Nonostante tutto...

20.

Nonostante fosse l'una di notte Harry non riusciva a dormire perché i pensieri che gli vorticavano in testa erano troppi e, soprattutto, troppo brutti.

Prese in mano il cellulare e cominciò ad osservare le fotografie che aveva nella galleria.

Erano decine e decine di foto di Sean e di Clarisse e altrettante di John....

John al mare, in crociera, sudato dopo aver fatto palestra e altrettanto sudato dopo aver fatto l'amore...

Le guardò più volte, poi, di getto, le cancellò tutte, conservando solo quelle dei suoi figli.

" Lo amavi molto?"

Harry si girò di scatto e si trovò di fronte Louis, che lo osservava con uno sguardo impenetrabile.

" Lo amavo molto " rispose sincero " lo amavo davvero molto "

Louis annuì, gli si sedette accanto e chiese:

" E...e hai mai amato me così tanto?"

" Sì, ti ho amato moltissimo, anche se ho avuto un modo ben strano di dimostratelo "

" Io credo che tu non mi abbia amato come dici, perché se una persona ama un'altra non la tradisce con chiunque e non la getta via come uno straccio vecchio "

Harry non trovò la forza di rispondere per parecchi minuti, poi, però, lo fece, con un sussurro appena percettibile.

" Mi sono innamorato di te al liceo, quando portavi le bretelle e quelle tenere magliette a righe e, fino al matrimonio, credevo che tu fossi tutto ciò che potevo desiderare.
Non so poi che cosa mi sia successo, so solo che non mi bastavi più, che volevo qualcosa di nuovo, di diverso e così ho iniziato a tradirti.
Di John, invece, mi sono innamorato e il rapporto è andato al di là dell'aspetto fisico, è diventato qualcosa di importante, almeno per me.
So di essermi comportato male, ma ti ho amato, Louis, ti ho amato davvero, ma poi è finita, come finiscono tutte le cose. "

" Se non altro sei stato sincero " gli diede atto Louis " e non mi hai propinato qualche scusa assurda "

" E tu hai qualcuno? " chiese Harry di punto in bianco, rendendosi conto troppo tardi di essere stato poco discreto.

" No, non ho nessuno. Sono troppo vecchio per reinventarmi una vita privata e troppo scottato dalla precedente esperienza per avere il coraggio di rischiare ancora "

" Dovresti farlo, invece. Ti meriti di essere felice, te lo meriti davvero "

Louis non disse nulla, non aveva voglia di addentrarsi in faccende troppo private, così, semplicemente, salutò Harry, bevve un bicchiere d'acqua e se ne andò.