6. Lupo Grigio (pt.2)

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Scott aprì lo sportello del furgoncino della clinica e lo fece salire. Chiuse lo sportello e fissò il Lupo grigio seduto davanti a lui.
Da quando quel ragazzo era scappato, il Lupo non aveva fatto niente. Si era limitato a seguirli e si era seduto, poi non aveva mosso un muscolo. Sentì lo sportello aprirsi e Derek spuntare dal furgoncino, con addosso il cambio che gli aveva lasciato nell'abitacolo. L'animale fece scattare la testa nella direzione dell'Hale e rimase a fissarlo. 《Non preferisci ritrasformarti?》
Scott si portò le mani ai fianchi, aspettando una qualche risposta dal Lupo. Il licantropo spostò con calma lo sguardo giallo sull'Alpha. Poi annuì. Scott non fece in tempo ad aprire lo sportello del furgoncino che il Lupo grigio balzò in piedi, un attimo dopo al suo posto c'era un ragazzo. I suoi occhi verdi fissarono Scott.《Tieni questi.》Derek gli lanciò un paio di pantaloni scuri che il ragazzo prese al volo e li infilò.《Chi sei?》gli occhi del giovane licantropo fissarono Scott.《Stephen, tu invece sei Scott McCall, il Vero Alpha.》 Stephen allungò la mano e Scott gliela strinse.《Te invece sei Derek Hale.》Voltò il capo verso il ragazzo, la sua mano si stendeva verso Derek e l'Hale gliela strinse. 《Sì...piacere.》Derek alzò le sopracciglia, i suoi occhi verdi si specchiarono in quelli del ragazzo, una domanda sorse spontanea.《Perché non ci hai detto il tuo cognome?》Il sorriso di Stephen si amareggiò e lentamente si spense.《Non ho un cognome, o meglio, non ce l'ho più.》Scott aggrottò la fronte confuso.《In che senso?》Stephen pose lo sguardo per terra, un bagliore di malinconia gli attraversò il volto.《È stato diseredato.》

La voce di Derek fu come uno schiaffo in faccia per Stephen, risentire quella voce e quella parola fu come un colpo al cuore, doloroso e malinconico.《Cosa hai fatto per perdere il tuo cognome?》Stephen si morse il labbro e riportò lo sguardo su Derek, ingoiò a vuoto, dopotutto faceva ancora male.《Io... non posso dirvelo... mi è stato ordinato di dimenticare il mio passato e con esso il Branco e il motivo dell'esilio.》Quello che doveva essere un sorriso, sul volto del ragazzo, apparve più come una smorfia malinconica. Scott sospirò, posò una mano sulla spalla del Lupo e sorrise incoraggiante. Stephen si voltò a guardarlo.《Su, andiamo, chiamerò gli altri e gli dirò di raggiungerci al Loft, dobbiamo capire cosa sta succedendo.》I due Lupi annuirono ed insieme all'Alpha si avviarono verso il furgoncino.

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Theo sospirò esasperato appoggiandosi con la schiena al pick-up, Liam posò una mano sulla spalla del ragazzino.《Perché non puoi dircelo?》Davide alzò lo sguardo sul Beta e ingoiò a vuoto.《Io... mio padre... -cercò per qualche istante le parole.- papà mi ha mandato alla ricerca di una persona... ma posso parlare con lei solamente dopo aver trovato e convinto mamma che... che io sono il suo secondo figlio.》Theo spalancò gli occhi confuso. 《Non sa di avere un...-ripensò per un attimo alle parole di Davide.- due figli?》Il giovane Hale non rispose, abbassò lo sguardo e prese un bel respiro.《Scusa mamma, ma lo devo fare.》Si allontanò di qualche passo da i due poi alzò le palpebre. Liam ammutolì e Theo lo fissò incredulo. Gli occhi di Davide brillavano di verde ma la pupilla, prima tonda, ora era allungata come uno spillo. uno strano bagliore verde illuminava gli occhi chiari del Beta e della Chimera.《Per quanto non sopporti i lupi rognosi come voi, mi accompagnerete in questo viaggio, non ammetto discussioni.》La voce del giovane Hale d'un tratto era troppo profonda e scura per essere quella di un quattordicenne, era suadente e malevole anche mentre li insultava, era la voce di un'ammaliatrice. Liam e Theo stavano per rispondere quando Davide volse lo sguardo indietro, Mason li stava raggiungendo, sbuffò e tornò a guardare i due. Sapeva di avere il potere per fargli fare tutto quello che voleva, ma non poteva... gli occhi gli si ribaltarono indietro, Davide cadde addormentato, anche Liam e Theo caddero per terra storditi. Appena Mason arrivò, trovò il suo migliore amico svenuto accanto a Theo e uno strano ragazzino che dormiva placidamente.

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Derek aprì la porta che, con un rumore metallico, si chiuse.《Io vado a chiamare gli altri.》Scott tirò fuori il telefono e sparì sulle scale a chiocciola.《Vuoi qualcosa? Un po' d'acqua?》Stephen annuì e seguì l'altro in cucina. L'Hale lo invitò a sedersi e il giovane lupo accettò, Derek aprì la credenza e prese il bicchiere.《Dov'è Stiles?》La voce di Stephen riempì il silenzio che era calato.《Cosa?》Derek si voltò, le sopracciglia sollevate.《Dov'è Stiles?》Ripeté il ragazzo, la testa leggermente inclinata.《Lo conosci?》 Stephen ghignò divertito.《Si potrebbe dire di sì ma anche di no.》L'Hale aggrottò le sopracciglia, più confuso che mai, non riuscì a replicare che Scott entrò, sconvolto, in cucina.《Ho chiamato Liam, ma ha risposto Mason... a quanto pare Theo è andato a parlargli... e con lui c'era quel ragazzino, quel piccolo Hale-》Derek posò il bicchiere vicino al lavello.《Hale?》La sua attenzione fu catturata da Scott che annuì.《Sì, avrei voluto chiedertelo, per caso in famiglia avete un certo Davide Hale?》Derek negò, ma Stephen sgranò gli occhi.《Davide? È un licantropo di quattordici anni?》Si mise tra l'ex-Alpha e il veterinario.《Sì, lo conosci?》Il Lupo si agitò, strinse nelle mani le spalle dell'Alpha.《Sta bene? Dov'è ora? Cosa è  successo?》Scott gli posò una mano sull'avambraccio.《Tranquillo sta bene, quando è arrivato era ferito ma Deaton lo ha curato, ed ora è con Theo.》Stephen sospirò sollevato e si lasciò cadere sulla sedia dove era seduto prima. Passò una mano tra i capelli e poco dopo si ritrovò un bicchiere d'acqua vicino.《Come lo conosci?》Gli occhi verdi dell'Hale si incrociarono con quelli, altrettanto verdi, di Stephen.《È mio fratello.》

Dawid-Il tempo di un momentoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora