Sono pronto per andare a scuola e sto aspettando che arrivi Nathan.
Ha detto che sarebbe passato a prendermi e non vedo l'ora. Tra l'altro oggi è mercoledì, il che significa che possiamo tornare a casa insieme, se non ha altri impegni. Devo ricordarmi di chiedere a Steve e Scott se per loro va bene che si unisca a noi.
Il campanello suona, saluto i miei genitori che a quest'ora sono ancora a casa e apro la porta, ritrovandomi davanti Nathan.
"Buongiorno" gli dico, felice di vederlo.
"Buongiorno a te" mi rivolge un sorriso.
Chiudo la porta alle mie spalle e possiamo andare.
"Si vede il succhiotto" sottolinea, imbarazzato.
In effetti sì, è in bella vista.
"I tuoi genitori ti hanno detto qualcosa?"
"Mio padre ha fatto finta di non averlo notato, invece mia madre ha chiesto chi me l'avesse fatto ma ho evitato la domanda"
Nathan abbassa lo sguardo, lo vedo pensieroso.
"Tutto bene?"
"Sì, solo che.. ieri ho dovuto parlare a Maxine"
"Ah.. aspetta, intendi di noi?" mi agito. "Perché? E che ha detto?"
"Perché l'abbiamo svegliata.."
Sbianco. Sua sorella ci ha sentiti!
"Ha detto di non fare certe cose quando lei è in casa" lo vedo arrossire.
"Quindi non si è arrabbiata? Per lei va bene?"
"Sì, le va bene"
Tiro un sospiro di sollievo, meno male! Però la prossima volta che la vedrò sarò in imbarazzo perché so che ci ha sentiti, che vergogna.
"Sei libero oggi pomeriggio?" mi chiede.
"Sì, cosa avevi in mente?"
"Pensavo che potremmo uscire insieme, magari andare al cinema. È uscito un nuovo film che mi sembra interessante"
"Certo!"
Che bello, finalmente possiamo uscire insieme di nuovo.
Ridacchia. "E pensare che all'inizio al cinema con me non ci volevi venire"
Arrossisco, questo argomento mi imbarazza.
"Non temo più che tu mi salti addosso nel buio della sala" dico a bassa voce, imbarazzato, e la mia reazione lo diverte.
Purtroppo la scuola è abbastanza vicina e siamo già arrivati. Lo accompagno fino alla sua classe e lo saluto, poi mi dirigo verso la mia.
Sono quasi arrivato quando vedo, appoggiati ad una parete, i tre amici di Nathan.
Mi si gela il sangue nelle vene.
Spero che non mi notino ma sembra che siano qui apposta per aspettare me, infatti mi vedono e vengono nella mia direzione. Mi fermo, non posso scappare.
Chris si avvicina e mi spinge contro il muro tenendomi per la spalla sinistra.
Sgrano gli occhi e provo a spingerlo via ma non ci riesco, e anche se ci riuscissi temo che gli altri due mi fermerebbero.
Nel corridoio ci sono pochi studenti, alcuni ci vedono ma non intervengono. Nessuno mi salverà.
"Stai lontano da Nathan" dice Chris, con gli occhi puntati nei miei. "Piace a tante ragazze, puoi provarci quanto vuoi ma non ti vorrà mai. Non vogliamo che venga associato a te, non devono girare strane voci su di lui, quindi smettila!"
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Margherite Gialle (Yaoi)
Romance"Ciao a tutti, io sono Jake e il mio migliore amico Steve è perfetto." è questa la prima cosa che ci dice il nostro protagonista, innamorato del suo migliore amico da diversi anni e incapace di rivelargli i suoi sentimenti. Il motivo? semplice: Stev...