46.

2.1K 166 9
                                    


Harry e Louis lasciarono Brighton la mattina successiva presto e si immisero sulla trafficatissima strada diretta a Londra.

" Andiamo subito da mia madre a riprendere i ragazzi? " chiese Harry, cercando alla radio una canzone che gli piacesse.

" Sì, domani devono andare a scuola e scommetto che avranno compiti in arretrato da svolgere, soprattutto Sean. Se nessuno lo controlla, si perde...l'ho sperimentato nel periodo in cui tu sei stato ricoverato in ospedale " rispose Louis con un sorriso.

" Hai ragione, ma...oggi io avevo in mente un'altra idea. Volevo portarvi fuori a pranzo, tu e i ragazzi...sai...come...come una vera famiglia, come non facciamo da troppo tempo. Sean potrà studiare nel pomeriggio....se...se a te va bene, ovviamente "

Louis gli appoggiò una mano sul ginocchio e lo strinse leggermente, sussurrando:

" La tua idea mi piace, piccolo e credo che piacerà anche ai ragazzi. Ora cerca una bella canzone e non questa lagna che mi sta facendo addormentare! "

Harry si mostrò scandalizzato per la presa in giro da parte del compagno dei suoi gusti musicali, ma cambiò comunque stazione radio e trovò una canzone rock che Louis apprezzò subito.

In un paio d'ore raggiunsero Londra e la casa di Anne, recuperarono i loro figli e si diressero verso la zona di Trafalgar Square, nelle cui vicinanze si trovava uno dei ristoranti che erano soliti frequentare negli anni precedenti.

Mezz'ora dopo si ritrovarono tutti e quattro, con visi imbarazzati, davanti ad una vetrina completamente rosa.

Sean si trattenne per un po', ma poi scoppiò a ridere e biascicò:

" Non ci credo...il nostro ristorante preferito è diventato un sexy shop...."

Louis lo guardò malissimo, indicando con la mano Clarisse, che, però, iniziò a ridere a sua volta e disse:

" Papà, so benissimo cos'è un sexy shop. A scuola una mia compagna mi ha raccontato di esserci stata con il fratello...."

" Cosa? " urlò quasi Louis, scandalizzato.

" Non ho parole...." gli fece eco Harry, non riuscendo, però, ad impedirsi di ridacchiare.

Louis guardò in cagnesco tutti e tre e sbottò:

" Non mi piacete per niente....no....no...no...."

Harry sospirò teatralmente, lo attirò a sè per un braccio e lo baciò sulla bocca, sotto gli occhi felici di Sean e Clarisse.

Alla fine andarono a mangiare una pizza in un ristorante italiano, passeggiarono un po' per le vie di Londra e poi tornarono a casa, dove Sean dovette svolgere i suoi compiti di matematica, sotto gli occhi attenti e vigili di suo padre Louis.

Nonostante tutto...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora