Un tuffo nel passato!

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Pov's Sans
Finalmente dopo un bel po' di camminata tornai tutto euforico dal gruppo di amici che avevo lasciato ore fa.
Sans:Ragazzi!
Papyrus:SAAAAAAAAAANS,TI SENTI MEGLIO?!
Sans:Si paps tranquillo mi sento molto meglio.
Dissi sorridendo mentre Papyrus mi abbracciava,a volte penso seriamente di non meritarmi tutte queste attenzioni e soprattutto di non meritare mio fratello.
Undyne:Hey Rubacuori dove hai messo Francesca?
Sans:Eh?Ma di cosa parli,mi stavo appunto chiedendo dove fosse finita,devo parlarle.
Undyne: Non era con te quindi?
Sans:No che non lo era!Aspetta vuoi dire che ora si trova chissà dove DA SOLA!...Questo mondo è molto pericoloso ci sono errori spazio-temporali e glich ovunque!
Undyne:Oh cavolo e ora?
Error:Genia,geolocalizzazione ti dice qualcosa?
Undyne:Geo cosa?
Error:Uff,rintracciamo il suo telefono,così che voi riusciate a trovarla.
Asgore:Giusto!Come abbiamo fatto con Sans!Aspetta,perché "voi",te non vieni?
Error:Si ma non mi interessa più di tanto.
Asgore:Mi sembra giusto...
Andrea:Okay per rintracciare Francesca posso farlo io,sono bravo in queste cose.
Andrea:Allora...qui dice...che si trova...
Sans:Nel laboratorio di Alphys?!
Asgore:Cosa ci fa lì?
Andrea:Mh qualcosa non mi convince...
Sans:Nemmeno a me,andiamo a cercarla!
Detto questo tutti i presenti annuirono e insieme ci incamminammo nel luogo indicato dal cellulare.
Pov's Marco
Devo trovare un modo per far uscire Francesca da quella cella, sta volta l'ho combinata grossa...ma come mi è venuto in mente di dare ascolto a quel pazzo?! Voltando le spalle a quelle persone che si meritano veramente la mia fiducia poi?!Quando tutto si sarà sistemato dovrò farmi perdonare in qualche modo.
Comunque sia,l'unica cosa da fare ora è trovare le chiavi che aprino la cella.
Marco:Sicuramente le chiavi le ha nascoste,bisogna solo trovarle.
Francesca:E se le avesse Gaster?
Marco:Ora che ci penso...
Francesca:Ho visto delle chiavi attaccate al suo camice prima...
Marco:Gaster non è stupido,non lascerebbe mai le chiavi incustodite.
Francesca:E ora?
Marco:Provo a prenderle senza farmi vedere ovvio.
Francesca:No Marco è troppo pericoloso.
Marco:Come fai?
Francesca:A fare cosa?
Marco:A preoccuparti per me dopo tutto quello che ti ho fatto...che vi ho fatto...
Francesca:Marco ne abbiamo già parlato.
Marco:Si...ma io non riesco proprio a capire,come tu possa fidarti ancora di me...insomma...
Francesca:Marco,nella vita tutti fanno degli errori.
Marco:Ma...
Francesca:La cosa importante è che tu abbia imparato dai tuoi errori.Ricorda che sbagliare nella vita è una cosa normalissima,sono proprio questi piccoli errori che ci permettono di crescere,di andare avanti e maturare...senza la vita sarebbe vuota.L'essere umano e anche i mostri penso,sbagliano in continuazione ma ad ogni errore che commettono imparano qualcosa di nuovo.
E sai cosa ci differenzia dagli animali?
Marco:Cosa?
Francesca:Loro vanno d'istinto e noi per logica.
Marco:Cioè?
Francesca:Se un essere umano o mostro fa un errore,per logica non lo ripete una seconda volta,mentre un animale può ripetere lo stesso errore 4,5 volte di seguito prima di capire che quest'azione porta a delle determinate conseguenze.
Marco:Quindi vorresti dire che...
Francesca:L'essere umano/mostro è nato per apprendere più veloce degli altri animali.È nato per capire cosa sia sbagliato o meno...e per capirlo deve aver sbagliato più di qualche volta non trovi?
Marco:Si...
Francesca:Bene spero di averti convinto veramente sta volta.
Ah e un'altra cosa ognuno di noi ha bisogno di una seconda chance.
Marco fece cenno con la testa,la sua espressione era più decisa che mai...poi lasció la stanza in cerca di Gaster,così che possa liberarmi.Spero solo che non si faccia scoprire e che non rischi troppo...

Pov's Marco
Dopo la romanzina filosofica sulla vita che mi fece Francesca,decisi di uscire dalla stanza in cerca di Gaster anche perché se avessi risposto qualcosa di diverso dal "si", Francesca avrebbe riattaccato con la tiritera.Dopo un po' che giravo in cerca di quello scienziato pazzo,finalmente lo trovai...che osservava una sua vecchia creazione,il "Gaster Blaster".

Gaster:Vedi questo macchinario di fronte a te ragazzo.
Marco:È un macchinario?Pensavo fosse un mostro che hai deformato in passato,con i tuoi bizzarri esper...
Non feci in tempo a finire di parlare che Gaster mi fulminó con lo sguardo.Chissà perché se le è presa tanto,che provasse rimorso?
Gaster:L'ho creato tanto tempo fa,appositamente per rendere i miei figli più forti...in modo che si sapessero proteggere.

Quindi Gaster non odiava i suoi figli,non era un padre così orribile all'inizio...se ha creato un simile macchinario per la loro protezione,vuol dire che gli voleva bene in fondo,ma allora cos'è che la spinto a diventare il mostro freddo, senza cuore e pericoloso che è oggi?
Iniziai a farmi domande su domande per trovare delle risposte almeno un minimo plausibili,ma nulla,l'unica cosa da fare era chiedere meglio sul suo passato lavorativo e sociale...sperando di non toccare un tasto dolente da farlo infastidire,anche se in quel caso avrei la certezza di stare sulla pista giusta e quindi non sarebbe poi così male.

Gaster:Mai avrei immaginato che lo stesso macchinario creato per la protezione dei miei figli,un giorno sarebbe stato usato proprio da uno di loro per distruggermi...che delusione.
Marco:..che rapporto aveva all'inizio con Sans e Papyrus?
Gaster:Papyrus era ancora piccolo,avrà avuto quattro anni.
Mentre Sans ne aveva otto quando iniziò ad appassionarsi di scienza proprio come me.
Marco:Sans appassionato di scienza?E chi l'avrebbe mai detto.
Gaster:Invece di uscire a giocare con i mostri della sua età,preferiva venire con me in laboratorio...aveva un gran talento che da me non passò inosservato.
Così decisi di imparare a mio figlio ogni cosa che sapevo su quella materia.
Marco:E?
Gaster:E un giorno successe una cosa che cambió il nostro rapporto per sempre,Sans aveva 10 anni quando successe...

~~~~~~~~~~~FlashBack~~~~~~~~~~~
Sans:Papà!Papà vieni a vedere!Ho una cosa strana nell'occhio!
Gaster:Hai una cosa strana nell'occhio?
Mi girai per capire cosa intendesse mio figlio per l'espressione"Ho una cosa strana nell'occhio"quando rimasi pietrificato dallo stupore,quello che mi si presentò davanti era a dir poco strabiliante!
il suo occhio era giallo in alternanza con il colore blu e da esso usciva uno strano "fumo" dello stesso colore dell'ultimo.

Due colori,con due significati:
1)Giustizia
2)Pazienza
Nonché le doti di mio figlio...

Dopo aver scoperto la grande anomalia genetica appartenente a mio figlio(derivanti dalla sua bis nonna),decisi di dover andare a fondo con questa storia...ormai avevo capito che mio figlio aveva una piccola parte di poteri appartenenti a due specifici umani caduti nel sottosuolo,dovevo solo capire come sfruttarli nel migliore dei modi possibili.

Sans:Papà?Papà ci sei...tutto bene?
Gaster:Si figliolo tutto bene,papà ha un lavoro molto importante da fare,ma ho bisogno del tuo aiuto...
Mi abbassai all'altezza di Sans per guardarlo negli occhi,ma un solo occhio in particolare mi interessava davvero...ed era quello destro.
Sans alla mia risposta mi guardò in un modo stranito e soprattutto incuriosito,quel bambino stava solo aspettando che io gli dicessi di cosa si trattasse.

E ciao ecco a voi il nuovo capitolo,ultimamente li sto facendo sempre più lunghi e spero che questa cosa vi faccia piacere dato che ho fatto 1274 parole in tutto!😂
E si lo so non aggiorno da parecchio e mi scuso per questo...come ogni singolo capito.😅
Comunque spero che vi sia piaciuto(Anche se questo capitolo l'ho riscritto 100 volte e ancora non mi convince) scrivete nei commenti cosa ne pensate,accetto anche critiche.Ciau!

Sans e il mondo degli umani:Undertale ITADove le storie prendono vita. Scoprilo ora