Capitolo 7

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"Cos'è successo poi, alla festa?" mi chiede Scott.

Avvampo.

È lunedì e siamo seduti sulle scale a mangiare la nostra merenda. Steve non è con noi, sta passando l'intervallo con Becca nella sua classe.

"Non vuoi saperlo veramente" gli rispondo, tenendo lo sguardo basso.

"Certo che no!" esclama. "Se stai ripensando a qualcosa di pervertito no che non mi interessa"

Mi da una gomitata amichevole ma è serissimo sulla questione.

"Intendevo con le minacce che c'erano alla festa. Com'è andata?"

Vero, Scott mi aveva messo in guardia.

"Con Steve bene, non ha capito niente e la squadra non è stata un problema. La sorpresa è stata Becca"

"Perché? Che ha fatto?"

"Ha capito qualcosa e sembrava volermi uccidere"

"In che senso?" mi chiede, perplesso.

Improvvisamente mi ricordo di non avergli mai detto che mi piaceva Steve e il boccone mi va di traverso. Non deve saperlo!

"Lasciamo stare, comunque non ti ho detto che ci siamo messi insieme! Ma non puoi dirlo a nessuno eh, per ora deve restare un segreto tra noi tre!" esclamo, dopo aver dato qualche colpo di tosse.

Scott mi rivolge un'occhiata sospettosa ma non chiede altro.

"Congratulazioni, allora immagino che lui ti piaccia" commenta.

"Certo, normalmente ci si mette con qualcuno se questa persona ci piace, no?"

Annuisce ma mi sembra disinteressato al discorso.

È passato un intero giorno dalla serata di sabato, quando ho salutato Nathan.

Da allora ci siamo sentiti solo per messaggio e non abbiamo ancora niente in programma, se non mi inviterà ad uscire lo farò io.

"Quindi il ragazzone che gioca nella squadra di football ed è pieno di ammiratrici vuole che la vostra storia rimanga segreta, chissà perché" aggiunge.

Lo guardo male per un attimo.

"Che tu ci creda o no, Nathan non è una cattiva persona"

"Mi fido del tuo giudizio" risponde, ma sembra comunque disinteressato.

"È un passo importante rivelare a tutti una cosa del genere, io l'ho detto soltanto a te"

"Okay, devo ammettere che hai ragione" mi dice e la cosa mi sorprende. Scott non mi aveva mai detto niente del genere prima d'ora.

Sto per abbracciarlo ma lui riprende a parlare, distraendomi. "Comunque fossi in te mi terrei alla larga dai suoi amici del football, non si sa mai"

Annuisco, ne terrò conto.

"Mi fido del tuo giudizio" lo cito.

"Ehi, guarda che sono serio!"

"Lo so, vedrò di non attirare l'attenzione dei suoi amici"

In realtà la persona che mi preoccupa di più in questo momento è Becca. Lei ha capito che mi piaceva Steve, anzi crede che lui mi piaccia ancora. Devo parlarle e devo farlo subito.

"Quanto manca alla fine dell'intervallo?"

"Due minuti scarsi" mi risponde Scott, guardando l'ora dal suo cellulare.

Margherite Gialle (Yaoi)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora