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Capitolo 2

CAPITOLO 2

La luna splende nel cielo, spandendo il suo chiarore su di noi. Louis e Niall

sono seduti proprio qui, affianco a me, sul tetto. In questa sera di fine

estate, ripenso a tutto quello che abbiamo passato insieme e a quanto loro mi

siano stati di aiuto nel superare i momenti difficili. Le vacanze di

quest'anno, sono anche state divertenti: ci hanno portato al mare, in Italia.

Un mese intero passato con i miei amici ( e mia sorella...) in una colonia

orribile, ma è stato pur sempre bellissimo.

Non avevamo mai visto il mare.

-Avete mai pensato a cosa accadrà dopo..? - mi viene da chiedere-

-Dopo....cosa?- Niall mi guarda confuso, e i suoi occhi sono ancora più

brillanti con questa luce.

-Dopo che saremo maggiorenni, quando compiremo 18 anni- Silenzio.

-Dopotutto, non manca molto...-dice Louis improvvisamente, con un tono che mi

fa intristire- insomma, solo un anno e qualche mese...

L'aria è fresca, e io comincio ad avere un po' freddo, tanto che un brivido mi

percorre la schiena. Allora sento le braccia di Niall e Louis cingermi

immediatamente le spalle e il calore dei loro corpi mi pervade all'istante.

Sono davvero fortunata. Però , allo stesso tempo, sento ancora quella

sensazione di vuoto allo stomaco. Avete presente quella delle montagne russe?

Quando ci si trova sul punto più alto, in procinto di cadere nel nulla? Ecco

come mi sento ora. Ma non so perchè.

-Mi promettete che voi ci sarete sempre, vero ragazzi?

Niall mi stringe più forte e mi accarezza i capelli, scoccando un'occhiata a

Louis.

-Certo, Des.... Ma che domande fai?- mi rassicura Lou, prendendomi la mano-

Noi ci saremo sempre per te, sempre hai capito?

-Già, noi siamo i tuoi " angeli custodi"- dice Niall ridendo- Non ti libererai

di noi così facilmente, cosa credi!- e comincia a farmi le smorfie più assurde,

tanto che quelle che potevano essere lacrime di tristezza, si trasformano in

una risata che sembra non finire più, perchè quando Niall inizia a fare il

buffone, è davvero difficile farlo tornare nei suoi panni.

Non c'è niente da fare, i miei amici non vogliono mai stare seri....

Destiny, non ridere così , signorina!- mi prendono anche in giro, adesso, che

buffoni.

-Uffa , però, con voi non si può fare un discorso decente!- dico, e stavolta

non reggo neanche un millisecondo: stiamo di nuovo ridendo come pazzi.

Comincio ad avere sonno. Non so da quanto siamo quassù, ma il tempo sembra

essersi fermato. Sento le palpebre farsi pesanti e gli ochi chiudersi. Nel

frattempo, anche se sono seduta in mezzo a loro, Niall e Louis continuano a

ridacchiare. Appoggio la testa sulla spalla di Lou e scivolo nel sonno. Ma è un

sonno talmente leggero, che posso ancora sentirle, le loro voci. Parlano per un

po', sento i loro sguardi puntati su di me, ma capisco solo qualche parola.

-Dormi, piccola- sento la voce di Lou

-Dormi, Des- sento quella di Niall, e dopo poco quattro braccia mi sollevano e

mi portano via.

Le loro voci sono così rassicuranti e familiari, che mi addormento davvero.

-Non avere paura, qui ci siamo noi. Non temere Des, ci saremo sempre.