Per il mio principe dagli occhi come il cielo.
Come faccio a non preoccuparmi?
La mia vita sta diventando una paura. Ho paura di parlare con mio padre e di essere sentita da mio padre. Ho paura che la mia stanza segreta possa essere scoperta, ho paura che mio padre possa capire cosa nascondo. Ho paura di perderti. Capisci? Ho paura. E non ho intenzione di vivere questa vita ancora per molto. Non alludo a quel che pensi, ma chissà, forse tutto questo mi accompagnerà verso... la fine. Non vorrei scriverti questo genere di cose, ma ho davvero paura. Questa vita è troppo difficile per me. È troppo impegnativa. Troppo piena di ostacoli e spazi vuoti, spazi bui. Non mi basta scriverti lettere. E non mi basta aspettare le tue risposte. E non mi basta immaginare i tuoi occhi cerulei, e non mi basta immaginare il tuo sorriso. E non mi basta vederli in una foto. E non mi basta sentire il tuo profumo, che hai spruzzato sul biglietto. E non mi piace, non mi va, non mi basta immaginare le tue labbra sulle mie. Ho bisogno di te. Dei tuoi occhi. Del tuo sorriso. Della tua voce. Del tuo profumo. Delle tue labbra. E questa vita però non me lo permette. Quindi ci sono due alternative: o sconfiggo la vita in questa battaglia o mi lascio sconfiggere.Mi dispiaceva scrivergli quelle cose, ma era la realtà. Era quello che pensavo. Le mani mi tremavano, la scrittura era così mossa e veloce che probabilmente non si sarebbe capito ciò che c'era scritto. Riccardo ce l'aveva qualcosa, ma non voleva dirmelo. E non riuscivo a non avere paura, anzi, terrore di quello che stava succedendo.
E ancora non avevo capito niente.
Ancora mi chiedevo: "perché la vita è così cattiva con me? Perché il mio destino è questo?"
Perché?
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Nonostante Tutto [COMPLETA]
Fanfiction"Aspettavo i giorni, quei dieci secondi in cui mi arrivava un suo messaggio. Era il motivo per cui mi alzavo la mattina, andavo a scuola, sorridevo. Anche da lontano, riusciva a rendermi felice. Gli volevo bene. Troppo bene. E lo rivolevo accanto a...