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Chapter IV: ice eyes

!!!passate a leggere le storie di Midnight_1205 non ve ne pentirete!!!!

-Non penso di aver più bisogno di te
prendi il dolore e la sofferenza
Non ne ho bisogno!
Voglio vivere, voglio essere il cambiamento
Possiamo essere tutti re e regine
(Se solo potessimo imparare a credere)-

Storyteller's point of view

Gajeel camminò nervosamente avanti e indietro, fra le mura della sua stanza, mentre il telefono squillava contro il suo orecchio e l'opaca luce della luna illuminava la stanza.

Si passò una mano fra i capelli, chiudendo gli occhi e pregando tutti i santi che rispondesse.

Si bloccò di scatto quando una voce maschile arrivò alle sue orecchie.

<<dimmi>>  Sting aveva risposto.

Gajeel tirò un sospiro di sollievo, appoggiandosi di scatto al muro.

<<devi venire subito qui, è urgente>> disse con voce bassa e roca, chiudendo gli occhi.

<<Amico...sono appena tornato dal lavoro, non potrei passare domani?>> chiese con voce stanca il biondo, sbuffando.

<<Sting, seriamente, vieni qui>> insistette Gajeel.

Il biondo rimase per un po' in silenzio

<<che è successo?>> chiese poi, con voce preoccupata.

<<ci sono delle persone che dovresti vedere...>> mormorò il corvino.

<<chi?>> chiese, curioso, l'Heartfilia, con un pizzico di speranza nella voce.

Gajeel non rispose, e, Sting, capendo la situazione, disse un veloce

<<arrivo>> prima di chiudere la chiamata.

Gajeel sospirò e ripose il suo telefono nella tasca dei suoi pantaloni, poi aprì la porta della sua stanza e si avviò verso il salotto, scendendo le scale.

Anna e Lucas erano seduti sul tappetto, e stavano guardando le foto raffiguranti i loro genitori.

Gajeel abitava ancora nella casa dove, un tempo, abitavano anche Gray e Natsu.

Era rimasto qualcosa appartenente ai due in quella casa, e Gajeel non aveva mai toccato nulla, era tutto rimasto dove l'avevano lasciato.

C'erano tante foto in quell'album, foto di gruppo, foto singole, erano praticamente foto di tutta la loro vita.

<<scusate se ci ho messo molto, non si scaldava l'acqua della doccia>> disse Gajeel, sorridendo.

Anna alzò lo sguardo e gli sorrise a sua volta, tenendo in mano una foto di sua madre.

Vedere il volto dei loro genitori, seppur in foto, aveva fatto uno strano effetto ad Anna e Lucas. Erano felici di poter finalmente vedere per bene i volti di mamma e papà.

A Gajeel mancò il respiro. Gli sembrava di trovarsi davanti alla copia sputata di Lucy.

Ma quando guardava gli occhi di quei bambini, lui vedeva Natsu. Vedeva quegli odiosi occhi verdi, che tanto l'avevano accompagnato, nel bene e nel male, nella sua vita.

Gajeel strinse leggermente i pugni, prima di raggiungere i due gemelli.

<<è meglio se mettete via... sta per arrivare una persona>> mormorò Gajeel.