Capitolo 12

413 13 0
                                    

Capitolo 12

‪#‎Des‬ pov

'Oggi Harry mi viene a prendere alle 9.'

È la prima cosa che penso appena sveglia, venerdì mattina.

Pedalo lentamente, sulla mia bicicletta rossa, leggermente scassata.

Ho insistito io, perché non volevo che lui mi portasse a scuola tutte le mattine.

Non mi piace il modo in cui ci guardano.

Harry non era per niente d'accordo, ha fatto una scenata che mi ha spaventata un po', insistendo che sarei dovuta andare con lui, perché...

Ecco, quando gli ho chiesto perché, si è bloccato, tendendo la mascella, e poi se n'è andato via.

Questo è successo qualche giorno fa, ma non mi importa.

Non mi importa.

Credo che stasera non verrà.

Già, beh..in ogni caso non mi interessa..

Sospiro, continuando a pedalare verso la scuola.

Tutto sommato, la settimana è passata velocemente, ed è andata meglio di quanto pensassi, anche se non è sempre facile.

In compenso, ho trovato un'amica. È strano, perché ho sempre avuto Louis e Niall, ma questa volta è diverso.

Loro sono pur sempre dei maschi, con Ele è come se...ci conoscessimo da sempre.

Dopo quel giorno, non le ho fatto più domande. Penso che quando sarà il momento, verrà lei da me, e mi dirà tutto quello che si tiene dentro, ma che traspare dai suoi occhi, e che non può nascondere.

Arrivo a scuola, e puntualmente mi arriva un messaggio al cellulare.

'Buona giornata,piccola.'

Il tuo Louis xxx

( e Niall!)

Sorrido, al pensiero che ogni mattina mi arrivi un messaggio simile, ma pur sempre diverso.

Sorrido, capendo che pensano a me, davvero, e che gli manco.

Come loro mancano a me.

Sorrido, alla vista di una foto che Niall mi ha mandato ieri, in cui fa le sue facce buffe.

Scuoto la testa, entrando nel corridoio del mio armadietto.

È davvero terribile quella faccia.

Poco prima di giungere in vista del mio armadietto, però, vedo una ragazza slanciata, poco più bassa di me, e molto bella, lasciare qualcosa in quello di Harry.

Sembra una busta, o qualcosa del genere.

Mi sento come avvampare.

E aggrotto le sopracciglia, quando vedo lui arrivare, muovendosi tranquillamente tra la folla.

Improvvisamente, trovo il lucchetto molto interessante.

Sento Harry armeggiare con la chiave alla mia destra, e aprire lo sportello.

Continuo a rovistare nel mio, tentando di non pensare a quella bellissima ragazza, che già immagino mentre bacia Harry sul collo, mentre lui le fa un succhiotto uguale al mio.

Mi tocco il collo istintivamente.

Il segno è quasi del tutto scomparso.

Per un istante, giurerei di esserne rimasta delusa.

ChangeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora