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Per Federica.
No, non sono Riccardo.
E no, Riccardo non si è dimenticato di te.
Sono Raffaella, e credimi, non l'ho fatto perché mi andava.
Riccardo combatte gennaio con una malattia allo stomaco, più o meno,  una Neoplasia gastrica.
Ti pregherei, se ti interessa, di cercare tu tutto.
Federica, il 3 maggio, a mezzogiorno circa Riccardo avrà l'operazione.
E non so cosa succederà.
Ti dico solo che mi dispiace farti preoccupare, ma ho paura, come te, anche io.
Non ha voluto dirtelo perché sa che molleresti tutto per lui, ha preferito stessi felice e serena lì dive sei, che non ti distraessi dagli studi. Ora, non ti obbligo a fare niente.
Sappi che però Riccardo ti vuole bene, se non qualcosa di più.
E che tu gli manchi tantissimo.
Baci,
Raffaella.

Cercai su internet cosa fosse una neoplasia gastrica.
"Neoplasie gastriche
I tumori dello stomaco si distinguono in tumori benigni e maligni. I tumori maligni sono quelli più frequenti e rappresentano dopo le neoplasie del colon-retto le più frequenti forme tumorali del tubo digerente. L'insorgenza di un tumore gastrico può essere favorita da fattori predisponenti come la gastrite cronica e si riconoscono tra gli altri anche fattori alimentari.
Sintomi: la comparsa dei sintomi è spesso tardiva e questo comporta sovente un ritardo nella diagnosi.
Terapia: la terapia del cancro gastrico è chirurgica, in alcuni casi l'asportazione della neoplasia può essere eseguita con manovre endoscopiche evitando in questo modo l'intervento chirurgico vero e proprio."
Non ci volevo credere.
Non poteva essere.
Non ci pensai un attimo nemmeno. Presi il telefono, e digitai il numero di Sara, e poi accesi il computer.
«pronto Fe?»
«Sara, scusa il disturbo... so che non dovrei dirtelo per telefono, ma penso che scoppierei a piangere, di nuovo. Riccardo ha una malattia molto grave, e io... voglio partire. Gli verrà fatta l'operazione il 3, e voglio essere lì, che esca vivo... o no. Ti prego, comprendimi...»
«Appoggio pienamente la tua scelta»
«oh, bene. Allora ascolta... mia madre non può restare sola con mio padre... potresti ospitarla finché non torno?»
«Certo. Chiederò a mamma, non penso sia un problema.»
«grazie di tutto Sara... a domani»
«ciao»
Cercai un biglietto di andata per il tre mattina.
Non sapevo ancora se sarei tornata.
Ma dai, perché tutto contro di me?

(No, non è incinta, mi spiace)
Dato che domani vado in montagna, oggi tre capitoli.
-Sa

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