~STEREK~ Different" is cool!

9) "Derek stabilisce la gerarchia del branco"

Era passata una settimana da quando io e Scott avevamo avuto quella sorta di litigio.
Prendetemi per un bambino, ma non ero neanche riuscito a perdonarlo, figuriamoci a parlargli.
Derek era venuto a prendermi ogni giorno e mi aveva rassicurato ogni giorno sulla nostra relazione che stava andando a nascere, ma se da una parte ero felice di tutte quelle attenzioni, dall'altro lato non capivo come facesse a venire dietro ad uno come me, quindi molte volte mi rifiutavo di baciarlo e non volevo neanche sentir parlare di sesso.
Sapevo perfettamente che quello che ci stava rimettendo era Derek, ma non riuscivo a togliermi le parole e l'espressione schifata di Scott dalla testa, era già tanto se non scoppiavo in lacrime ogni due minuti.
Ovviamente Allison era venuta a chiedermi cosa mi turbasse e avevo sentito chiaramente le brutte parole che aveva rivolto al mio migliore amico non appena avevo finito di parlarle.
Ma nonostante tutto non volevo vedere nè sentire neanche lei.
Anche Sophia aveva cercato di capire cosa ci fosse che non andava, mi aveva proposto di uscire, mi aveva portato una fetta di torta al giorno, ma nulla riusciva a tirarmi su.
Ero ferito nell'orgoglio e avevo solo bisogno di accettare nuovamente il mio corpo, di essere a mio agio con esso.
In più c'era il problema di Peter che si era accampato in casa di Derek e che mi provocava forti istinti omicidi.
Durante la settimana in cui io e Scott eravamo stati lontani, lui lo portava comunque a casa con la scusa di addestrarlo, quindi il mio umore precipitava e di conseguenza anche quello di Derek (non che di solito sia impeccabile), ma credetemi voi non volete vedere Derek incazzato seriamente mentre è sulla difensiva.
È una sottospecie di mamma-chioccia-lupa-tigre-drago o qualcosa di simile.
Più volte, durante la settimana, avevo dovuto trascinare Derek fuori dalla sua stessa casa, perché sapevo che se i suoi occhi si accendevano di rosso e anche quelli di Peter avrebbero lottato per stabilire la gerarchia e sarebbero stati guai. In oltre non ero molto sicuro che Derek avrebbe vinto, e se avesse perso Peter non sarebbe di certo stato tenero nei confronti del lupo che andava contro l'alpha del branco.
Come se non bastasse un giorno Allison e Lydia (la sua migliore amica) si erano piazzate in casa urlando come oche perché i cacciatori volevano venire a farci visita per le persone uccise e mangiate per metà che venivano trovate nei pressi del bosco. Adesso ero certo che Derek non avesse fatto nulla, perché ero rimasto con lui tutto il tempo, ma Scott era fuori controllo e Peter era un pazzo fanatico, quindi non potevo garantire la loro innocenza davanti ai cacciatori. Ovviamente quelle due teste di cazzo negavano tutto, e Peter aveva anche avuto il coraggio di dire che non usava mangiare le sue vittime, a quanto pare era un buon gustaio e preferiva l'angus.
In quel momento ci trovavamo, come al solito, a casa di Derek e tutti urlavano contro tutti.
Allison continuava ad urlare contro Peter, perché non voleva che il suo ragazzo diventasse un assassino. Lydia urlava al telefono con quel coglione mezzo gay del fidanzato. Peter urlava contro Scott perché non riusciva a fare non so cosa. Scott intanto urlava contro Allison e le chiedeva di andare via.
Derek ed io stavamo in disparte, ma il suo umore era rovinato. Aveva in faccia un'espressione orribile e, almeno secondo me, voleva sgozzare tutte le persone che si trovavano lì ed occultare i loro cadaveri.
Io non volevo vedere nessun omicidio, non mi andava di testimoniare e di far finire in galera il responsabile.
Vidi Derek che si pizzicava la radice del naso e chiudeva gli occhi, lì capii che era davvero arrabbiato e stava per ammazzare qualcuno. Mi spostò con Delicatezza dalle sue gambe e quando lo guardai negli occhi notai che erano rossi e la trasformazione stava iniziando. Feci appena in tempo a tapparmi le orecchie che un ringhio spezzò le urla degli altri occupanti della casa.
<<Vi voglio tutti fuori di qui. ORA!>> urlò. Uscirono tutti tranne Peter. Ovviamente il coglione doveva rafforzare la sua posizione da Alpha in quel momento, quindi ebbe la meravigliosa idea di ringhiare contro di Derek che, sentendosi minacciato, attaccò.
Derek e Peter cominciarono a lottare lanciandosi a vicenda come se non pesassero nulla. Sentii forte e chiaro le ossa che si rompevano e che si raggiustavano qualche minuto dopo.
Nessuno dei due voleva soccombere e ricorrevano ad ogni strategia per atterrare l'altro senza ucciderlo prima di averlo umiliato.
Vidi chiaramente gli artigli di Peter che perforavano il torace di Derek che cadde in ginocchio. Io urlai e mi alzai in piedi correndo verso di loro, ma proprio quando Peter si abbassò per finirlo, Derek lo sottomise mordendogli il collo e tenendogli la testa bassa.
Peter si dibatté, ma ormai i suoi occhi erano azzurro ghiaccio. Peter era ufficialmente un beta e Derek aveva il controllo del branco.
Il mio ragazzo mi fermò e mi strinse al petto, mentre il suo zio psicopatico giaceva a terra sanguinante e umiliato nel profondo. Peter non era fatto per guidare un branco, aveva la forza di un alpha, ma non aveva il concetto di branco, proprio come gli omega, era rimasto solo decisamente troppo a lungo e quello che gli era accaduto lo aveva scosso nel profondo, era un uomo spezzato che cercava di riprendere in mano le redini della sua vita.
Derek unì le nostre labbra, ma un ringhio sommesso ci fece staccare quasi subito. Peter ci guardava con gli occhi colmi di odio e le zanne e gli artigli snudati, temevo ci potesse attaccare da un momento all'altro, ma evidentemente non era ancora così stupido e si limitò a scappare fuori, verso una metà indefinita.
<<Hai vinto.>> gli dissi rivolgendogli un sorriso. <<Ho vinto.>> confermò lui storcendo la bocca in un' imitazione alquanto patetica di un sorriso. Era certamente fiero di sé stesso, ma era anche preoccupato a causa dei gesti che Peter avrebbe potuto commettere e dalla responsabilità di portare avanti un branco.
<<Cosa ne dici se andiamo a vedere cosa ha ucciso quelle persone nel bosco?>> mi Chiese successivamente mentre mi carezzava la guancia con il pollice ed io annuii prendendo la sua mano.