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CAPITOLO 1

Avete presente quei momenti? Quelli in cui guardate il cielo ed è tutto

perfetto? Quando sentite gli uccellini cinguettare e quel venticello fresco

sulla pelle, di quelli che ti fanno venire i brividi e sentire viva allo stesso

tempo? Quando all'orizzonte il sole è una palla rossa, che colora tutto di

sfumature che solo lui può creare sempre ogni giorno? Quei momenti in cui,

anche se non sai perchè, anche se la tua vita fa schifo, non puoi fare a meno

di sorridere... Sì, sorridere. E la vita, quasi, ti sembra vivibile, ma solo

quasi. Sono sdraiata sull'erba e fisso l'azzurro del cielo. E anche se la mia

esistenza è un vero disastro, io ho loro. Niall e Louis. I migliori amici che

una ragazza di 17 anni potrebbe avere. Fin dal primo giorno ho capito che per

me ci sarebbero sempre stati. Da quando io e mia sorella siamo giunte in questo

schifo di orfanotrofio, dove vivo da quando ho memoria. Destiny e Hope, ecco

come hanno deciso di chiamarci i nostri genitori... Insomma, ma stiamo

scherzando? Destino e Speranza..., non sono proprio azzeccati dato che poco

dopo, i nostri genitori sono morti in un incidente stradale. Ma ora non

importa, adesso ho LORO.

"A cosa pensi Des?" è Louis che mi si mette davanti, coprendo il sole con la

sua testa.

Sorrido -"A niente".

-"Non ce la dai a bere signorina"-Niall... Come senpre ha questo vizio di

prendermi in giro- "Sappiamo che hai qualcosa, ti conosciamo troppo bene", dice

agitando il dito.

"Ma piantatela tutti e due" dico, e li spingo di lato alzandomi. "Siete

invadenti come pochi... neanche foste i miei genitori". A quell'accenno mi

zittisco e anche loro. Niall si alza e mi guarda con i suoi occhi azzurri e

penetranti. Lo stesso fa Louis, che a dirla tutta, non ha nulla da invidiargli.

Stanno per dirmi qualcosa, quando sento una voce che mi chiama- "Destiny!" è

mia sorella, che corre verso di me agitando la sua chioma liscia al vento-

"Andiamo, siamo in ritardo per la cena, Mrs. Dawson è abbastanza furiosa..."

"Come sempre" dico. Louis e Niall mi fanno cenno di andare e mi mandano un

bacio con la mano. Noi tre ci salutiamo sempre così. "A domani Des" mi dicono

facendomi l'occhiolino. Prendo la mano di Hope e corriamo in sala da pranzo.

Tutte le altre sono già sedute, ma io me la caverò, come sempre.

Sfoggio il mio sorriso più dolce e la mia aria più innocente e la scampo, ne

sono certa. E così è, infatti. Finisco la mia cena in fretta e furia. Scatta il

coprifuoco e vado a letto vestita. Sono in ansia, non ne posso più di

aspettare. Finalmente sento Mrs. Dawson russare nell'altra stanza. Allora mi

alzo e in punta di piedi sgattaiolo fuori, sul tetto. Due paia di occhi si

fissano su di me.

"Ehi Des, sei arrivata?"

"Si, sono qui" sorrido.

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