*prima di iniziare volevo dirvi che questo capitolo conterrà scene di sesso descritte. A chiunque dia fastidio leggere questo genere di cose può passare direttamente al capitolo successivo perché non ci saranno risvolti nella storia e non vi perderete niente di particolare*
POV's Damiano
Incominciammo a baciarci con una passione carnale che chiunque invidierebbe. Si mise in braccio a me senza staccarci dal bacio
-Piccolì sei sicura?- le chiesi ancora con il fiatone e lei annuì
-Che c'è David hai paura?- disse ridendo
-Non puoi capire quanto te vojo-
-E allora perché nun me prendi?-
"Cazzo quanto me stuzzica quanno fa così. È così decisa e provocante"
Senza esitare le sfilai la felpa lasciandola in biancheria intima e lei si morse il labbro per poi ridere. Lei slacciò la mia camicia lasciandomi a petto nudo. Mi fiondai su di lei cambiando le nostre posizioni. La guardavo dall'alto e aveva quel suo modo di fare così ambiguo e dolce che mi faceva impazzire all'istante. Le sfilai le culotte e vidi lei arrossire. Sentivo i miei occhi divorarla, li sentivo più potenti del solito. Iniziai a baciarle l'interno coscia e la vidi inarcare la schiena.
-Dam...-
Lei mi fissò e si avvicinò per slacciarmi i pantaloni. Giocherellò con il bottone prima di finire la sua tortura e io me li sfilai completamente.
-Hai fretta Piccolì?- le dissi
Mentre le baciavo il collo le slacciai il reggiseno. Le sfilai il piccolo pezzo di stoffa che mi separava da averla completamente. Iniziai a darle piacere e la sua espressione mi faceva sentire potente.
-Piccolì... me fai impazzì...-
-Dam nun ce la faccio più... te vojo per me- disse tra i tremori dati dai miei baci. Quindi mi sfilai i boxer e presi una bustina argentata e mi infilai il preservativo. Lei mi guardò e sorrise come a darmi il permesso e io entrai in lei sentendo un mugolio.
-Cazzo Piccolì-
Iniziai ad aumentare il ritmo e vedere lei così desiderose di me mi faceva davvero eccitare. Arrivai al culmine e anche per lei era lo stesso. Mi mise una mano fra i capelli e con l'altra mi tirava a se lasciandomi segni sulla schiena.
-Dam!!!- la sentì gridare il mio nome e mi sentivo uomo.
Non riuscimmo a trattenerci oltre e io mi accasciai sul suo petto. Entrambi avevamo il fiatone e restammo abbracciati per un 10 minuti tutti come per sincronizzare i nostri respiri ma soprattutto i nostri battiti.
-Mi piaci Dam- disse con un filo di voce
"Anche tu me piaci Piccolì ma adesso ho paura di quello che sento, ho paura di sentirmi fragile abbracciato a lei mentre sono nudo. E mai mi sono sentito così, di solito mi sentivo super forte e dopo na scopata mi sarei fumato na sigaretta... Ma con lei è tutto diverso e io ho paura"
Mi scostai da lei rimanendole accanto. Lei si era addormentata e avevo addosso ancora il suo profumo. Aveva il viso rilassato e dolce e le curve del suo corpo erano così sexy
-Cazzo Piccolì me fai sentire così indifeso... scusa...-POV's Elisa
Non sapevo il motivo per cui l'avevo baciato. Il suo sguardo era così potente e mi aveva smosso qualcosa. Avevo detto che non gliela avrei fatta passare facile, ma il mio cervello aveva smesso di essere lucido per qualche minuto e mi ero lasciata prendere da lui. Mi sentivo bene e il suo profumo sul mio corpo e stavo bene con me stessa. Per via del calo di adrenalina mi addormentai ma, ero felice di averlo di fianco a me... e l'idea di averlo per me sempre mi faceva stare bene...CONTINUA...
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I need you
FanfictionLa storia di due matti... Incontrati per caso... Persi... Ritrovati... che si sono Segnati l'Anima...