29 Dicembre 2019
Warmth (Poe x Finn x OC)
[so che è incredibile, ma ben due anni dopo, sono tornata! Attenzione! questo capitolo contiene descrizioni abbastanza esplicite di atti erotici, se vi sentite a disagio non leggete!
Ho deciso di scrivere questo capitolo in protesta contro la mancanza di Stormpilot in l'Ascesa di Skywalker (pensavano di poterci quietare con un bacetto saffico tra due personaggi secondari sul finale? No, Disney, non funziona cosi!) quindi spero che vi piaccia!](padre perdonami perché ho molto peccato)
Coperte.
Ci dovevano per forza essere delle altre coperte.Robin non avrebbe mai pensato che le sarebbe mancato il caldo torrido di Nixus, il calore oppressivo del sole sulla pelle, il modo in cui la sabbia le scottava i piedi. Eppure si ritrovò ad occhi sbarrati a compiangere anche un solo flebile raggio di sole che potesse portarle un po' di sollievo.
Non avrebbe dovuto ascoltare Finn e Poe, poteva benissimo aiutarli dalla base, con il Generale Organa. O con una X-wing, come aveva già fatto altre volte.
Eppure era tanto che non restava sola con loro...
Non aveva mai passato una notte sul Falcon, e avrebbe preferito rimanere ignara dell'esperienza. Cercò di strofinare sotto il lenzuolo leggero i piedi tra loro, gelidi come blocchi di ghiaccio. Espirò scocciata. L'ultima cosa che voleva fare era alzarsi a cercare delle altre coperte, scoprirsi ed avere ancora più freddo.
Andava avanti così ormai da un paio d'ore, alternando sonno a dormiveglia a causa dei brividi che la scuotevano. Provò a rannicchiarsi.
Stupida missione. E stupido il suo passato da ladra che ce l'aveva fatta partecipare.
Con un movimento stizzito si tolse di dosso la coperta e si mise a sedere sul bordo della branda. Socchiuse gli occhi stanchi nella penombra di una delle infinite stanze dell'astronave, rischiarata solo dalla luce azzurra di una coppia di stelle fuori da un'apertura a lucernario.
Si alzò in punta di piedi e prese a tastare con il braccio sopra a degli scaffali sulla parete opposta rispetto al suo giaciglio, cercando di trovare qualcosa di morbido e caldo. Cavolo, i piedi nudi al contatto con il metallo freddo non facevano che farla rabbrividire.
"Robin, che cosa cerchi?"
Un sussurro assonnato la fece girare di colpo, come colta sul fatto. La silhouette di Finn si palesò nella sua specie di cabina, sembrava stanco anche lui. Con una mano si stropicciava gli occhi, l'altra era sull'elastico dei pantaloni comodi che aveva per la notte. Era senza maglia. E a piedi nudi.
"Niente" Rispose velocemente, quasi un automatismo. "Voglio dire, sto cercando delle coperte. Ho un po' freddo. È difficile dormire."
Ammise faticosamente. Non aveva senso stare sveglia solo per una questione di orgoglio."Penso che Poe ne abbia altre. Erano infilate sotto il suo letto." Concluse sbadigliando. "Vieni" Le porse una mano.
"Non vorrei disturbarl-" Ma Finn aveva già intrecciato le sue dita con quelle di Robin e la stava tirando verso il corridoio principale. Il suo intero corpo irradiava calore e tutto ciò produsse dei brividi nel suo palmo congelato.
La porta della cabina di Poe era aperta. Robin vi sgusciò dentro dopo Finn, protestando mentalmente alla perdita di contatto quando lui si abbassò per cercare sotto il letto del pilota. Quest'ultimo sembrava il più caloroso di tutti e tre, dormiva senza coperte, steso su tutta la lunghezza di quello che sembrava un matrimoniale.
"Perché lui dorme su questo e noi sulle brande?" Sussurrò lei, ancora scossa da tremiti.
"Lo conosci, è il capitano" le sussurrò Finn di rimando, in tono sarcastico. Cominciò a sgusciare fuori dal pertugio in cui si era infilato, producendo in lei una risatina sommessa. Si alzò troppo in fretta, però, e riuscì a sbattere la testa contro il letto. Forte.
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Star Wars Daily Imagines
FanfictionBasato su prompts di @jediprompts (Tumblr) Includerà tutti (o quasi) i personaggi della saga Star Wars, che appartiene a George Lucas. Mi approprio solamente dell'idea e del testo, ma non dei personaggi e del tema. Se volete richiedere un personaggi...