Nonostante tutto...

35.

Quindici giorni dopo

" Papà, ti trovo proprio bene oggi!" esclamò Clarisse, sedendosi su una delle sedie accanto al letto di Harry.

" Mi sento più in forma, infatti " convenne il riccio " giorno dopo giorno riacquisto le forze e sto meglio "

" Sono felice di vederti così " intervenne Sean " e tutto sarebbe perfetto ora se non ci fosse George...."

" Sean...." lo rimproverò Harry.

" No, papà " continuò il ragazzo " adesso che papà Louis non è qui e sta parcheggiando, posso parlare liberamente. Quell'uomo non mi piace, ha un non so che di viscido e...."

" E poi rompe sempre " aggiunse Clarisse " ed è sempre fra i piedi di papà. Tra un paio di settimane partiranno per New York, ma nè io nè Sean andremo con loro, preferiamo stare dalla nonna! "

" Tesoro, voi non...." riprovò ad intervenire Harry.

" No, papà, non sta né in cielo né in terra che papà Louis vada a New York con lui. Il medico ti ha detto che hai bisogno di mare....lui doveva occuparsi di te e portarti in qualche località marina, non partire con George..."

Harry approfittò del silenzio dei suoi figli e disse:

" Ora ascoltatemi bene, voi due. Negli anni in cui sono stato sposato con vostro padre gliene ho combinate di tutti i colori....io....io l'ho tradito parecchie volte e l'ho lasciato per John. Gli ho fatto male, molto male, credetemi e ora mi rendo conto di che stronzo io sia stato con lui.
Per anni non ho capito gli errori che ho fatto e per anni non mi sono reso conto di che uomo splendido sia.
Ho cercato in altri e in John ciò che avevo sotto gli occhi in lui e, purtroppo, ora non posso rimediare...né io né voi possiamo pretendere che rinunci ad una felicità sicura per...per un fallito come me.
Louis merita tutto il meglio e George può darglielo, non io...."

" Ma papà...." cercò di protestare Sean.

" Sono serio, ragazzi " confermò Harry " e vi chiedo di accettare George. Fatelo per lui e anche per me, per favore..."

Sean e Clarisse borbottarono ancora un po', ma poi annuirono e gli dissero che avrebbero cercato di andare d'accordo con George.

Proprio in quel momento Louis entrò in camera e i presenti fecero finta di nulla, cominciando a parlare del più e del meno.