Nonostante Tutto [COMPLETA]

55: 28/02

Per il mio principe con gli occhi come il cielo.
È finito un altro mese. Per giugno mancano... quattro mesi.
E chissene.
Tanto non ti vedrò.
Ecco, di nuovo a deprimermi.
Ma se fossimo supereroi? O semidei? O maghi?
Io vorrei essere figlia di Atena.
Una sorella di Annabeth.
Tu potresti essere un figlio di Poseidone. Sai, Atena e Poseidone non vanno d'accordo. Ma Percy e Annabeth.
Oggi ho sentito un pianoforte, che suonava sempre la stessa nota. Poi, dopo un po' si è messo a suonare. Era una melodia tanto dolce e rilassante. Non so perché, ma ho immaginato te, seduto davanti a quel pianoforte, a suonare e cercare le parole adatte per quella meraviglia.
Dopodomani andiamo in gita, facciamo sci di fondo in Val Formazza. Ti giuro che penserò a te. Sarebbe tutto più divertente, se potessi guardare i tuoi occhi cerulei ancora una volta. Ora, o fra qualche minuto. Vorrei averti qui e stringerti forte. E non lasciarti più.
Dalla tua principessa dagli occhi color corteccia.

Risi. Perché? Non lo so.
Mi sembrava così strano. Ero arrivata a scrivere delle lettere al mio migliore amico. Invece di andare avanti, si andava indietro. Ed era così comico. Così strano e stupido.
Così stranamente stupido e stupidamente strano.
E mi mancava.
Eccome, se mi mancava.