𝗝𝘂𝘀𝘁 𝗹𝗼𝘃𝗲 𝗺𝗲 ✔︎

24. Uniti

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Lucy pov's

Tutti avevano preso molto bene la notizia del fidanzamento tra me e Natsu, ormai andava a gonfie vele potevo dire che la mia vita era diventata perfetta, con una famiglia che mi sosteneva, degli amici fidati e soprattutto il mio ragazzo.

Anche Juvia e Gray hanno iniziato a frequentarsi per approfondire il loro rapporto e ogni giorno che passava leggevo nei loro occhi l'espressione di chi amava veramente.

<<Luuuuuu>> sentii al mio fianco, mentre camminavamo in religioso silenzio.
Ritornai con i piedi per terra e osservai la splendida figura che mi affiancava. <<Dimmi>> lo vidi con un broncio stampato in faccia e non potei fare a meno di ridere per quanto lo trovai carino e divertente allo stesso tempo. <<sei così kawaii! Come fai?>> mi fermai di scatto, alzandomi sulle punte per accarezzare quei capelli rosati morbidi come la lana.
Mi scrutò con quei occhi profondi cambiando espressione in un baleno. <<E tu come fai a far battere così velocemente questo?>> la sua mano grande prese il mio polso e trascinò la mia all'altezza del suo cuore e potei sentire grazie al tatto quanto esso batteva freneticamente nella sua cassa toracica. Mi addolcì a sentire quelle parole così genuine e innocenti dalla sua bocca, mi rendeva felice con ogni gesto o parola e lui manco se ne accorgeva. <<sei un unico, sono felice di essere al tuo fianco adesso>> mi abbracciò dolcemente, sentivo il calore della sua pelle sulla mia, le emozioni sembravano così tante che la mia mente non le reggeva e nemmeno il mio cuore, tutto sembrava così amplificato che ne sentivo il doppio.

<<Lu...>> sussurrò, con la testa appoggiata sulla mia spalla. <<Mmh>> mugolai in risposta, troppo beata da quella sensazione che stavo provando. <<posso farti mia?>> accigliai le sopracciglia non capendo. <<In che senso?>> lui ridacchiò, liberando quella sinfonia nell'aria. <<In tutti quelli immaginabili>> il criceto nel mio cervello iniziò a girare e solo allora compresi il significato di quelle parole. <<Natsu...vuoi fare l'amore con me?>> chiesi un po' sorpresa ma con un pizzico di dolcezza nella voce.

Ci staccano dall'abbraccio e quando mi ritrovai le sue iridi incatenate alle mie, qualcosa dentro le mie membra iniziò a muoversi.

<<Se non vuoi...io non ti obbligo, volevo solo sentirmi più unito a te come se fossimo una cosa sola>> nonostante l'imbarazzo che sentivo per via della conversazione non feci a meno di sorridere. Scossi la testa. <<No Natsu, va bene, fin che sei tu io non ho paura, mi fido di te>> mi rivolse un grande sorriso che partiva da una guancia e finiva da quella opposta. Sembrava un bambino ma sapevo che era anche un uomo adulto e responsabile.

Erano le sette di sera e la Gilda chiudeva alle otto quindi avevamo deciso di ritornare a casa un'ora prima senza Happy che era intento a rimorchiare Charle.

<<Dici che happy riuscirà nel suo intento?>> chiesi dopo un po', distraendoci dal discorso imbarazzante di prima. <<Si, perché me lo ha promesso>>

<<siete una coppia formidabile, davvero>> sorrisi, alla relazione che avevano il neko blu e il suo Natsu.

<<Già>> confermò lui, stoppandosi quando constatò che eravamo davanti casa mia. <<ma la nostra lo è ancora di più>>

Posò una mano sul mio fianco e mi attirò contro il suo petto solido, abbassò la testa per arrivare al mio livello e mi baciò. Uno casto e delicato come i fiori di ciliegio.

Ci separammo, lo presi per mano e lo portai al piano superiore.

La solita casetta che ci accompagnava in ogni avventura e oggi ne sarebbe accaduta una nuova.