali sono?"
Alya: "Purtroppo no, ma nell'intervallo possiamo andare a controllare"
Mary: "Ok , perfetto!"
La nostra conversazione terminò lì, visto che la signorina Bustier entrò in classe scusandosi per il ritardo.
Mentre prendevo i libri che mi servivano dalla cartella, non potei notare la mancanza dei ragazzi che normalmente si siedevano di fronte e noi. Dov'erano finiti Adrien e Nino?
*Inizio intervallo*
La campanella era appena suonata e, mentre la classe si riempiva di schiamazzi, Alya e io ci dirigemmo verso la segreteria. Con nostra sorpresa ci saltarono all'occhio un biondo e un moro di nostra conoscenza...
Adrien&Nino: "Ciao ragazze!"
Alya: "Hey!"
Mary:"C-ciao!"
Nino: "Avete già visto che corsi ci sono?"
Alya: "No, non ancora"
Adrien: "Per noi quest'anno abbiamo solo il laboratorio teatrale o il corso di ballo"
Alya: " A quanto vedo abbiamo un'ampia scelta. Voi sapete già cosa scegliere?"
Adrien: "Sento dell'ironia nelle tue parole. Comunque, rispondendo alla tua domanda, il corso di ballo mi sembra divertente e poi ho sentito che Chloè farà il laboratorio teatrale, e sinceramente non ci tengo avercela appiccicata anche nei corsi pomeridiani"
Rimasi stupita nel sentire queste parole provenire da Adrien. Alla fine la bionda era pur sempre una sua amica d'infanza, ma osservando il suo sguardo smeraldo capii che disse ciò senza alcuna malizia. Non volendo soffermarmi ulteriormente su questo commento ripresi il discorso.
Mary: "Mentre tu Nino, hai già scelto?"
Nino: "Anch'io sono nello stesso corso, non posso mica abbandonarlo così"
Adrien: " Ehy! Guarda che so badare a me stesso ahaha"
Nino: "Ma Adrikins! Sono io che senza di te non posso vivere!!!"
Nino, nel mentre che disse ciò, abbracciò Adrien e portò la mano alla fronte per risultare più drammatico. Il risultato? Adrien fu il primo a scoppiare a ridere per via della perfetta imitazione di Chloè, ma neanche io e Alya non fummo da meno. Dopo un paio di minuti riuscimmo a riprendere gradualmente fiato e finalmente riuscimmo a concludere un discorso.
Alya: " Quasi quasi ci iscriviamo anche io e Marinette così non dobbiamo sopportarci Chloè e stiamo in vostra compagnia!"
Adrien: "Mi sembra un ottima idea!"
Nino: " Allora è deciso!"
Alya: " Già. Comunque io e Mary abbiamo notato che questa mattina non c'eravate in classe. Dove eravate finiti?"
Adrien: " Alla professoressa di chimica serviva qualcuno che facesse fare il giro della scuola ai primini di quest'anno e, visto che stavamo passando da lì, ci ha affidato il compito a noi"
Al termine della risposta lo squillante suono della campanella risuonò nella scuola per farci intendere di rientrare nelle nostre aule. Senza perdere tempo ritornammo in classe e le lezioni ripresero.
La giornata finì in fretta e, quasi come se fossimo stati teletrasportati, ci ritrovammo davanti alla scuola. Ci salutammo e mi diressi verso casa con i pensieri ad accompagnarmi.
Penso che questo primo giorno di scuola sia andato bene rispetto agli altri anni.
Adrien: " Ehy Marinette!"
Sentendomi chiamare mi girai timidamente verso il biondo e, con un leggero rossore a colorarmi le guancie, gli risposi.
Mary: "S-Sì?"
Adrien: "Sei molto carina con questo nuovo vestito!"
Ok rettifico: questo primo giorno è andato BENISSIMO.
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*In Francia la scuola superiore, da come mi sono informata, ha solo 3 anni. Quindi, da come si può intuire, i nostri protagonisti in questa fanfiction sono all'ultimo anno.
Ciao a tutti! Come state? Spero bene!
Alla fine di ogni capitolo metterò l'angolo scrittrice per informarvi su qualcosa o per lasciarvi qualche foto a tema miraculous. Quindi inizio subito a darvi le prime informazioni. Questa storia la sto riscrivendo, sia per correggere i numerosi errori grammaticali e di battitura, ma anche per arricchirla dal punto di vista della trama.
Detto questo, spero che la storia sarà di vostro gradimento!
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The new dance, the new love 《Miraculous》 [Completata]
FanfictionMarinette Dupain-Cheng ha una doppia vita: quando in città appare una nuova minaccia, si trasforma nell'eroina più acclamata da Parigi. Anche Adrien Agreste ha una doppia vita: quando c'è da aiutare le sua amata compagna di avventure, diventa il ga...