65: 3/05 [fine]

459 29 14
                                    

Lasciai il bigliettino appeso alla tv.
Presi l'autobus e arrivai in aeroporto.
Un messaggio a Sara: "Sto partendo"
L'aereo decollò.

Scesi dall'aereo e presi l'autobus per l'ospedale.
Messaggio a Sara: "sono arrivata"
Arrivai e chiesi informazioni.
In poco ero in sala d'aspetto, con i genitori di Riccardo. Appena la signora Marcuzzo mi vide, mi abbracciò

«Sei sempre il suo primo pensiero, al mattino. Il suo ultimo pensiero alla sera» mi confidò, facendomi scendere qualche lacrima.
«Ce la farà»dissi, facendomi coraggio «Da quant'è là dentro?»
« Mezz'ora, circa.»
Mi misi di nuovo a sedere, e parlammo del più e del meno, anche se eravamo tese e preoccupate.

Un medico uscì, finalmente.
Però aveva una faccia molto cupa.
"Non può essere. Non così. Non ora"
Poi sorrise.
«L'operazione è andata a buon fine» disse infine.
Io abbracciai Raffaella, e lei ricambiò, mentre suo marito Stefano strinse la mano al medico.
Cavolo, quant'ero felice.
Solo a pensarci, mi batte forte il cuore.

Erano passate quattro ore dalla fine dell'intervento, e ci fu finalmente permesso di vederlo.
«Va' prima tu, Federica» mi incoraggiò il signor Marcuzzo, e mi sentii onorata.
Annuii e bussai.
«Avanti» sentii la sua voce, di nuovo, dopo tanti, troppi mesi.
Aveva gli occhi chiusi.
«Ciao»
Li aprì e sorrise.
«Fede!» disse, cercando di urlare, con tutte le sue forze.
Gli sorrisi e gli corsi incontro, per poi abbracciarlo.
«Paperella mia, quanto mi sei mancata...»
«Anche tu Riko, anche tu.» lo strinsi forte, e lui fece lo stesso.
«Non lasciarmi mai più» mi sussurrò.
«Mai.» gli risposi io, senza staccarmi dall' abbraccio.

Ho mantenuto la mia promessa.
Da quel giorno siamo sempre insieme.
Siamo felici.
E nessuno ci dividerà.
Mai più.

Nonostante Tutto [COMPLETA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora