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*Percorro il percorso, aggiro un ramo gigantesco che era probabilmente caduto.*

Arrivo a un ponte e sento un crack dietro di me, rimango ferm*.

<merda..>

?:" u m a n * "

Rabbrividisco, la voce è femminile.

?:" Non sai come salutare un nuovo amico? Girati e stringimi la mano"

<Fallo>

Mi giro e afferro la mano della ragazza, dopo poco stacco la mano di scatto.

"AH!"

La ragazza inizia a ridere, mi soffio sulla mano che era ustiunata.

?:"Comunque io sono Sara, Sara l'umana! Tu come ti chiami ragazzin*?"

Perché tutti mi devono chiamare ragazzin*?! Spiegatemelo, comunque la ragazza ha dei lunghi capelli castani scuro, una felpa nera aperta, dei jeans scuri e delle scarpe nere.

"Mi chiamo T/n"

Sara:"Bene T/n, io dovrei catturare mostri ma....non ne ho voglia però mia sorella sogna di vederne uno perché è fissata con le cose horror, i mostri e cose del genere! Tipo pazzoide!"

"Ehm...e quindi?"

Sara:"Beh se ti vede ti potrebbe anche catturare! Quindi stai attent*!"

"Ok?"

Sara:"Beh, se vuoi arrivare alla città per riposarti basta andare tutto avan-"

?:"SARA!? DOVE SEI!?"

Sara:"Oh ecco mia sorella, vatti a nascondere dietro quella lampada a forma di gatto!"

Mi indica una lampada, ci corro dietro e mi nascondo anche se non ho paura di essere vist* o altro. Arriva una ragazza bionda (gialla*), ha una maglia celeste chiaro e dei pantaloni sempre celesti ma più sbiaditi, non ha le scarpe, ora spiegatemi come non fa a morire di freddo sta tipa..

Sara:"Oh ciao Memma!"

Memma:"Ah eccoti, comunque cosa ci fai qui? Mi avevi promesso di aiutarmi a cercare cose paranormali!"

Sara:" Sai che non sono brava a cercare fantasmi o mostri bruh!"

Memma:"MA BRUH!"

Cado da dietro la lampada, le due ragazze si girano, Sara scoppia a ridere mentre Memma mi fissa e i suoi occhi diventano due stelline.

Memma:"S-Sara?! E' q-quello che penso io?!"

Sara:"Is a cat bruh"

Memma:"MA SEMBRA UN MOSTRO A FORMA DI GATTO!"

Sara:"Eh allora sarà un....un...eh...E' palesemente un gattino cioè!"

Memma:"TU! COME TI CHIAMI?!"

"T/n, ma calmati mi stai rompendo i timpani"

Dico tappandomi le orecchie, le inizia a saltellare.


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