Capitolo 5

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Sono seduto sugli spalti insieme a Scott, Steve e Becca e una partita di football della nostra scuola non è mai stata così coinvolgente.

Tutti esultato, come è giusto che sia, ma mai prima d'ora mi ero sentito così coinvolto dall'atmosfera e in dovere di partecipare facendo il tifo così attivamente.

Nathan in uniforme sta benissimo, non riesco a togliergli gli occhi di dosso.

Allo scadere del tempo il risultato è chiaro: una vittoria schiacciante da parte della squadra avversaria.

Mi aspettavo una gran bella partita ma dalla nostra squadra, non da loro.

I giocatori tornano negli spogliatoi e noi ci alziamo e scendiamo dagli spalti.

"Peccato, mi aspettavo una partita più entusiasmante" dice Steve.

Tiene per mano Becca ed entrambi sembrano felici, malgrado la sconfitta, perché sono insieme.

Scott invece è cupo come sempre, non si esprime riguardo al risultato.

"Io vado a casa, divertitevi alla festa" ci dice.

Saluta Steve con un abbraccio veloce e Becca con un gesto della mano, poi mi scocca un'occhiata.

So cosa significa, mi sta mettendo in guardia da Steve e tutto il resto.

Io annuisco dopodiché abbraccia anche me e se ne va.

Insieme a Steve e Becca mi dirigo nella palestra della scuola, è lì che si terrà la festa.

Ai lati della palestra ci sono tavoli con cibo e bevande, la luce è soffusa e c'è della musica. Tutto è addobbato a dovere.

Penso a Nathan, probabilmente è triste per la sconfitta e mi auguro che la festa gli tirerà su il morale.

Becca si allontana per andare a salutare le sue amiche e così rimango solo con Steve.

"Allora, lei dov'è?" mi chiede, guardandosi intorno.

"Non c'è nessuna lei, te l'ho detto che non sto con nessuno"

Per ora.

"Sì ma ti piace qualcuno ed è questo che conta. Voglio conoscerla" insiste.

"Lo capisco ma.. non posso prima conquistarla e poi fartela conoscere? Non credo sia il caso di correre troppo"

"Puoi conquistarla dopo. Lo sai che sono curioso, non tenermi sulle spine. È qualcuno che conosco?"

"Non intendo parlare dell'argomento"

"Dai Jake, fammi contento" sorride, sembra divertito.

Per fortuna Becca torna da noi, salvandomi.

"Steve, tesoro, potresti prendermi qualcosa da bere? Ho la gola secca"

"Certo"

Le da un veloce bacio sulla guancia e si avvia verso un tavolo.

Rimango da solo con lei.

"Vedo che sei guarita in fretta, meno male" dico, giusto per rompere il silenzio.

"Già.." Si gira a guardarmi negli occhi, improvvisamente seria. "Ho saputo da Steve che ti stai vedendo con qualcuno, spero per te che sia vero"

"Come?" le chiedo, sorpreso.

Non l'ho mai sentita parlare con questo tono minaccioso.

"Mi sei sempre sembrato fin troppo amichevole con il mio ragazzo, lui ha tanti amici ma nessuno si comporta come te" sbuffa. "Volevo dirtelo già durante i preparativi per l'inaugurazione ma tu hai visto il mio ragazzo e gli sei andato dietro come un cagnolino. Vedi di stargli alla larga perché lui è mio"

Margherite Gialle (Yaoi)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora